#129.

10.2K 376 351
                                    

Premendo maggiormente il proprio corpo contro quello del proprio ragazzo, "Sono ancora arrabbiato." affermò Louis prima di mordere lievemente il labbro umido del ragazzo che, dopo essersi fatto sfuggire un piccolo gemito di dolore - o forse di approvazione? Al momento, le idee erano fin troppo confuse per distinguerlo chiaramente - "Non pensare che io non lo sia." rispose convinto facendo assottigliare gli occhi azzurri del maggiore.

"Ti odio, ti odio, ti odio." disse ripetutamente Louis accompagnando una parola con un bacio, un'altra con un piccolo morso e un'ultima ancora con uno sguardo mozzafiato pieno di rabbia e passione, "Eppure ti amo così tanto che mi fa impazzire." confidò serio mentre lo sguardo del suo amato si addolciva nettamente.

"Sei tu a far impazzire me." sostenne Harry avvicinando il viso di Louis verso il suo per poterlo baciare ancora ed ancora, leccandogli le labbra e ridendo per la loro stupida lite.

"Sei così geloso, Boo." rise, infatti, ripensando alla pazza insicurezza del maggiore: infondo, di cosa aveva paura? Lui amava solo e soltanto il ragazzo che gli stava di fronte e, senza alcun dubbio, lo avrebbe fatto per sempre. Non vedeva nessun altro se non Louis, non gli importava di nient'altro, non voleva sentire altra voce se non quella armoniosa e dolce che avrebbe voluto ascoltare per giorni interi. Per lui, esisteva solo Louis. Harry stesso esisteva solo per Louis.

Il liscio gli lasciò alcuni baci bagnati sul collo e "Ho paura di perderti, stupido." sussurrò piano sperando, forse, di non essere sentito. Ovviamente, però, Harry intercettò ogni singola parola e, allontanando piano Louis dal suo corpo, gli chiese spiegazioni guardandolo tra il confuso e il comprensivo.

"Di che stai parlando? Sai che voglio stare con te." "Lo so, lo so: ora tu mi ami e tutto il resto, ma le cose cambiano, no?" chiese retorico alzando le spalle come a sottolineare che certe cose non dipendono dalla volontà delle singole persone, "Cosa succederebbe se per caso arrivasse un ragazzo più bello? Uno che riesce a farti ridere più di quanto faccio io? E che magari non vive a chilometri da te?" domandò rendendo le sue angosce talmente evidenti da farle sembrare concrete, quasi palpabili.

"Innamorarsi di te è così facile, piccolo: chiunque può cadere nella tua rete." aggiunse poi ricordando i vecchi tempi: non più una fotografia e poche parole erano servite per fargli vibrare il cuore. Harry aveva il bellissimo dono di riuscire ad incantare. Con quel suo viso dolce, le sue lunghe ciglia e le sue fossette adorabili come si poteva non amarlo?

"Persino.. Che ne so? Justin Bieber potrebbe innamorarsi di te!" "Justin non è il mio tipo." scherzò il riccio facendo scuotere la testa di Louis che, con un sorriso dolorosamente triste, "Sai cosa intendo dire.." bofonchiò in un sospiro, "Cosa succede se qualcuno ti porta via da me, eh? Poi io cosa faccio senza di te, Harry?" chiese nuovamente sentendosi sul petto un'insostenibile peso, "Cosa sono io senza di te, me lo spieghi?".

Concluso quel suo breve monologo, il liscio abbassò pesantemente lo sguardo: la sua ipotesi di perdere il proprio ragazzo lo stava facendo sentire, letteralmente, male. Improvvisamente, sentì l'ossigeno mancargli e un'orribile sapore gli riempì la bocca. Per la prima volta, stava considerando seriamente l'idea che Harry potesse decidere di non volerlo più: come avrebbe reagito? Nei peggiori dei casi, pensò, la sua vita avrebbe perso di ogni senso e, probabilmente, sarebbe morto di crepa cuore.. Beh, wow, si prospettava un futuro certamente roseo di fronte a lui (/na/ non so cosa io stia scrivendo, fermatemi.).

