𝒦iwi. 『 larry. 』

#146.

I titoli di coda apparirono sullo schermo del laptop di Louis esattamente nello stesso momento il cui, passandosi una mano sugli occhi, Harry sbadigliò teneramente girando leggermente la testa per incontrare lo sguardo del fidanzato che sorridendo stancamente gli chiese se avesse sonno.

Scuotendo leggermente la testa, Harry appoggiò il computer portatile sul comodino accostato al letto liberandosi così lo stomaco sul quale l'oggetto era stato appoggiato per tutta la durata dei diversi film che avevano guardato e "Non molto in realtà." disse voltandosi facendo scontrare, in questo modo, il suo petto con quello di Louis.
"Solo, non credo di riuscire a reggere un ennesimo film." aggiunse massaggiando con le mani le spalle tese del maggiore che, annuendo in accordo, "Cosa vuoi fare ora?" chiese rilassandosi sotto il tocco confortante di Harry.

Con dolce infantilità, "Coccole." stabilì il minore chiudendo gli occhi e posizionando le labbra in attesa di un bacio che, immediatamente, Louis gli concesse dopo avergli sussurrato un "Oh tu, vieni qui.".
Le loro labbra si scontrarono sfiorandosi delicatamente facendo sorride Harry nel bacio.

Il maggiore fece passare una mano trai capelli sciolti del riccio accarezzandogli, contemporaneamente, la soffice guancia prima di staccarsi da lui per un attimo.
"Sei bellissimo." gli sussurrò continuando a far passare la propria mano sulla candida pelle di Harry che, accompagnato dall'usuale e caratteristico imbarazzo, "Sta' zitto, Boo." lo rimproverò sentendosi lusingato.

"Sta' zitto tu." scherzò Louis prima di assottigliare gli occhi essendo rapito dalla magnificenza del verde degli occhi del più piccolo. "Te lo ripeterò finché non lo capirai: sei bellissimo," continuò facendo toccare ancora una volta le loro bocche, "bellissimo, sei bellissimo." ripeté ancora e ancora prima di abbandonarsi definitivamente al bacio portando le proprie mani ai fianchi del minore per poterlo stringere strettamente.

Harry mise le mani sulle calde e bianche guance di Louis e, inclinando la testa verso destra, schiuse lievemente le labbra in modo da lasciare che la lingua del maggiore gli scivolasse all'interno.

Rendendo quelle tenerezze più profonde, Louis ribaltò le posizioni facendo stendere il minore di schiena contro il materasso e, iniziando a massaggiare i fianchi e gli addominali al di sotto degli abiti di Harry, "Sei bellissimo." constatò un ultima volta immergendo il proprio sguardo in quello dell'altro.

Harry, dal canto suo, incanto dai tratti fini e gentili del maggiore e dai suoi occhi color cielo, "Anche tu, Boo." pronunciò allacciando le proprie braccia intorno al collo di Louis che "Smettila." soffiò ilarmente distogliendo lo sguardo.
Il minore ridacchiò scuotendo la testa e "Bellissimo." ribadì ripetutamente attirando il liscio più vicino al suo corpo  in modo da potergli lasciare diversi baci sulla mascella e il mento ridendo, di tanto in tanto, per il lieve solletico provocatogli dalla sottile peluria del più grande.

Ridendo a sua volta, Louis lo fermò e "Okay, siamo bellissimi entrambi." ammise sorridendo innamorato prima di stringere tra le proprio braccia la figura del suo ragazzo.

Harry sorrise e riposò la testa riccioluta sul petto dell'altro.
"Possiamo rimanere così per sempre?" chiese non volendo più lasciare il ragazzo che, dopo un breve risata intenerita, annuì semplicemente: Louis avrebbe concesso al proprio piccolo qualsiasi cosa, figuriamoci una cosa del genere poi.

☆☆☆彡

"Bimbo?" domandò improvvisamente dopo svariati minuti in cui i due ragazzi, avvolti nel silenzio, si erano amati tramite piccole e mute carezze.

"Mh?" mugugnò il minore strofinando il naso lungo il bianco collo di Louis, "Dimmi, Boo.".

Cercando attentamente le parole adatte per domandare ciò che gli passava per la testa da ormai una paio di giorni, Louis sospirò profondamente prima di "Mi potresti raccontare ciò che è successo la prima volta che fatto.. Beh, sesso?" chiedere con estrema cautela e curiosa preoccupazione.

Allontanando Louis dal proprio corpo, "Cosa? No, assolutamente no." negò Harry sgranando gli occhi spaventato e scuotendo la testa in un gesto di totale contrarietà. "P-perché vuoi sa-sapere una cosa simile?" balbettò abbassando lo sguardo iniziando a respirare in maniera paurosamente affannata.

"Calmo, amore mio." cercò di rassicurarlo in pena il maggiore riportandolo tra le sue calde braccia.
"Calmo." ripeté cullandolo e accarezzando con cura i suoi lunghi capelli, " Voglio solo sapere com'è andata per, sai? Non fare gli stessi errori." spiegò sussurrando melodiosamente prima di "Non vorrei farti del male, ma se non te la senti di parlarmene, va bene, lo capisco." aggiungere comprensivo facendo annuire piano Harry.

"Io- Lo farò, ma n-non ora, okay?".

"Certo, prenditi il tuo tempo." assicurò il liscio non volendo sopraffare il più piccolo con alcuna pretesa o obbligo.

"Grazie." disse ancora scosso Harry stringendosi maggiormente tra le braccia di Louis sentendo il bisogno fisico di avere il ragazzo accanto a lui in quel momento tanto difficile: in quel momento, nella sua mente, una serie di dolorose immagini si ripetevano facendolo sentire come sul punto di soffocare.
Quasi gli mancò totalmente il fiato e le lacrime si fecero presenti agli angoli dei suoi occhi: perché quei ricordi dovevano fargli così male? Perché non poteva semplicemente dimenticare?

"Ti amo." pronunciò non volendo più pensare a nulla se non a Louis, la sua grande fonte di felicità e serenità, la sua luce infondo al tunnel.

Comprendendo immediatamente lo stato d'animo del riccio, Louis si affrettò a rispondere con un veritiero e amabile "Anche io, piccolo mio." per poi abbandonare dei leggeri baci trai capelli e sulla fronte di Harry.

Una persona come lui non meritava alcuna sofferenza, Louis ne era assolutamente certo: non avrebbe mai più permesso che Harry si facesse male, lo avrebbe protetto per il resto della sua vita. A costo di perdere se stesso e di abbandonarsi completamente alla persona che amava, lo avrebbe protetto e Harry sarebbe stato felice.
Per sempre.

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#30 in fanfiction.. Non ho parole, vi amo!