until the last breath-fino all'ultimo respiro

PROLOGO

Ognuno di noi ha una storia che porta dentro di sé.
Una storia che può essere sussurrata al mare al chiarore di luna, una in grado di farti volare verso di essa.

Vi erano tante cose che nessuno sapeva, cose celate dietro ad uno specchio, capace di attraversarti l'animo interiore.

Avrei raggiunto la luna per raccontarle la mia storia, con le stelle intorno che illuminavano le mie parole sibilate con un filo di voce, quella voce che aveva tanto da raccontare, ma poco da dire.

Erano sguardi sussurrati, un leggero velo che ricadeva sui loro cuori e li scaldava, li proteggeva dalla polvere, faceva in modo che essi non invecchiassero mai, che stessero conservati per bene, come quell'amore che tutt'ora abita lì, in quei cuori che tanto hanno lottato e che tanto hanno amato.

Guardavo la mia vita scorrermi davanti agli occhi, come se fossi una spettatrice, non mi arrogavo il diritto di esprimere un giudizio su ciò che vedevo, pensavo di non esserne all'altezza.

Poi ho capito che stare seduta e guardare la mia vita andare in fumo non era la scelta migliore, forse avrei potuto buttarmi a capofitto e vedere come sarebbe andata, infondo avrei perso in entrambi i casi.

Scrivevo per scappare da questo brutto postaccio che la gente chiama 'Mondo', forse la mia fissazione di vivere in una vita parallela non era poi così male.