#130.

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Niall trascinò per tutto il locale il ragazzo del suo amico riempiendolo, senza sosta, di centinaia di nozioni differenti.
A causa dell'eccessivamente alto volume della musica però, Harry capì  poco o nulla di ciò che il biondo stava confabulando e, dopo aver chiesto per la quinta volta "Cosa?", decise di lasciar perdere e di concentrarsi sullo studio di quel luogo così rumoroso. Si immaginò il suo Louis al lavoro dietro il bancone a preparare decine e decine di drink mentre ondeggiava seguendo il ritmo della musica e, pensò, dovesse essere uno spettacolo meraviglioso, "Chissà se a Boo piace ballare?" si chiese sorridendo mentre osservava la pista gremita di ragazzi che, divertiti e un po' alticci a causa dell'alcol, si dimenavano all'impazzata e non vide l'ora di unirsi a loro: avrebbe amato circondare il collo del ragazzo che amava per perdersi tra le note di quella rimbombante ed esplicita canzone che non conosceva.

Il biondo si fermò improvvisamente di fronte ad un divanetto e, attirando l'attenzione di Harry, urlò "Eccoci qui!" prima di sedersi accanto aduna bellissima ragazza mora per sussurrarle, o meglio strillarle, qualcosa all'orecchio facendola sorridere.

Quest'ultima fece segno ad Harry di avvicinarsi e gli lasciò un po' di spazio al suo fianco. Appena il ragazzo si fu seduto, la mora gli porse la mano e presentandosi, "Sono Eleanor, un'amica di Louis, è un piacere conoscerti!" disse con voce gentile.

Harry sorrise ricambiando il saluto e "È un piacere anche per me," affermò, "Ho sentito parlare di te.".

"Spero di cose belle." scherzò lei passandosi una mano trai lunghi capelli mossi prima di "Zayn è andato in bagno, sarà qui tra poco." aggiungere informando entrambi i ragazzi.

Niall le chiese allora dove si trovassero gli altri e lei, con una scrollata di spalle, "Probabilmente, a prendere un altro drink." commentò semplicemente. Dopo un attimo, "Louis, invece?" domandò inarcando le sopracciglia non spiegandosi l'assenza del festeggiato.

Niall rise e "L'età si sta facendo sentire per il nostro povero Tommo," giocò, "non riesce più a starmi dietro." concluse contagiando anche gli altri due in quella sua risata così travolgente ed irresistibile.

"Credo sia anche lui al bar, comunque." ipotizzò Harry, "Aveva con sé le commissioni che aveva chiesto Zayn quindi penso le abbia portate lì."

"Questo può significare solo una cosa," disse seria Eleanor incuriosendo il minore, "lo abbiamo perso!" esclamò facendo ridere nuovamente i due.

"Dici che non si scollerà dalle bottiglie, non è così?" "È il suo compleanno infondo, lasciamo che si diverta." rispose il biondo con un occhiolino.

"Già ma" aggiunse la ragazza con fare furbo, "non dobbiamo permettere che si ubriachi al punto da lasciare Harry al secco 'sta notte." concluse facendo, letteralmente, impazzire dalle risate Niall che, buttando la testa all'indietro e applaudendo con le mani, "Dio mio!" strepitò cogliendo nelle parole di Eleanor qualcosa che era completamente sfuggito al riccio.

Confuso, "Non capisco." ammise infatti quest'ultimo facendo sorridere amabilmente la mora.

"Aw, capisco perché piaci così tanto a Louis: sei così adorabile!" lo elogiò seguita da Niall che, asciugandosi le lacrime che gli si erano formate agli angoli degli occhi azzurri a causa delle risa, "Un piccolo e dolce batuffolo, ecco cosa sei! Sembri un gattino." commentò facendo arrossire il ragazzo ingenuo.

"Ciò che intendevo dire," spiegò Eleanor, "è che spero non dovrete rinunciare ad avere un po' di azione a causa dello stato di Loulou." "Azione? Scusa ma continuo a non capire." confessò sempre più disorientato l'altro.

"Sesso, Harry. Sesso." pronunciò schiettamente Niall facendo imbarazzare terribilmente Harry che, balbettando parole sconnesse, finì per ridicolizzarsi inciampando nelle proprie stesse parole.

Eleanor e Niall si scambiarono uno sguardo complice che di buono aveva ben poco e, divertiti, "Harry, tu e Louis lo avete già fatto?" chiesero all'unisono punzecchiando il povero ragazzo.

"In... In re-realtà, n-no." "Sul serio?" domandò incredula la giovane facendo annuire il riccio a testa bassa.

"Te lo avevo detto, te lo avevo detto!" canticchiò Niall esaltato, "Mi devi dieci sterline, bella!".

Eleanor sbuffò aprendo controvoglia la sua porchette nera per pagare il biondo sotto lo sguardo sconcertato di Harry: aveva seriamente scommesso su una cosa simile?! Ora, capiva perfettamente la ragione per cui erano amici del proprio ragazzo.

"Però," sorrise la ragazza, "in un certo senso, ne sono felice. A quanto pare, Louis ti ama davvero." commentò facendo sentire il riccio incredibilmente felice e fortunato.













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HO PAURA CHE ATTENTIATE ALLA MIA VITA perciò aggiorno con questo capitoletto.
Mi dispiace davvero, davvero tanto! Ci ho messo un'infinità di tempo a pubblicare ma, in questi giorni, non sono riuscita a ritagliarmi nemmeno cinque minuti per scrivere: sono finite le vacanze e questo, ovviamente, significa che è finita anche la mia vita. Odio la scuola. 😫😤
Inizio a scrivere immediatasubito (?) il prossimo capitolo ma non ho idea di quando riuscirò a pubblicarlo: lunedì ho un'interrogazione abbasta pesante quindi immaginate... Ho già detto che odio la scuola, sì?
Vi lascio con un saaaaaaaacco di baci, Giulia xx.

𝒦iwi. 『 larry. 』Onde histórias criam vida. Descubra agora