Capitolo 4: Notizia

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Quando suono il campanello mi basta aspettare soltanto una manciata di secondi prima che Clara venga ad aprire la porta. La mia amica è felice di vedermi e, nonostante siamo già uscite ieri, anch'io sono contenta di essere qui con lei. Ho trascorso una nottataccia infernale e ho come il presentimento che domani sarà addirittura peggio, dopotutto questo primo anniversario non sarà facile da sopportare, non dopo quello che abbiamo dovuto passare. Clara mi invita a seguirla in soggiorno dove prendiamo posto sul suo divano. Anche oggi è a casa da sola siccome sua madre sta lavorando e non tornerà prima di questa sera. Vista questa libertà possiamo chiacchierare del più e del meno senza la preoccupazione di essere sentite da qualcuno, soprattutto quando parliamo di un determinato argomento.

«Hai detto che avevi delle cose da dirmi», la guardo ricordandomi dei suoi messaggi «spara».

«Mi hai giusto anticipata, comunque sì... a partire da domani fino a lunedì prossimo mia mamma sarà fuori città», spiega prima di accavallare le gambe «deve fare dei turni in un altro ospedale a causa di un nuovo corso di formazione o per la mancanza di personale, non lo so di preciso visto che non la stavo ascoltando».

«Sai che novità» commento divertita.

«Fatto sta che se vuoi puoi venire a stare da me, dopotutto abitiamo vicine e se ti dovesse servire qualcosa puoi sempre andare a prenderla in qualsiasi momento», aggiunge scrollando le spalle «puoi convincere i tuoi genitori dicendo che passeremo le serate a studiare».

«Dubito che ci crederanno», ridacchio al suo suggerimento «in ogni caso non vedo perché dovrebbero vietarmelo, scommetto che mia mamma ne sarà felice, in fondo ti vuole bene come se fossi sua figlia».

«Lo dice solo perché non lo sono realmente, altrimenti cambierebbe idea» ribatte facendo un sorriso beffardo.

«Quando tornerò a casa parlerò con lei e ti farò sapere, però molto probabilmente verrò a infastidirti per tutta la settimana» la avviso dandole un'amichevole gomitata.

«Ah lo spero, dopo il sogno che ho fatto ieri notte non mi sento tranquilla a starmene per conto mio» le sue parole mi colgono di sorpresa.

«Anche tu hai avuto un incubo?» chiedo perplessa.

«Sì...», risponde dopo un attimo di esitazione «pure tu?».

«Sì» sussurro colpita da questa coincidenza.

L'immagine di quella misteriosa figura dagli occhi rossi è un chiodo fisso nella testa. Come si può dimenticare una creatura del genere? Deve essere il frutto dello stress e della preoccupazione che ho accumulato in questi ultimi giorni, dopotutto non ho fatto altro che pensare all'anniversario di domani. Quel mostro uscito dall'armadio era spaventosamente simile a Freddy, ma prima il suo aspetto era più snello e alto, dunque era completamente diverso da come si è presentato. I sogni sono bizzarri e questo sembrava addirittura reale, in poche parole non ha molto senso cercare di trovarci una logica. In ogni caso sono curiosa di sapere qual è stato l'incubo che l'ha tormentata.

«Ti assicuro che non ho mai visto nulla di simile in vita mia», Clara inizia a parlare del suo sogno «sarà sicuramente legato all'inizio del nostro periodo di prova, ne sono certa... infatti era uguale a Freddy».

«Come scusa?!» esclamo allarmata.

Ho sentito bene? Ha detto praticamente la stessa cosa che ho pensato poco fa? No, non può essere vero. Deve trattarsi di qualcosa di diverso, in fondo è normale che questo momento influenzi negativamente pure lei, però non è possibile sognare la stessa cosa, soprattutto quando nessuna delle due ha mai incontrato una creatura del genere. Sono dell'idea che il suo incubo sia legato ai turni che facevamo l'anno scorso, magari ha immaginato un androide simile alla mascotte della pizzeria come Endoscheletro oppure Shadow Freddy.

