𝒦iwi. 『 larry. 』

#88.

Piccolo mio ti ha bloccato.

Louis trema mentre legge quelle dolorose parole. Gli sembra tutto un terribile incubo ma, purtroppo, ha la certezza che non si sveglierà nel cuore della notte col fiato corto e la fronte sudata: quella notifica è reale e lo sono anche le lacrime che scorrono, irrefrenabili, lungo le sue guance arrossate. Il ragazzo piange e piange ancora, come non faceva da anni. Sente un dolore lancinante alla testa e ha il volta stomaco: si sente male, così tanto che ha bisogno di sedersi, non più in grado di reggersi sulle gambe.

Si asciuga le lacrime distrattamente e chiama Harry, un paio di volte, forse una dozzina o anche mille.  Ogni volta però la chiamata non ha nessuna risposta , nessuna voce roca è pronta a confortare l'animo di Louis.

"Il cliente da lei chiamato non è al momento disponibile, la ripreghiamo di provare più tardi oppure di lasciare un messaggio dopo il segnale acustico".

L'avviso computerizzato e freddo della segreteria telefonica lo fa singhiozzare incontrollato, è talmente stanco di quella voce così diversa da quella calda e dolce che tanto ama e di cui ha un terribile bisogno.

Compone nuovamente il numero del suo ragazzo decidendo infine di provare a lasciare un messaggio nella segreteria.

Disperatamente angosciato, si mordicchia la manica della felpa grigia dell'Adidas, e dopo un fastidioso e lungo beep inizia a parlare: "Harry, amore. Io- Non so nemmeno cosa dire. È solo che ti amo così tanto e non posso sopportare tutto questo, capisci? Non posso accettare che la nostra storia  finisca semplicemente così anche se, ad essere sincero- Dio, non so nemmeno se è finita. Non capisco, Harry, mi hai lasciato? Ti amo troppo e non posso, non voglio lasciarti andare. So che probabilmente ora mi odi e, piccolo, lo capisco: hai tutte le ragioni per farlo. Ho sbagliato di grosso, sono stato un tale idiota! Scusami, è tutta, tutta colpa mia ma scusami. Ho bisogno di te, sei la mia vita e.. Dio, Harry. Solo scrivimi o chiamami o-Non lo so, mi va bene qualsiasi fottutissima cosa, basta che mi perdoni. Ti amo da morire, Harry.".

"Ti amo." piange ripetutamente, anche dopo che un secondo beep gli segnala la fine della comunicazione, "Ti amo come non ho mai amato, Harry." sostiene e questa verità agrodolce è la sua unica certezza, tutto ciò in cui crede, la sua ragione di vita  e forse anche qualcosa in più.

///
Io vi avevo avvertito.  😭😭
Mi sto seriamente odiando e ho il cuore a pezzi... 💔
Risolverò le cose, promesso.
Giulia xx.