I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛

-Did you miss me?-

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Taehyung's Pov

Jungkook è appena andato via, il manager è passato poco fa per portarlo poi alla sede per provare, così sono rimasto solo. Le infermiere mi hanno avvisato che a momenti sarebbe passata l'equipe medica per la visita quotidiana.

Passano circa dieci minuti e la porta viene spalancata, rivelando tre figure con camici bianchi. Una donna e due uomini. Avanzano, chiudendo la porta alle loro spalle, arrivando fino al letto. Mi siedo.

"Buongiorno Taehyung, come ti senti?" chiede l'uomo più alto, tenendo lo sguardo su una cartella, la quale, presumo, sia la mia. "Credo meglio, sì, sto meglio!" sorrido, rispondendo.

Mi fanno poi stendere, per visitarmi. Un paio di minuti e tutto è finito. Si scansano e i due uomini escono salutandomi gentilmente. La donna rimane e si siede sul mio letto, per parlarmi.

"Sai, la febbre si è abbassata molto. Abbiamo deciso che, con una terapia adeguata, potrai tornare a casa" dice la donna bionda, guardandomi. Sul mio viso si forma un sorriso a trentadue denti "Quindi potrò tornare dai ragazzi?" chiedo felicemente. La donna annuisce. "Grazie, grazie, grazie!" le dico esultando. Ridacchia per poi alzarsi. "Chiama qualcuno che potrà venire a prenderti, la dimissione sarà in mattinata" ed esce dalla stanza.

Dopo averci pensato su, decido di chiamare Namjoon-Hyung. Prendo il telefono e cerco il suo contatto nella rubrica e faccio poi partire la chiamata.

"Taehyung? Succede qualcosa?" chiede preoccupato, con il fiatone a causa, probabilmente, delle prove. "Hyung, tranquillo, va tutto bene! Mi dimettono!" canticchio ridendo. Posso percepire l'espressione corrucciata andarsene via per lasciare posto ad un'espressione piena di sollievo.

"Ti prego però, non dire niente a... a Yoongi." dico, abbassando il tono di voce. IL ragazzo dall'altra parte della cornetta ridacchia. "Allora, aspetta che esco dalla sala che possiamo parlare per bene" ridacchio anch'io, scuotendo la testa.

Siamo al telefono per una diecina di minuti, per decidere come farmi tornare a casa. Passeranno Namjoon e Jin a prendermi appena dopo le prove. Ringrazio e chiudo la chiamata. 

[...]

I ragazzi sono appena arrivati in ospedale e stanno parlando con i medici per le dimissioni vere e proprie. Poco dopo tornano in stanza per dirmi che è tutto apposto e che possiamo finalmente andare a casa.

Lancio un sospiro di sollievo e lascio l'ospedale, accompagnato dai miei due hyung. Una volta arrivati mi aggiornano che Yoongi hyung dovrebbe arrivare a momenti. Ne approfitto, correndo verso il suo studio. Apro la porta con il codice che, ormai, a forza di stare lì con lui, ho imparato a memoria, ed entro. Mi apollaio sul divanetto, in attesa che arrivi a casa. Hyung, ti aspetto.

Apre la porta e mi vede, appollaiato sul suo divanetto. "Tae?" Mormora sorpreso. Sposto lo sguardo dal cellulare, verso lo hyung sulla porta, che mi fissa. "Sorpresa?" Mi stringo nelle spalle, come un bambino. Sorride "Decisamente" dice per poi chiudere la porta a chiave. Mi alzo e mi dirigo verso di lui, per poi abbracciarlo.

Ricambia l'abbraccio, stringendomi essattamente come sto facendo io con lui. "Dai racconta, sei scappato dall'ospedale?" Chiede sedendosi sul divano accanto a me. "Sì, sono scappato. Sai com'è, con tutta l'esperienza dei videogiochi" rido, seguito da lui. "Ah sì? E chi ti ha aiutato? Il tuo amante?"

"Certo, sai quanti amanti ho? Madonna, non la vedi la fila fuori dal dormitorio?" Gli do' un piccolo colpetto sulla spalla. "Si, fuori è pieno di cadavri non hai sentito la puzza di sangue?". Ride di nuovo. "Oh ecco che cos'era quell'odoraccio!" continuo a ridere "Comunque, hanno detto che in ppoco tempo posso tornare il rompicoglioni che ero prima!"