40.Ghiaccio

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Erano tutti confusi e sconvolti dall'insolito atteggiamento di Will e avrebbero voluto capirne il motivo ma nessuno riusciva a dare una risposta completa, nemmeno Gwen e Ethan che fino a poco prima erano il suo migliore amico e la sua ragazza.

Si erano riuniti tutti nella sala comune e si erano seduti sulle poltrone rimanendo completamente in silenzio, troppo storditi per formulare un'ipotesi corretta.

Ma l'unico a cui la mente funzionava bene era Snow, il nostro casanova di media altezza con gli occhi del colore del mare e i capelli neri con un ciuffo blu che fungeva spesso da calamita per le ragazze.

Tutte adoravano passargli le mani tra i capelli mentre facevano dei risolini acuti, o meglio, tutte tranne le sue compagne di classe che lo consideravano un rompiscatole, specialmente Zoe.

Lei era l'unica ragazza che non era riuscito a conquistare col suo fascino da ragazzo ricco e potente, se si escludeva Gwen, ma la cosa non lo infastidiva più di molto.

Il suo vero obbiettivo è sempre stata la figlia di Pyro e in quell'occasione avrebbe guadagnato molti punti se l'avesse consolata e si fosse stato gentile con lei. Le ragazze hanno sempre un debole per chi si dimostrava essere premuroso ed empatico.

Si alzò da una poltroncina e passò in mezzo a tutti gli altri ragazzi andando a fermarsi proprio davanti al suo obbiettivo, si accovacciò per vederla meglio in faccia e le sorrise.

«Vedrai che si sistemerà tutto»
«Come fai a dirlo? È successo un disastro ed è tutta colpa mia»
«No! Affatto!» disse mostrandosi scandalizzato. «È colpa di Will che ha perso il controllo. Tu non c'entri nulla»
«Ma è proprio per colpa mia che l'ha perso! Sono io la causa di tutto e il povero Ethan ci è finito in mezzo» si mise le mani sul volto. «Ho fatto un disastro e ora non mi parlerà più...»

Snow provò ad accarezzarla con un finto sorriso benevolo, ma Ethan, che si era seduto di fianco a lei, gli bloccò il polso e lo guardò dall'alto in basso.

«Infima serpe, come osi approfittarti della sua condizione per fare la prima mossa? Sai essere proprio spregevole, Snow»
«Mi sento offeso dalle tue insinuazioni. Conosco Gwen da quando eravamo piccoli e ho tutto il diritto di consolarla»
«Su questo non ho dubbi... se solo non sapessi che ci hai provato centinaia di volte e sei stato rifiutato»

Snow si rizzò in piedi, con lo sguardo stralunato e i pugni serrati, e lo squadrò da capo a piedi.

«Sei un ottimo provocatore, ma vediamo se sei anche un bravo combattente. Fatti sotto, idiota»

Ethan fece per alzarsi, ma la ragazza, che aveva ormai perso la pazienza, si mise fra i due e spinse Snow così forte che lo fece arrivare sul muro opposto.

«Smettila Snow! Non è né il momento né il luogo per fare una cretinata del genere. Io non voglio te come mio partner, non ti ho mai voluto perché ti ho sempre visto solo e soltanto come un amico. Ma con la tua testardaggine hai oltrepassato ogni limite. Osa provarci un'altra volta di fronte a me e al mio...» guardò Ethan per un attimo. «...migliore amico e ti faccio saltare in aria la lingua con i miei poteri. Ci siamo intesi?»

Quelle parole erano pesanti e dure da digerire per un ragazzo che era sinceramente innamorato di lei.
Così il sorriso beffardo di Snow scomparve e tutti poterono vedere il suo vero carattere serio e vulnerabile che tentava di nascondere quando si trovava con altre persone che non fossero gli altri figli degli Element.

«Sai Gwen? Avrai pure un potere legato al fuoco, ma il tuo cuore è di ghiaccio. Non mi stupisco che Will ti abbia lasciata... Sai essere molto ingenua e stupida quando pensi solo a te stessa»

School of Heroes - da revisionareWhere stories live. Discover now