until the last breath-fino all'ultimo respiro

DEREK

"Cazzo sono un completo idiota!" uscito dalla spa mi diressi subito al lago, ero irritato come non mai prima di allora.

Sarebbe bastato un solo secondo e avrei mandato tutto a puttane.
Un solo fottuto secondo.

Presi delle pietre e le lanciai in acqua. Rimbalzarono per un paio di metri prima di sprofondare nell'abisso.

Non avvertivo nemmeno la necessità di lavarmi.
Non era da me. L'odore del sesso mi disgustava, avrei dovuto buttarmi senza pensarci due volte e invece non lo feci.

"Cazzo" portai le mani tra i capelli senza cessare di camminare.
I pensieri mi tormentavano ed io non riuscivo a smettere di pensare a cosa sarebbe successo se non fossi uscito da lei.

Avrei incasinato le cose.
Io sarei diventato ancora più incasinato.

"Derek che diamine è successo? Lydia ha detto che te ne sei andato senza dire nulla" sentii la voce di Aaron provenire alle mie spalle.

Dovevo sfogarmi con qualcuno e in quel momento disonorai la parola data alla ragazzina.

"Succede che sono un completo coglione Aaron!" lanciai il sasso contro un tronco.

"Derek ascoltami, respira e dimmi cosa è capitato" si avvicinò ulteriormente.

"Se non fossi uscito da lei in quell'esatto momento avrei...Aaron, avrei mandato tutto all'aria" ero spaventato.

Rimase in silenzio per un breve lasso di tempo. Capì al volo.

"Stavi raggiungendo l'orgasmo?" udire quella parola mi spaventava.

Annuii.
Sarebbe successo. Non doveva accadere.
Sono sempre riuscito a tenere tutto sotto controllo.

"Non credi che questo sia un segno? Che forse è il caso che tu ti lasci andare? Non puoi stare ancorato al passato per sempre"

Non ero ancora pronto.
Non sarei riuscito a lasciarmi andare perché la mia mente era ancora bloccata a tre anni fa.

"Mi sono solo distratto, avrei dovuto stare più attento" continuavo ad autoconvincermi fosse così.

"Vi siete baciati?" domandò lui.

"No. Non avrei lasciato che accadesse".
Mi ero già spinto troppo oltre, non potevo peggiorare le cose.

"Volevi baciarla?"

"Che importanza ha? Quello che voglio io non conta da ormai tre anni a questa parte e tu lo sai".

Sì. Forse avrei voluto.
Ma non è successo.

"Vuoi tornare a casa?"

Non potevo andarmene lasciando Lydia insieme a quel coglione.
Sarei rimasto lì, avrei preso del tempo per tranquillizzarmi e tutto sarebbe tornato come prima. Dovevo solo metabolizzare.

"No" risposi secco.
In lontananza vidi Cheryl e Lydia avvicinarsi. Aaron ed io ci voltammo in contemporanea.

"Non se lo merita, Derek, così non farai altro che farla innamorare di te" commentò serio.

Non sarebbe mai successo.
Nessuno sarebbe stato in grado di amarmi, tantomeno lei.

"Non accadrà"

Aaron prese per mano Cheryl dirigendosi dalla parte opposta.
La ragazzina invece, si fermò un attimo, senza guardarmi in faccia. Il suo sguardo si perse nel vuoto.

Avvertii una morsa al cuore.
Feci un piccolo passo verso di lei.

"Fermati" la sua voce flebile mi fece arrestare.