I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛

-You're my inspiration-

Capitolo 5

Taehyung's POV

"Che si fa oggi? Si esce?" So già che Hobi e Jimin escono assieme per andare a provare delle cose per il comback, quindi mi sono chiesto se avessimo fatto qualcosa pure noi" dico guardandolo.

"Non ne ho idea, io veramente pensavo di dormire ma ora come ora dipende se vuoi trascinarmi da qualche parte" Dice in riposta, passandosi una mano tra i capelli. "Hyung, lo sai che dormire troppo fa male come dormire poco?" dico ridendo. Vorrei davvero fargli vedere ciò che ieri mi ha fatto rimanere a bocca aperta. Stupirà anche lui, nessuno qui sa che hanno già cominciato ad appendere i cartelloni per il meeting.

Suga accetta la mia proposta, a patto che prima si mangi qualcosa. Ho una gran fame anche io.
Si dirige in cucina per cucinare qualcosa, mentre io mi dirigo da RM per fargli sapere che saremmo usciti appena pranzato.

"Nam, io e Yoongi-Hyung usciamo oggi pomeriggio, ci sono problemi?" Chiedo sorridendo. Mi guarda in modo strano, per poi annuire. Anche a lui sembra strano il fatto che passiamo del tempo assieme? "Nessun problema, figurati! Avete fatto pace quindi?" Chiede tornando a guardare il cellulare. Annuisco, emettendo un lieve "mmh" in risposta.

Torno in cucina, dove già si comincia a sentire odore di buono. Suga è un gran cuoco, mi piace da morire tutto ciò che prepara! Quanto vorrei saper cucinare anche io, senza far disastri o dar fuoco a tutto.

Mi siedo a tavola aspettando la pietanza preparata dal mio hyung, nel frattempo controllo twitter. Ho una gran fame, il mio stomaco brontola.

Suga mi versa nella ciotola i noodles e mette in tavola una bottiglia d'acqua con due bicchieri. Lo ringrazio e comincio a mangiare, anzi, meglio dire a divorare, il cibo appena preparato. Vedo che mi guarda divertito.
"Ehi, che c'è! Ho una fame!" Dico fingendo un broncio, credo che si veda.

Finito di mangiare, mi alzo e lavo le ciotole, mentre Suga i bicchieri. Riponiamo tutto nella credenza e ci dirigiamo in stanza, per cambiarci. Credo che mi farò una doccia prima di uscire, ci vuole dopo aver provato certe coreografie.

Prendo un asciugamano e mi dirigo nel nostro bagno. È bello avere il bagno in stanza ora. Mi spoglio ed entro nella doccia, ma prima metto un po' di musica, i grandi Pink Floyd.

Mi lavo i capelli con uno shampoo ricostruente, devo sistemarli prima del comback, sono un disastro! Rido scuotendo la testa, dopo aver pensato ciò.

Esco dalla doccia e mi accorgo di non aver portato il cambio. Sbuffando, mi avvolgo l'asciugamano attorno alla vita, per poi uscire e tornare in stanza.

Suga mi guarda, alza le sopracciglia e torna a fare ciò che stava facendo, non curante del fatto che sia quasi completamente nudo.

Mi infilo i boxer e i pantaloni, rimanendo a petto nudo. Torno in bagno e mi asciugo i capelli cercando di dargli una forma e di non sembrare un fungo. I capelli grigi mi sono sempre piaciuti, forse è il colore più bello che abbia mai portato! Chiederò di farlo più spesso, o almeno di farmelo tenere per un altro po'.

"Mettiti una maglia, o prenderai freddo" dice Hobi che, da poco è entrato in camera nostra per parlare con Yoongi, come un padre che si preoccupa. Faccio come dice, mi infilo una felpa bianca e mi siedo a letto, aspettando che i due abbiano finito di parlare.

Nel frattempo prendo il cellulare, mi faccio una foto e la posto su twitter scrivendo "Army, vi amo!". Adoro dirlo, perché si, amo i nostri fans! Vedo che riceve subito tanti retweet, ciò mi fa felice.

Dopo dieci minuti JHope esce dalla stanza, lasciando Suga e me da soli. Mi guarda. "Che si fa, si esce?" Annuisco, mi alzo dal letto ed esco dalla stanza. Mi segue.

"Noi usciamo!" Urlo, per farmi sentire dagli altri.

Prendo le chiavi ed esco, seguito da Yoongi.

"Dovrai seguirmi, ci sarà da camminare per una mezzoretta" dico allo Hyung che è al mio fianco.

Annuisce. "Spero ne valga la pena" dice sorridendo spontaneamente. "Ne vale la pena, fidati" dico convinto "Allora andiamo, dai!"sorrido e comincio a camminare, con Suga al mio fianco.

