#140.

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Appena sveglio e con gli occhi ancora chiusi, Harry "Mh, Boo bear." mugugnò tastando il letto in cerca del proprio ragazzo. Sentì, in seguito, una dolce carezza sul suo braccio e "Sono qui, amore." lo rassicurò il maggiore che, in quel momento, era in piedi difronte al letto.

"Come mai già sveglio?" domandò il riccio stringendo a sé il cuscino, "Non è da te.".

Louis si avvicinò alla propria borsa da viaggio e, cercando qualcosa all'interno, "Stavo solo cercando di decidere cosa indossare per il nostro appuntamento." spiegò girandosi a guardare l'altro in preda al dubbio e l'indecisione.

Harry ridacchiò e, tirandosi a sedere, recuperò il suo cellulare dal comodino per controllare la presenza di messaggi o di importanti notifiche.

"Qualsiasi cosa sarà perfetta, se indossata da te." replicò poi portando la sua attenzione nuovamente su di Louis, "Non te l'ho già detto?" aggiunse retorico inclinando la testa da un lato facendo ricadere i capelli ricci unicamente su una spalla.

Louis si voltò non riuscendo a sostenere quella vista tanto celestiale: Harry era troppo per chiunque con quel sorriso adorabile, le fossette e il suo corpo meraviglioso.
Arrossì pensando a quante cose avrebbe voluto fargli in quel momento e, balbettando distrattamente, "G-già." rispose.

Tornato a curiosare sul cellulare, "Comunque, non mi hai a detto dove andremo," cominciò a parlare il più giovane, "anche io ho bisogno di sapere come devo vestirmi.".

"Il luogo è una sorpresa ma, in ogni caso, vestiti in modo pesante." lo avvisò Louis continuando a frugare trai suoi abiti.

Harry ridacchiò per qualcosa che aveva appena letto sul cellulare, poi si mise a pensare, leccandosi il labbro inferiore, a cosa potesse indosserei e, incuriosito, si domandò quale potesse essere la sorpresa di Louis.

"Posso mettermi una camicia?" chiese.

Il maggiore ridacchiò e, con sarcasmo, "Anche se dicessi di no, cosa cambierebbe? La indosseresti lo stesso." affermò consapevole.

Harry alzò le spalle allargando il proprio sorriso. Con non poca fatica, si levò dal letto e, lentamente, si avvicinò al proprio zainetto. Lo prese mettendoselo in spalla e "Vado a prepararmi in bagno." avvisò dando un bacio sulla guancia al maggiore prima di uscire dalla stanza.

Rimasto solo, Louis inarcò le sopracciglia e, dopo aver preso in mano il cellulare, decise di inviare un messaggio ad Harry:

Boo: Potevi cambiarti anche qui, lo sai..

Piccolo mio: Non ricordi le regole di Jay?
Piccolo mio: Cerchiamo di evitare situazioni che possano metterci nei guai..

Boo: Ma quali guai? Dio, sei così noioso!

Piccolo mio: ......... Smettila.
Piccolo mio: Inoltre, non eri tu quello che voleva rendere la giornata tutta un mistero?
Piccolo mio:  Sorprendiamoci a vicenda coi vestiti. :)

Boo: Ma così mi sento solo

Piccolo mio: Per un'ora, puoi anche resistere, Boo.

Boo: Un'ora??? Un'intera ora??!

Piccolo mio: Sì, come minimo.

Boo: Ma stai scherzando?!

Piccolo mio: Ehm, no..?
Piccolo mio: Mi serve tempo per prepararmi, Boo.
Piccolo mio: Ci tengo ad essere bello per te..

Boo: Ma tu sei sempre bello, Hazza

Piccolo mio: Sii serio.

Boo: Lo sono

Piccolo mio: Smettila, Boo...

Boo: Cosa? Ti stai fottutamente prendendo gioco di me? Harry, tu sei bellissimo e dovresti decisamente saperlo. Vuoi rendertene conto e smetterla di blaterare?

Piccolo mio: .......
Piccolo mio: Sei più bello tu, comunque.

Boo: Seh, va beh, come ti pare
Boo: Non ribatte: muovi il culo e preparati
Boo: Cristo, quanto mi fai incazzare! Voglio baciarti

Piccolo mio: Sei adorabile, Boo. :)

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Dovete amarmi per la velocità con la quale sto scrivendo questi capitoli, seriamente.
((Voglio sposarmi con il papà di Tommi e iniziare una nuova vita con loro, amori miei... Okay, fate finta che io non abbia scritto nulla.)). 😂🙈
Sempre più rincoglionita, Giulia xx.

𝒦iwi. 『 larry. 』Where stories live. Discover now