Five Nights at Freddy's - La Saga

Capitolo 9: La quarta notte, torture - Seconda parte

▲⸾WARNING⸾▲

⸨All'interno del capitolo sono presenti delle scene violente e con del sangue⸩

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La presa sul mio polso si fa sempre più dolorosa, ma questa straziante sensazione passa in secondo piano siccome nella mia testa c'è la confusione più totale. Cos'è appena successo? Era un'allucinazione? Com'è possibile che ora Foxy sia qui? Le sagome che abbiamo sempre visto cos'erano in realtà? Queste e molte altre domande mi investono come un treno e il mio umore spento viene sostituito dal panico. Sono più spaesata che mai, sono sicura che poco fa di fronte a me c'era soltanto un'allucinazione: i tratti bruciati del rosso erano esattamente come quelli che avevamo già visto su di lui e pure sugli altri androidi, quindi com'è potuta accadere una trasformazione del genere? Non ne ho idea, so solo che adesso stiamo perdendo tempo. Lancio uno sguardo allarmato alla mia amica e con un impercettibile cenno del capo le indico il mio pannello di controllo. Sono bloccata e non ho il coraggio di muovermi, tuttavia non possiamo permettere agli altri due di raggiungerci.

«Purtroppo non serve più...» lo sguardo di Clara è colmo di preoccupazione, completamente diverso da quello di qualche ora fa.

Mi volto e vedo Springtrap e Golden Freddy che, non so come e non so quando, sono entrati nel nostro ufficio. Sussulto per la sorpresa non essendomi minimamente accorta del loro arrivo; questo non va bene, non va affatto bene: siamo state prese e la vedo dura trovare una via di scampo da questa tragica situazione.

«Ma cosa...» mi lascio sfuggire questo mormorio colmo di incredulità.

«È l'ultimo dei tuoi problemi» ribatte il coniglio guardandomi compiaciuto.

La presa della volpe comincia a diventare dolorosamente insopportabile; quindi, non riuscendo più a gestirla, cerco di liberarmi così da alleviare la pressione. Di questo passo c'è il rischio che mi possa bloccare la circolazione sanguigna e, visto che non voglio un arto in cancrena, tentare di scappare è il minimo che posso fare. Foxy non la prende affatto bene, non è d'accordo con il mio piano e per farmelo capire non usa le parole: il maledetto psicopatico mi punta il suo uncino direttamente alla gola.

«Non sei nella posizione di controbattere, sirenetta» sibila mentre mi fissa con il suo penetrante occhio giallo.

La fortuna ha deciso di abbandonarci siccome la ventilazione si guasta. L'allarme e la fastidiosa luce rossa rubano la scena ai tre robot. Tutto questo casino mi fa venire un attacco di panico: comincio a respirare molto velocemente, però questo non è un bene dato che l'ossigeno scarseggia. Purtroppo non riesco proprio a controllarmi e in men che non si dica la mia vista diventa appannata; i muscoli delle gambe sono deboli, le palpebre pesanti e il battito del mio cuore è a mille. Cerco con lo sguardo il volto di Clara per assicurarmi che almeno lei sia lucida, ma non la trovo da nessuna parte. Al suo posto intravedo tre nuove figure che hanno fatto irruzione nel nostro ufficio, purtroppo riesco a riconoscerli: Freddy, Bonnie e Chico si sono uniti alla festa e questo non fa altro che peggiorare la situazione. Non ho il tempo di reagire che sento una nuova presa sul mio braccio libero, qualcun altro ha anticipato la mia mossa e mi ha completamente immobilizzata. Purtroppo, con o senza di loro, non credo che riuscirei a fare molto perché continuo a sentirmi sempre più debole. Faccio il possibile per restare in piedi, però alla fine il mio corpo cede e perdo i sensi.

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Al mio risveglio mi ritrovo in una stanza molto buia, infatti a stento riesco a vedere quello che ho intorno: ha tutta l'aria di essere una vecchia sala abbandonata in chissà quale parte della giostra degli orrori, che sia la stanza di sicurezza di cui ci avevano parlato? Non lo so e al momento non mi importa. Comincio a sentire il freddo del pavimento che mi fa raggelare il lato su cui sono stesa, in particolar modo la guancia che è appoggiata a terra. Mi metto seduta e mi passo una mano sul viso cercando di riacquisire il controllo sul mio corpo. Dopo essermi assicurata di stare relativamente bene comincio a cercare Clara con lo sguardo; non so dove sia finita e dunque voglio assolutamente accertarmi che la mia migliore amica stia bene, dopotutto non potrei sopportare di perdere anche lei. Vedo la bionda appoggiata contro la parete della stanza che sta fissando, con due occhi colmi di terrore, qualcosa che si trova dietro di me. Mi volto e noto i sei androidi che poco fa ci hanno teso un agguato; il branco di assassini ci sta guardando con un sorriso da pazzi stampato sul volto e la cosa è dannatamente inquietante. Cerco di alzarmi per raggiungere la mia amica, tuttavia non faccio in tempo a riacquisire l'equilibrio che Springtrap si fionda su di me e mi blocca. Il ragazzo dai capelli verdi ha una presa così forte che mi è impossibile muovermi, infatti non riesco a fare nulla, nemmeno a dimenarmi. L'androide mi trascina lontano da Clara per poi scagliarmi con forza sulla parete opposta a quella della bionda. Faccio un sibilo di dolore mentre mi reggo al muro, si può sapere che hanno in mente?