#156.

7.3K 358 513
                                    

Harry strizzò gli occhi per l'ennesima volta non riuscendo a sostenere la vista di Louis.
"È solo un incubo, presto finirà tutto." si ripeté mentalmente cercando, inutilmente, di rassicurarsi mentre il maggiore lo privava dei suoi skinny jeans neri facendolo singhiozzare terrorizzato.

Mentre il liscio gli stava per togliere gli slip scuri, "Louis, ti prego, no: mi stai facendo paura." pianse portandosi le mani chiuse in due pugni sugli occhi serrati.
Quando Louis finì di spogliarlo, "Non voglio, non- No, no, no!" esclamò tirando la maglietta che indossava cercando di coprire il proprio corpo nudo.

L'altro ragazzo che, in quel momento, stava mordicchiando il lungo e bianco collo di Harry stringendo tra le mani i suoi glutei, si fermò un attimo ad osservarlo con gli occhi pieni di ira: per quanto il più piccolo cercasse di farlo ragionare, Louis non riusciva a tornare in sé, era come se il proprio corpo agisse per conto suo, seguendo i consigli sussurratogli dalla rabbia.

Prendendo il viso del maggiore tra le proprie mani, "Louis, L-Louis! Guardami!" parlò di nuovo Harry con le lacrime che gli rigavano il volto.
"P-Per favore." lo implorò cercando nei suoi occhi il ragazzo di cui era innamorato, "Louis, tu non sei così. Cos'è successo? Possiamo parlarne, si risolverà tutto, okay?" domandò cercando di convincere anche se stesso con le sue parole.

Louis lo osservò affilando lo sguardo in maniera intimidatoria e scosse la testa sentendo di non potersi fidare del minore: non poteva più contare su Harry dopo quello che aveva scoperto, come aveva potuto agire in quel modo alle sue spalle?

"Voglio averti proprio ora." replicò senza sentimento facendo tremare maggiormente l'ormai disperato ragazzo che, provando a contenerlo, gli prese le mani tra le proprie pregando ulteriormente di fermarsi.

"B-Boo, non farmi questo, ti supplico." cercò di convincerlo piagnucolando sconnessamente, "No- Non puoi farmi questo anche tu, ti amo." continuò facendo sbattere le palpebre di Louis con fare sorpreso.

Alzandosi di poco dalla propria posizione, "Cosa- cosa hai detto?" chiese guardando Harry riconoscendo, finalmente, il dolore che trasmettevano i suoi dolci e feriti occhi verdi.

Respirando con fatica, "Ti amo, Louis." disse ancora sul punto di avere un vero e proprio attacco di panico prima di aggiungere dei confusi "ti prego, ti prego.".

"Oddio, che cazzo ho fatto?" sospirò tra sé il maggiore coprendosi la faccia con con le mani: ora che era, finalmente, riuscito a comprendere la follia dietro ai gesti che aveva appena compiuto, si sentì disgustato da se stesso, come aveva potuto essere così dannatamente stupido?
Attirò Harry verso il proprio corpo e, abbracciandolo forte, "Perdonami, piccolo, io- io non volevo farti paura, n-non so cosa mi è preso." si scusò provando con poco successo a non piangere.

Il più giovane nascose il viso distrutto nel petto nel maggiore ricambiando l'abbraccio con forza.
Accarezzando dolcemente la schiena di Louis, "Stai tranquillo, Boo: adesso, è tutto passato, okay? Va tutto bene." lo rassicurò Harry facendo innervosire maggiormente l'altro che, staccandosi improvvisamente dal suo amore, "N-no." pronunciò scuotendo la testa in un gesto nervoso, "Niente va bene, Harry: non dovresti essere tu a consolarmi, io-" s'interruppe tirandosi i capelli lisci con le mani.

"Boo." sussurrò il riccio osservando i gesti del proprio ragazzo con preoccupazione.

Louis indurì la mascella e "Non so più cosa diavolo sto facendo." sbraitò nuovamente.

"Sono- sono talmente terrorizzato: non- non voglio perderti, io-" "Shh, tranquillo." lo fermò Harry tornando ad abbracciarlo strettamente.
"Ti amo, mi hai sentito?" gli domandò retorico per poi "Ti amo e non me ne vado da nessuna parte." promettere prima di lasciare sulla sua chiara pelle un piccolo bacio.

𝒦iwi. 『 larry. 』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora