#134.

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Baciare Louis era la cosa più bella che esistesse.
Ogni volta che labbra fini e morbide si scontravano con le sue, Harry pensava fosse una vera propria benedizione.
Tutti i baci che si scambiavano, ognuno di essi unico a modo suo, avevano una particolare ed eccezionale magia che, per qualche ragione, il giovane riccio non poteva non venerare.

Venne travolto dalla passione dell'ennesimo bacio e il suo cuore esplose di gioia. "Come si può amare così tanto?" si chiese con quella poca ed instabile lucidità che gli restava.

Non trovando nessuna risposta al suo quesito, portò una mano alla patta dei jeans di Louis sentendo il bisogno di togliere di mezzo qualsiasi fastidioso ostacolo che intralciasse il contatto tra le loro carni tanto affamate.

Il maggiore si lasciò spogliare dei pantaloni con un sorriso appagato sul viso e "Mhm, piccolo," cominciò, "sei adorabilmente eccitante quando prendi l'iniziativa." "Adorabilmente eccitante?" rise l'altro tra uno sfioramento di labbra e un bacio bagnato sul mento, "Com'è umanamente possibile?".

Louis sorrise accarezzando i ricci bagnati del suo amore, "E chi ha mai parlato di uomini? Tu.." pronunciò con dolce lentezza cullando il più piccolo con le sue parole, "Tu sei un angelo." concluse baciando la fronte sudata di Harry che, dispersosi alle tenerezze di Louis, lo abbracciò stretto nascondendo il viso nell'incavo suo collo. Inalò profondamente l'odore del liscio, poi, "Se c'è qualcuno di sovrumano qui, quello sei proprio tu, Boo: sei il mio supereroe." suggerì infine ridacchiando.

"Stai cercando di farmi perdere la ragione, piccolo?" domandò morsicando leggermente il lobo di Harry prima di invertire le loro posizioni con un abile e svelto movimento di bacino: ora, il riccio si trovava, in tutto il suo splendore, sopra di lui e, illuminato dalla luce della luna che penetrava fioca attraverso le finestre chiuse della stanza, appariva perfetto e diafano agli occhi azzurri che lo ammiravano.

"Sei da mozzare il fiato." commentò passando una mano trai suoi capelli scompigliati e sistemandogli una ciocca, che distrattamente gli scendeva suo viso, dietro al suo orecchio. Come incantato, "Voglio guardarti meglio, siediti." propose facendo rabbrividire Harry che, steso sul petto dell'altro, scosse timidamente la testa.

Sorridendo per l'impaccio del proprio ragazzo, "Per favore." aggiunse sciogliendo il cuore e le preoccupazioni di Harry allo stesso tempo. Il più giovane, quindi, cercando di non pesare troppo sul corpo del liscio, si sedette sul suo addome posizionando le gambe a lato dei suoi fianchi. L'altro, contemplandolo con amore infinito, "Bellissimo." disse non trovando altre parole per descrivere quello che aveva di fronte: nulla sarebbe potuto essere abbastanza, niente poteva comparare quella bellezza così pura e sopraffina.

Attraversò con le mani l'addome e i pettorali di Harry che, nel frattempo, aveva rinunciato a respirare normalmente: il suo battito cardiaco, totalmente impazzito, non gli dava ascolto e, ogni singolo movimento del maggiore, non faceva altro che farlo sentire sempre meno padrone del proprio corpo.

"Mi piacciono i tuoi tatuaggi." commentò dal nulla il maggiore continuando a studiare l'altro con lo sguardo. Lieto dagli elogi che gli erano stati dedicati, "Anche i tuoi sono molto belli." pronunciò sincero facendo sogghignare il liscio.

Gli occhi azzurri si socchiusero e "Ti voglio così tanto, piccolo." proferì lussuriosamente accarezzando i fianchi scoperti del minore che, balbettando, "B-Boo, io-io.." inciampò nelle proprie parole.

Louis rise leggermente prima di "Così bello." commentare sempre più affascinato e desideroso di quel corpo e quell'anima che amava, "Voglio fare l'amore con te in questa posizione... In questo modo, lentamente." proseguì iniziando a muovere il suo corpo verso quello di Harry dandogli dimostrazione pratica di quello che, con le parole, gli aveva appena confessato. E se in macchina il minore aveva pensato che il piacere che stava provando era esageratamente forte ed insuperabile, ora era obbligato a smentirsi: ansimando, lasciò cadere all'indietro la testa riccioluta poggiando, in cerca di sostegno, le mani sul petto nudo di Louis.

Dopo poche e calcolate spinte, "Questi li togliamo, okay?" chiese retorico il maggiore spogliando l'altro del suo ultimo indumento. Seguente a questa azione, Harry, sentendosi completamente esposto e sul punto di perdere la testa, "Loui-Lou-Louis!" urlò avvertendo la calda erezione del maggiore che, nascosta trai boxer, premeva contro la sua pelle spoglia e necessitante di attenzioni. Piccole lacrime iniziarono a formasi agli angoli degli occhi verdi, mentre il loro proprietario "Pi-piùù" esclamò.

"Shhh, piano, amore." cercò di rilassarlo dolcemente continuando ad accarezzarlo, "Ora, mi prenderò cura di te, sì?" "Sì-iih." approvò il minore in modo sconnesso. A questo, Louis sorrise portando tre delle sue dita alla bocca di Harry, "Prima, succhia." suggerì provocando, immediatamente, una reazione nel più piccole che, non con poca titubanza, ubbidì diligentemente alla richiesta riuscendo a lubrificare perfettamente le dita del ragazzo che, presto, furono dentro di lui.

Notando come Harry fosse totalmente in balia della frenesia che, progressivamente, cresceva, "Toccati, io ti tengo." stabilì facendo scuotere la testa al minore che, strizzando gli occhi, "È imbaa-razzante." provò a contestare.

"Amore," reagì prendendo una delle mani di Harry nella sua per baciargliela, "non lo è, affatto." disse con una tale dolcezza che il minore non poté fare altro se non eseguire ciò che gli era stato suggerito: prese a masturbarsi con una mano continuando a tenersi appoggiato al suo amato con l'altra.
Presto, raggiunse l'orgasmo e, stanco, si accasciò sul petto di Louis, "Scusa," parlò sfinito, "ti ho sporcato.".

Il maggiore gli lasciò un bacio trai capelli e "Nessun problema." assicurò accarezzandogli un fianco prima di "Amore, sai che ti coccolerei per ore, ma" ridacchiare, "sono piuttosto eccitato e sta iniziando a fare male quindi-" "Ci penso io." lo interruppe sconcertando l'altro.

"Co-cosa?" "Per questa volta," declamò guardando nel cielo degli occhi di Louis, "lascia fare a me." concluse con convinzione e sincera volontà, "Permettimi di farti stare bene.".

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MIRACOLO! CE L'HO FAAAAAATTA.
Partendo dal presupposto che scrivere queste righe è stato un vero e proprio parto, nuovo capitolo, yey!
Grazie mille a tutti per tutto il supporto che mi avete dimostrato con i commenti del capitolo precedente, siete dei tesori e vi amo tanto, tantissimo! 💖
È stata una settimana intensa trai ragazzi e Zayn fottuto Malik (e la scuola, asd.). A proposito del signorino Malik, pubblicherò a breve (davvero molto breve, forse tra mezz'ora ahah) una fanfiction proprio su di lui. So che è una contraddizione iniziare una nuova storia visto che non ho nemmeno il tempo per dedicarmi come dovrei a questa, ma ho davvero voglia di scrivere su di lui. 😪🌈
Kisses, Giulia xx.

𝒦iwi. 『 larry. 』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora