#99.

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L'appartamento di Louis era al terzo piano di un'adorabile e tranquillo condominio nel centro di Doncaster. Harry, appena fuori dall'auto, guardò la struttura con ammirazione trovandola perfetta, "Mi piace qui." disse all'altro sorridendo.

Louis, dal canto suo, abituato alla vista del palazzo diventato monotono ai suoi occhi e troppo impegnato a occuparsi del bagaglio del minore, scrollò semplicemente le spalle commentando con un "Sì, credo non sia tanto male.".

"Penso che potrei abituarmici, è un posto tanto grazioso." soffio piano Harry tra sé, forse con l'intenzione di non farsi sentire dall'altro che, invece, captò ogni singola parola. E a quella piccola confessione lo guardò sorpreso, felice, strabuzzando gli occhietti azzurri per poi sorridere amorevolmente.

"Ti conviene abituarti per davvero perché non ti farò mai più andare via." disse avvicinandosi ad Harry per potergli cingere la vita con un fianco, con fare possessivo. "Mh, è alquanto egoistico da parte tua." lo derise a un palmo dal suo naso, o meglio dalle sue labbra.

Louis rise prima di azzerare ogni minima distanza tra i loro corpi: bocche, cuori, anime unite.

Era un bacio semplice quello, tutto labbra e brividi.

Louis poteva sentire Harry sorridere sotto il suo dolce tocco e pensò che non ci fosse sapore più buono di quello del sorriso della persona che si ama sul proprio.

"Non è egoismo: sei mio e devi stare con me. È così che dev'essere, dobbiamo stare insieme, non ci sono spiegazioni o ragioni particolari, è solo che non possiamo vivere l'uno senza l'altro." pronunciò una volta separatosi dal suo piccolo che annuì a quel breve discorso, "Non vado da nessuna parte." lo rassicurò poi, anche se in realtà non ce n'era bisogno: non servivano parole, solo piccoli gesti, sguardi e sentimenti. Quei sentimenti che ormai erano tanto chiari e ovvi, quell'amore smisurato che provavano l'uno per l'altro.

"Seguimi." concluse Louis, in un tono tra il dolce e il seducente, attraversando la strada per arrivare finalmente al condominio. Non vedeva l'ora di stare tra le calme quattro mura di casa solo con Harry, con il suo principe, con la sua più grande ragione di vita.



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SSSSSSCUSATE.
Ieri non ho pubblicato (i know, sono una cattiva persona) ma sono giustificata: pomeriggio ero inabilitata a postare e la sera/notte/am c'è stata la mia festa di compleanno e quindi lol. 🎉
È stata una delle feste più belle di sempre! Amo i miei amici: mi fanno sentire davvero, davvero bene. 💕
Devo ammettere, però, che il disagio ha caratterizzato la serata in una maniera imbarazzante: abbiamo fatto la lotta con il ghiaccio e con la panna (immaginate la mia bellissima torta rovinata, aiuto. 🎂) e abbiamo urlato "li vuoi quei kiwi?" per tutta la serata (colpa di questa fanfic che mi influenza la vita) AHAHAHAH. 😂
Insomma, per riassumere: ho davvero tanti, stupendi midnight memories di ieri sera.
Inoltre, MI HANNO FINALMENTE REGALATO IL CD DEI RAGAZZI, DGSJSHZKKSJ. 💿
Sono trooooppo contenta, aw.
Mi hanno anche regalato una maglietta di colpa delle stelle (thanks cuggy, so che mi stai osservando), una con scritto "lol, you are not Michael Clifford.", una collana larry (con il veliero e la bussola, dio mio, che cosa fantastica!), una scimmia di peluche di nome Banana Lou🍌 (che farò accoppiare con la mia altra scimmia Harold... Già, mi piacciono le scimmie ahah), il biglietto per il concerto di James Bay (amore lui) e altre cose fantastiche tra cui UNA FOTTUTISSIMA TIARA!!!CHE È TIPO UNA COSA TROPPO FIGA, MI SENTO UN PERSONAGGIO DISDEY, MUOIO FELICE. 👸🏼
Sono calma, giuro.
Scusate per lo spazio autrice lunghissimo, so che non interessa a nessuno della mia festa ma ahahah, avevo voglia di descrivervelo.
Avrei voluto anche voi la mia festa, Giulia xx.

𝒦iwi. 『 larry. 』Where stories live. Discover now