E' divertente pensare che Yoongi sia più grande di me, ma sia molto più basso. Rido scacciando questi pensieri dalla testa. Mi sta guardando. "Cosa c'è?" chiede "Mmh niente, niente" rispondo sorridendo. "Certo che sei proprio strano, non smetterò mai di dirlo" dice ridendo.

Dopo una mezz'oretta passata a camminare, verso una meta sconosciuta per Suga, siamo arrivati.

"Hyung, siamo arrivati! Vieni, seguimi" comincio a camminare più velocemente, impaziente di fargli vedere ciò per cui siamo venuti. Mi segue.

"Guarda"dico indicando il grande cartellone appeso proprio sopra le nostre teste. "Fino a ieri, non sapevo che avessero appeso i cartelloni" dico felicemente. "E' incredibile" esclama il mio hyung.

"Sai, ieri sono arrivato qui e ho visto il grattacielo. Siccome volevo vedere il davanti, ho fatto il giro e l'ho visto" dico ricordando il giorno precedente. "Un attimo ci sono rimasto ieri, a fissarlo, pensando a quanto possiamo essere fortunati." sorrido.

"Beh, sono contento che tu mi abbia portato qui. Dobbiamo molto ai nostri ARMY. Sai, non vedo l'ora che arrivi il giorno del meet." dice guardandomi con occhi quasi sognanti.

Lo guardo con gli occhi che luccicano. "Sono felice hyung, felice di tutto ciò. Voglio che quest'anno sia meglio dell'anno scorso. Voglio migliorare e, soprattutto, voglio maturare. Spero che stando in tua compagnia ci riuscirò." dico scuotendo la testa. Ammiro molto Yoongi, con tutto ciò che ha passato ora è qui, più forte che mai. Prima o poi dovrò dirglielo, dirgli che sono fiero di lui e che lo ammiro, ma non ce la faccio.

Se ci provassi oggi?

Sorride e mi poggia una mano sulla spalla. "Vedrai che miglioreremo ancora. Spaccheremo. Siamo cresciuti tutti molto dall'inizio, dobbiamo essere fieri di ciò che siamo diventati."

Sussulto dopo aver sentito ciò che ha detto.

Spaccheremo.

Glielo dico, ora.

"Hyung, devo dirti una cosa, ma non so come potresti prenderla." Sono troppo nervoso, mi mette a disagio dire certe cose alla gente, soprattutto se sono persone che ho così vicine. Annuisce, sembra confuso. "Dimmi pure. Senza paura, non mordo mica" dice.

Lo guardo e sorrido.

"Volevo solamente dirti che-" mi blocco e sospiro "magari ci spostiamo da qui, siamo quasi in strada. C'è un piccolo parco qui vicino, andiamo lì?"

Sembra sempre più confuso dal mio comportamento. Sembra che debba confessare i peggio peccati, ma sono fatto così. Annuisce e ci incamminiamo.

Arrivati, cerchiamo una panchina su cui sederci per poi parlare.

"Volevo dirti che, non so, ma... non capisco perché sia così difficile da dire" dico facendo un grande sospiro. "Puoi dirmi tutto quello che vuoi, giuro che non mi offenderò, o qualsiasi altra cosa." dice per poi mettersi una mano sul cuore, gesto che mi fa sorridere.

"Beh, volevo solamente dirti che..." sospiro di nuovo "volevo solo farti sapere che sei una fonte di ispirazione per me" sputo tutto d'un colpo.

Fa fatica a non ridere. "Ah, si? E come mai?" sorride, forse intenerito dal mio comportamento.

Lo guardo stupito, non ha avuto reazioni strane, come credevo, quindi continuo col mio discorso

"Ho visto quanto in questi anni tu sia cresciuto e maturato. Come tu riesca a gestire la tua vita" distolgo lo sguardo e comincio a fissare il prato verde. "Hai passato davvero tante cose e guardati ora. Sei un modello d'esempio per me, come per tanta gente."

Sorride. "Potrei dire la stessa identica cosa di te. Sei maturato anche tu Tae, davvero tanto. A parte i videogames, su quello bisogna ancora lavorarci" dice ridacchiando. Non sia mai! I videogames non si toccano! "Quelli sono d'obbligo. Chissà se, stando con me, diventerai un nerd pure tu" ridacchio divertito anche io. Mi sento meglio dopo essermi aperto con Yoongi.

Scoppia a ridere "Non pensarci proprio". Sono felice, stiamo cominciando a legare per bene.

Forse sarà una bella convivenza. Sì, credo che sarà proprio così.