Five Nights at Freddy's - La Saga

Capitolo 3: Vicine alla morte

Rimettere piede in questo posto è stato molto più difficile di quanto mi aspettassi, dopo quello che è successo oggi avrei voluto evitare di ritornarci così presto, tuttavia abbiamo una prova da portare al termine e prima lo facciamo meglio è per noi. Varchiamo l'ingresso della seconda pizzeria e ci dirigiamo immediatamente nel nostro piccolo posto sicuro, se così possiamo definirlo, ovvero il nostro ufficio. Mi rimetto comodamente seduta sul bordo della scrivania con il volto rivolto verso l'imponente e tetro corridoio centrale. Le maschere, la torcia e il tablet sono al loro posto, ma Clara trova sulla sedia qualcosa di molto più interessante. È di nuovo il vecchio riproduttore di cassette che ci è stato lasciato nello stesso identico punto la notte precedente. Con esso c'è un altro bigliettino, l'ennesima piccola notta con la stessa calligrafia e con la stessa firma:

"Un nuovo messaggio per voi, vi suggerisco di ascoltarlo attentamente. Al termine del vostro turno riportate il riproduttore nello stesso posto dell'ultima volta, vi prego di farlo perché è molto importante.
- BB"

Mi chiedo ancora chi sia questo misterioso benefattore, che sia uno dei tanti dipendenti che lavora in questa zona durante il giorno? In ogni caso una domanda mi sorge spontanea: da quello che ci è stato detto io e Clara dovremmo essere le uniche ad aver superato la prima settimana di prova, quindi chi ha registrato queste note vocali? Potrebbe trattarsi di qualcuno che non ha dovuto fare la guardia notturna, ma che conosce bene il funzionamento di questi androidi, dunque potrebbe trattarsi di un tecnico che è stato incaricato di preparare questi messaggi per i futuri dipendenti che lavoreranno qui di notte. Sono solo ipotesi, dopotutto non ho nessuna prova a favore della mia tesi e, detto con tutta la sincerità del mondo, adesso ho problemi più grandi e importanti di questo. Non appena Clara preme il pulsante con la scritta "play" la voce maschile della scorsa notte inizia a parlare.

«Hey, pronto? Visto? Te l'avevo detto che la tua prima notte non sarebbe stata un problema, hai un talento naturale per questo! In ogni caso devo parlarti di una cosa che ha una certa rilevanza: come ben sai di fianco a questa pizzeria ce n'è un'altra e durante il giorno gli androidi di quel posto si muovono liberamente tra i due locali per riuscire a intrattenere il maggior numero di clienti possibile. Normalmente stanno nella loro zona, tuttavia, se vogliono, possono raggiungere anche questo locale. C'è la possibilità che questo non valga solo per il giorno. In teoria non dovrebbe capitare, però se dovessero farsi vivi il trucco della testa di Freddy dovrebbe funzionare anche su di loro. Sai, loro sono quelli più amati, soprattutto la volpe pirata Foxy. Uh, a proposito di lui... è sempre un po' troppo agitato e non credo che l'inganno della testa di Freddy possa funzionare. Se per qualche motivo ti dovesse capitare di vederlo sul fondo del corridoio fai lampeggiare la tua luce su di lui: abbiamo notato che durante la notte diventa sensibile alla luce e questo dovrebbe causargli un riavvio del sistema o qualcosa del genere. Un'altra cosa: non dimenticare il carillon. Sarò onesto, non mi è mai piaciuta quella marionetta, può andare ovunque e sembra sempre che se ne stia lì a pensare. Non credo che la maschera possa ingannarlo, quindi non dimenticare assolutamente il carillon. Sono sicuro che per uno come te non sarà un problema! Uh, buonanotte e ci sentiamo domani».

Fortunatamente abbiamo a disposizione questi messaggi prima dell'inizio del nostro turno e possiamo ascoltarli con calma così da riuscire a elaborare tutte le informazioni. Spero vivamente che Springtrap e Golden Freddy non abbiano detto nulla agli altri, non mi fido molto e quindi non ci conto troppo. In ogni caso sapere che anche quei quattro ammassi di ferraglia possono venire fino a qui mi fa accapponare la pelle, ma seriamente dobbiamo difenderci da tutti questi androidi? Già la prima settimana è stata un vero incubo, non mi stupisce che nessuno sia mai arrivato fino a questo punto.

«Ci hanno assunte per fare l'impossibile, come cazzo facciamo a gestirli tutti?» l'agitazione di Clara si fa sentire ed è come se mi avesse letto nel pensiero.