«Era assurdo, mi sono ritrovata in una cameretta blu e bianca e nell'oscurità c'era questo strano ragazzo-orso» le vengono i brividi mentre lo racconta.

«Era vestito di nero e aveva gli occhi iniettati di sangue?» domando anche se non sono sicura di voler conoscere la risposta.

«Come fai a saperlo?» chiede preoccupata.

«L'ho sognato, proprio come te...», la mia voce vacilla «prima di svegliarmi mi ha detto-».

«"Il vostro tempo è scaduto"» Clara completa la frase per me.

«Non è possibile, non ha senso!» scatto in piedi spaventata.

Non può essere successo davvero, non possiamo aver visto entrambe Nightmare. Mi sto facendo prendere dal panico e anche la mia amica è piuttosto agitata. Quando mai è successo che due persone hanno avuto lo stesso identico incubo? Non può trattarsi di una semplice coincidenza, le probabilità che ciò avvenga sono praticamente nulle.

«Era così reale... è pure per questo motivo che vorrei averti qui questa settimana», confessa torturandosi le mani «non voglio restare da sola, non se non so più distinguere un sogno dalla realtà».

«Ci sarò, te lo prometto», le garantisco rimettendomi seduta «speriamo che non si ripeta».

Non sono affatto sicura su quest'ultima parte, ma almeno devo provare a convincermi che sarà così. Non posso lasciare che la mia testa mi faccia vedere questo genere di creature visto che non è un bene per la mia salute mentale. Purtroppo, anche se non vorrei pensarlo, credo proprio che in qualche modo ci sia lo sporco zampino di quei maledetti mostri di metallo. Non so come, ma sono quasi certa che sia così. Con loro bisogna mettere da parte la razionalità, dopotutto dovrebbero essere dei comuni androidi, eppure abbiamo visto cosa sono in grado di fare. Mi domando se sia possibile che possano addirittura manipolare i nostri sogni. Sembra davvero surreale, in fondo come potrebbero riuscirci? Forse uno di loro ha delle capacità particolari, magari qualcuno che tira i fili e gestisce quell'orribile posto? Non lo so, niente ha più senso.

L'unica cosa che voglio al momento è terminare questa settimana, nonostante non sia ancora cominciata non vedo l'ora che giunga al termine. Dobbiamo buttarci questi brutti ricordi alle spalle e pensare esclusivamente a Katrin e Roxy, infatti soltanto loro meritano di vivere attraverso le nostre memorie. Domani sarà una giornata davvero molto difficile da affrontare e questo lo sento nel profondo del mio cuore.

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Fine del capitolo!
Spero vi sia piaciuto :)
Lo so, è un po' corto ma adesso arriva la parte interessante. A quanto pare Clara aveva due notizie da comunicare alla sua amica, una delle quali ha fatto allarmare le nostre protagoniste.
I nostri cari androidi hanno qualcosa a che fare con questo incubo oppure c'è qualcun altro dietro a questa storia? Lo vedremo, forse ;)
Mi scuso per la lunga attesa di questa pubblicazione, però come vi ho già detto sono presa da un altro progetto.
In ogni caso immagino che molti di voi sappiano già che Security Breach avrà un DLC; dunque, visto che molto probabilmente la fanfiction su quel gioco sarà il mio ultimo libro della saga, stavo pensando di aspettare la sua uscita così da inglobare pure i nuovi contenuti. L'obiettivo è quello di avere tutti gli eventi del gioco raggruppati in un'unica storia. Sto ancora valutando l'idea, ma visti i miei impegni universitari del prossimo anno credo proprio che sia più conveniente seguire questo piano.
Detto questo vi saluto!
Al prossimo capitolo 👋
Ciaooo 🎶

Five Nights at Freddy's - La SagaWhere stories live. Discover now