"Louis." chiamò il minore alzandogli il mento con una mano, "Amore mio, guardami, okay?" chiese dolcemente accarezzandolo, "Non esiste nessuno più bello di te e nemmeno qualcuno che sia in grado di farmi ridere più di quanto non faccia tu. Ci sei solamente tu." disse scandendo ogni parola tranquillizzando sempre più il maggiore che, senza nemmeno accorgersene, aveva iniziato a sorridere, "E tu: sei unico e perfetto per me. Il modo in cui mi vedi...Ecco, è lo stesso esatto modo in cui io descriverei te. Le tue paure, le tue insicurezze, i tuoi dubbi sono i miei. Io, te: ormai non c'è più una vera differenza, non è forse così? Ora, ci siamo solo noi, una sola persona, indivisibile." concluse sorridente e con gli occhi pieni di commozione.

Louis lo baciò con una tale dolcezza che il bacio stesso sembrava urlare ti amo. Dopodiché palesò quello stesso concetto sussurrandogli, per l'appunto, quella piccola confessione sulle labbra. Lo abbracciò poi stretto a sé e, ridendo, "Non ricordo nemmeno più il motivo per cui abbiamo litigato." disse inebriato dall'odore che ormai conosceva a
memoria. Harry seguì la sua risata e "Probabilmente stavamo litigando per decidere chi tra noi ama di più l'altro." giocò stringendosi ancora più vicino a Louis volendo ricevere maggiormente le affettuosità che aveva iniziato a concedergli.

"Tu scherzi ma, dopo il battibecco di prima, avrei paura ad aprire una questione del genere con te." si affrettò a chiarire l'atro, "E, a questo proposito," aggiunse, "sono stato molto cattivo nei tuoi confronti, mi dispiace.".

"Anche io mi sono comportato male, scusami." ammise Harry prima di lasciare che, con un bacio a fior di labbra, Louis sigillasse la concordia che, finalmente, avevano riportato tra loro.

"Tra l'altro," soggiunse Louis accarezzandogli i fianchi, "eri davvero molto bello in quella foto, da cos'è che eri travestito?" domandò incuriosito facendo sorridere fiero il riccio che "Ero Harry Cyrus!" esclamò compiaciuto.

In una risata, "Oh, ovvio!" disse il maggiore portandosi una mano alla fronte, "Come ho fatto a non arrivarci subito?" "È perché sei un'idiota, Boo." lo prese in giro l'altro baciandolo sulla punta del naso.

Prima che potessero tornare a baciarsi per l'ennesima volta, un'allegro e divertito accento irlandese li distrasse:
"Mi dispiace, piccioncini, non vorrei mai interrompervi ma, accidenti, Tommo! Questa festa è per te, non puoi mica passare tutta la serata all'entrata! Almeno vieni a salutare i tuoi amici, ingrato.".

Louis rise passandosi una mano trai capelli e "Harry, questo è il famoso Niall." spiegò al ragazzo che, ancora stretto al suo petto, sembrava confuso.

Questo, al sentire quel nome ormai diventato tanto comune alle sue orecchie, sorrise spontaneamente e, allontanandosi da proprio ragazzo, si avvicinò a Niall per porgergli la mano, "È così bello conoscerti!" esclamò entusiasta.

"Ovviamente, lo è anche per me, bellezza." affermò l'irlandese facendo ridere Harry.

"Bellezza?" ripeté Louis sospettoso mentre, ignorandolo, Niall continuò il proprio discorso incurante dello sguardo infuocato del liscio, "Seguimi, ti presento anche gli altri, sono tutti emozionati all'idea di incontrarti." disse prendendo per mano Harry per trascinarlo chissà dove.

Il maggiore li guardò sparire tra la folla e, con un lungo sbuffo, decise di essere già stanco di quella serata: aveva decisamente bisogno di qualche drink e, se voleva riavere indietro il proprio fidanzato, anche di una bella ragazza in grado di distrarre Niall.

























///
Non riesco a dormire quindi... Why not? Capitolo per voi.
Qualche notturno come me ci sarà?! Non lo scoprirò mai.
Buongiorno o buonanotte(?), Giulia xx.

𝒦iwi. 『 larry. 』Where stories live. Discover now