#138.

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"Hai freddo, piccolo?" chiese dal nulla Louis che, ancorato al corpo del più giovane, percepiva come questo tremasse un poco sotto il suo tocco.

Harry annuì piano confermando il dubbio dell'altro e, sfregando il naso contro il petto di Louis, "Stringimi di più." propose socchiudendo gli occhi con fare stanco. L'altro sorrise istantaneamente e, abbracciandolo più stretto al proprio corpo, lo accontentò intenerito.

Il più giovane sorrise a causa di quel contatto così dolce che stava condividendo con il ragazzo e "Sono davvero felice, Boo. Grazie." disse prima di alzare lo sguardo in modo da poter osservare, con un grande sorriso di riconoscenza dipinto sul volto, il viso del liscio che, dopo aver restituito il sorriso, lo baciò con estrema tenerezza sulle labbra.

Poco dopo, tornato a coccolare il riccio che, tra le sue braccia, se ne stava tranquillo e rilassato, "Che ne dici: ci scambiamo i regali?" domandò Louis.

Harry annuì e, accordando con un semplice "va bene", si alzò per dirigersi verso il suo piccolo zaino dal quale estrasse un grande pacchetto dai colori natalizi e sgargianti e "L'ho impacchettato io." disse fiero tornando a sedersi sul letto (/na/ piango sangue). Incrociò le lunghe gambe e, stendendo le braccia in avanti, porse il dono al maggiore: "Per te." affermò emozionato.

Louis rise non potendo fare a meno di pensare che Harry era essenzialmente il migliore regalo che la vita gli avesse mai fatto e, mantenendo il sorriso, prese il pacchetto osservandolo con curiosità.

Battendo le mani, "Dai, dai: aprilo!" esclamò il riccio che, impaziente di vedere la reazione dell'altro, fremeva per l'attesa.

Trepidante quasi quanto il giovane, con una grazia pari a quella che avrebbe potuto caratterizzare solo un bambino di pochi anni, Louis scartò il presente sorridendo ampiamente alla vista del contenuto del pacco: "Dio, piccolo!" esclamò sorpreso, "Volevi per caso rifarmi il guardaroba?" scherzò osservando la felpa oversize e le diverse t-shirt appena ricevute.

Harry rise e "La verità è che ogni volta che t'immaginavo con una di queste addosso, non riuscivo a fare a meno di pensare che ti sarebbero state perfettamente e quindi, egoisticamente, non potevo non comprartele." rivelò.

Louis ridacchiò sentendosi lusingato e, volendo provare la maglia griffata vans off the walls che si stava rigirando tra le mani, si spogliò improvvisamente del maglione che indossava sostituendolo con il nuovo indumento. "Come mi sta?" chiese infine ad un Harry che, palesemente arrossito, "B-bene... Il rosso ti dona." rispose guardando verso il basso in preda all'imbarazzo.

"Trovi?" lo stuzzicò con un sorriso il maggiore, volendo divertirsi maggiormente osservando come, a mano a mano, Harry diventasse sempre più nervoso.

Quest'ultimo, giocherellando con le lenzuola del letto, "Sì... Cioè, non voglio dire che gli altri colori non ti stiano bene, ecco, io.. Lo sai, no? T-tu, per me, sei sempre bellissimo." affermò timidamente.

"Mh, di' la verità, Harry:" continuò a provocarlo giocosamente Louis, "tu, in realtà, mi preferisci quando non ho nulla addosso.".

"B-Boo!" esclamò allora Harry coprendosi il viso con le mani, "io ero serio!".

Il maggiore rise e, prendendo l'altro per i fianchi, lo fece sedere sulle sue gambe, "Anche io, ovviamente." disse accarezzandogli i capelli e le guance colorite.

"Piccolo," aggiunse poi andando a sfiorare le carnose labbra con le dita, "Me lo dai un bacio?".

Con lo sguardo fisso sulle labbra invitanti del maggiore, Harry annuì come in trance prima di "A-aspetta." correggersi balbettando e allontanando leggermente il corpo di Louis, "Prima, c'è un'altra cosa che voglio darti." affermò estraendo dalla tasca posteriore dei suoi jeans una scatoletta di colore blu scuro chiusa da un'adorabile fiocco argenteo.

𝒦iwi. 『 larry. 』Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin