74.Notte Prima Del Grande Giorno.

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24 aprile, 12h prima del grande evento.
Io e Martina siamo uscite come avevamo programmato e siamo andate a fare la scelta del vestito che dovrà indossare al mio compleanno di domani sera. Siamo state tutta la mattinata a girovagare per i negozi, fino a quando non ha trovato il vestito perfetto per lei.

"Futura, è stupendo! Guarda che bel fisico che mi fa!" si tocca i fianchi e volteggia su di esso.

"È bellissimo, Martì!" le dico.

Le sta veramente bene. È viola, corto, in raso con scollo ad anello e con le bretelle in strass.

"Spero che anche a Enzo piacerà! Aspè, adesso gli mando una foto." prende subito il telefono dalla borsa e scatta una foto da mandare ad Enzo. -"Ha risposto subito, ha detto che sono bellissima." tiene il sorriso per tutto il tempo e capisco che è genuinamente felice.

Spero di non sbagliarmi, spero di non cambiare idea, spero che quando domani lo vedrò voglio avere la conferma che sia un bravo ragazzo e nient'altro perché se non fosse così, sono sicura che un'altra delusione Martina non sarebbe in grado di reggerla. La guardo e capisco che infondo neanche con Nadia sarebbe potuta funzionare: sono troppo diverse sia caratterialmente che socialmente. Nadia è un po' la versione maschile di Peppe e forse è questo che ha fatto avvicinare Martina quando stavamo all'IPM.

Martina si è rivestita, è andata in cassa a pagare e poi da là siamo andate a casa sua. Oggi pranzo da lei ed ho anche l'occasione di rivedere Teresa. Aiuto a cucinare e prepariamo poi la tavola. Pranziamo insieme, come ai vecchi tempi quando ritornavamo da scuola e subito andavamo a casa sua per preparare il pranzo e rimanevo fino al tardo pomeriggio per fare i compiti insieme. Mi mancano quei momenti belli che condividevamo e mi dispiace sapere che ormai sono solo ricordi.

Dopo pranzo è ritornata Teresa a casa e finalmente l'ho rivista.

"Futura, che bello rivederti!"

"Ciao, Teresa!"

"Wow, hai cambiato capelli." me li tocca e continua a sorridermi.

"Sì, nuova vita, nuova me."

"Ti stanno bene, ma i tuoi ricci erano così belli!" inarca le sopracciglia.

Accenno un sorriso forzato.

"Mà, domani devo andare alla festa di Futura. Mi vieni a prendere per le 02:00?" chiede Martina alla madre.

"Oh è vero, domani compi diciotto anni!"

Le annuisco.

"Come passa il tempo, anche voi state diventando delle donne."

"Io ho ancora diciassette anni." risponde sarcastica Martina rimanendo seria.

Ridacchio.

"Sì, ma manca poco a giugno e arriveranno anche i tuoi diciotto anni." le spiega Teresa.

"Eppure continui a parlarmi come una bambina." continua a fare la sarcastica.

Ridacchio di nuovo e Teresa rotea gli occhi scocciata.

"Vabbè Teresa lasciala stare, è l'amore a renderla così divertente."

"Ah, l'amore l'amore! Che perdita di tempo." sospira Teresa, raggiungendo poi camera sua per cambiarsi.

E dopo aver salutato anche Teresa, resto ancora per qualche oretta a casa di Martina e poi vado via. Non me la sento di andare subito a casa, voglio prima andare in un posto per me speciale perché è lì che riesco a dare un po' di pace a me stessa e a tutti quei pensieri senza risposta. Vado alla terrazza di Posillipo e fortunatamente ci sono solo io.

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