LYDIA

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<<Credo che mi piaccia davvero>>affermò Cheryl continuando a roteare la rosa nella sua mano, rosa che gli regalò Aaron il giorno prima, si, i due si frequentavano da circa una settimana, lui continuava ad invitarla a cena e a riempirla di attenzioni, lei era cotta di lui, credo che il sentimento fosse reciproco.
<<È un bravo ragazzo, dolce e premuroso, ed è l'unico in grado di farti ragionare nei tuoi momenti di pazzia, sono convinta che sia la persona giusta per te, te lo auguro con tutto il cuore>>le confidai sincera.
<<Lo penso anch'io, è strano, non provavo queste emozioni da talmente tanto tempo che ora mi sembra di riviverle per la prima volta in vita mia>>
<<Spero di provarle anche io un giorno>>dissi rammaricata.

Volevo provare quella sensazione che almeno tutti provano una volta nella vita, sentirmi dipendente da quella persona, così tanto da non riuscire a smettere di guardarla e adorarla, ogni singolo giorno della mia esistenza, vorrei provare quel senso di protezione verso la persona amata per cui sarei pronta a morire.

<<Sono convinta che quando meno te lo aspetti la vita ti sorprenda...con James quindi non c'è
nulla?>>
<<Non lo so, ho un casino assurdo in testa, non so nemmeno io quello che provo, non so come ci si sente quando si è innamorati>>
<<Devi solo capire cosa vuole dirti il tuo cuore, e se senti che esso non ti comunica nulla allora vorrà dire che la scelta infondo la sai...quando sei innamorata te ne accorgi, hai l'adrenalina in corpo, le farfalle nello stomaco, ti senti consumare, ogni fibra del tuo corpo sente l'esigenza di reclamare quella persona, non sapresti immaginare un futuro senza di lei, ma cosa più importante, daresti la vita pur di vederla felice, se non provi niente di tutto ciò, allora no, non è amore>>.Avevo bisogno di sentire quelle parole in quell'esatto momento.
<<Grazie>>

E come se l'universo ci avesse sentito, in quel preciso istante mi ritrovai un messaggio da parte di James.

James
Sono qui fuori, esci.

<<Cheryl... James è qui fuori>>dissi senza distogliere lo sguardo da quel messaggio. Non riuscivo a crederci.
Lei aprì la bocca in un sorriso <<Credo sia un segno del destino, Lydia>>con la mano mi fece segno di andare, non ci pensai due volte prima di infilarmi una felpa ed uscire da lì.

Lo vidi appoggiato ad un palo della luce con la testa china verso il basso. Lo chiamai per attirare la sua attenzione.
<<Che ci fai qui?>>domandai prima di scoccargli un bacio sulla guancia. L'aria fuori era pungente.
<<Avevo voglia di vederti>>prese una ciocca di capelli tra le dita per poi adagiarla dietro la spalla <<Vieni, ti porto in un posto>>aprì il palmo della mano che mi prestai ad afferrare facendo incrociare le nostre dita. Ero euforica ma allo stesso tempo imbarazzata.
Era la prima volta che uscivo da sola con una ragazzo e non avevo la minima idea di come comportarmi.
Camminammo per dieci minuti fino a raggiungere la spiaggia, James mi legò una benda intorno agli occhi impedendomi di vedere.

<<Mi stai mettendo agitazione così, dove mi stai portando?>>la mia mano rimase arpionata al suo braccio per tutto il tempo, fino a quando non slegò il nodo permettendomi di vedere nuovamente.
Riamasi incantata a quella vista.
<<James...non dovevi>>mi ritrovai davanti una tovaglia allestita con tanto di candele e pizza, proprio dinanzi al mare.
La cosa più romantica che qualcuno potesse fare.
<<Dai siediti, se no si fredda>>mi accomodai sulla sabbia per poi ammirare la distesa bluastra davanti a me. La luna rifletteva infinite striature che davano la sensazione che l'acqua fosse di un'altro colore. A tratti più chiaro.
<<Grazie James, è stato carino da parte tua>>sorrisi debolmente sentendo il suo sguardo bruciarmi addosso.
<<Non devi ringraziarmi, mi ha fatto piacere e poi ne volevo approfittare per parlarti di una cosa>>adagiò la fetta di pizza nel cartone mentre il mio cuore sobbalzò in gola nell'udire quelle parole. Di cosa doveva parlarmi esattamente?
<<Ti ascolto>>lo intimai ponendo piena attenzione su di lui. Avvertivo già il tremore colpirmi le mani, le nascosi nella tasca della felpa in modo che lui non fosse in grado di vederle.

until the last breath-fino all'ultimo respiro Where stories live. Discover now