I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛

-Parents-

Taehyung's POV

Lo stomaco emette un rumore strano, segno che devo mangiare. "Hyung, cosa mi cucini di buono?" Sbuffo, buttandomi a peso morto su uno sgabello. "Sorpresa" risponde rimanendo davanti ai fornelli. "Addirittura, quanto mistero" ridacchio.

"Ma da quando in qua a me viene fame così, divorerei qualsiasi cosa" sbuffo. "Da quando non mangi niente, caprone" bofonchia con un sorrisetto strafottente guardandomi. "Caprone ci sarai tu" dico, mandandolo a fanculo, sorridendo. "Ma... Vuoi tornare single?"

"Non mi lasceresti mai, chi ti dimostrerà poi tutto l'affetto che ti dimostro io?" Ridacchia. "Ah non lo so... Hobie?" mi stuzzica. Lo fulmino con lo sguardo, rimanendo in silenzio. Scoppia a ridere e mi abbraccia da dietro. "Sto scherzando" sussurra al mio orecchio. Sbuffo, cercando di non far trapelare il fastidio che mi ha suscitato quell'uscita. "Mhm" annuisco.

"Tae..." mi riprende "mica sei geloso di Hobi?"

"Io? No" rispondo con tono fermo. "Tz... sicuro?" Chiede facendomi girare. "Sì" non riesco a mantenere il contatto visivo. Mi sento davvero strano, non mi era mai capitato prima. Questa è la gelosia? Fa schifo.

Mi fa alzare il mento dolcemente. "Hey... me lo dici guardandomi?" Chiede quasi preoccupato. Alzo lo sguardo, incastrandolo con il suo. "S-sono sicuro." Sospira e mi lascia andare. "È quasi pronto."

"Mhm, grazie" arriccio il naso.

Finisco di preparare la tavola e mi risiedo, mentre lo hyung prepara i piatti. "Hai cucinato il J-japchae?" Chiedo sorpreso. "Si" mi sorride. "Ohw grazie" sorrido felice. "Aiuto, che profumo" esclamo, cercando di non pensare a ciò che è appena successo. Ridacchia. "Aspetto un tuo giudizio" dice sedendosi davanti a me, contento.

Annuisco. Lo provo ed è come andare in estasi. "È buonissimo oddio, cioè aiuto-" sorride soddisfatto e comincia a mangiare anche lui. "Miri a farmi diventare obeso, dimmelo" scherzo, finendo tutto in poco tempo. "No... Volevo solo ringraziarti" sorride leggermente, guardandomi.

"Sappi che ti amo cazzo" annuisco felice "Jin non prepara mai queste cose" sbuffo. Mi guarda subito divertito "È troppo preoccupato a pensare a cosa piace a Namjoon" ride. "Sì, e a Jimin. Cucina solo ciò che piacere a lui" sbuffo.

"Ci penso io a te".

"Sì, ma così mi metti in imbarazzo" scherzo, ridendo. "Ah davvero?" Ride. "Allora non cucinerò più appositamente per te" dice sottolineando le ultime tre parole. "Ma, no cioè dai!"

"Eh?" Mi prende in giro. "Tu cucinerai per me, in cambio farò qualcosa -e no, ferma quella tua mente pervertita, non in quel senso-" Scoppia in una risata fragorosa. "E che altro allora?" Mi chiede curioso. "Ci penseremo su, ma cucina ancora, ti prego." Fa per pensarci. "Vedremo" sorride.

"Perché Jimin deve essere sempre privilegiato dagli hyung, e io no? Almeno viziami un po' tu" faccio il labbruccio. Si morde il labbro inferiore. "Se ti vizio mi diventerai un insopportabile ragazzino sexy" dice scompigliandomi i capelli. "Ma io sono già sexy e forse anche insopportabile" ridacchio. Si avvicina e mi stampa un bacio sulle labbra, sorridendo.

"Era un'affermazione questa? Ad entrambe le cose?" rispondo ridendo, mentre alza gli occhi al cielo. "Questo e molto altro, però ti amo."

"Anche io hyung" sorrido, felice.

Dopo aver sparecchiato e aver lavato i piatti, torniamo in stanza.

Ci buttiamo entrambi sul letto, ognuno nel suo. Siamo quasi al buio, perché così è tutto più bello. La testa però va per i fatti suoi e comincia a tirarmi giù tanti di quei pensieri che non riesco a rimanere zitto.

"Hyung" lo richiamo, tenendo lo sguardo verso il basso. "Mh dimmi." Sospiro, non sapendo come avviare il discorso. "Ti dico, mi spiegherò probabilmente male" comincio. Blocca il telefono per poi appoggiarlo sul letto, facendomi segno di continuare.

"Con Hoseok-Hyung, c-che rapporto hai?" Chiedo, titubante. "Amicizia" risponde con tono sicuro.

Annuisco, per poi buttarmi a peso morto sul letto. "Perché è così strano" sbuffo. "Cosa?"

"Io, io mi sento così strano" rispondo, ansioso "saperti con lo hyung, mi fa essere strano" sussurro.

"Sei geloso?"

"No, cioè non lo so" rispondo prendendo il cuscino per poi coprirmici la faccia.

Si avvicina e mi toglie il cuscino dalla faccia "sicuro?" Chiede dolcemente. "No... ma spiegami perché."

"Per lo stesso motivo perché io sono geloso di Jungkook".

"Te lo dico chiaramente, mai avrei pensato di esserlo. Cioè, non così tanto."

"Davvero?" Chiede sorpreso. Annuisco serio, senza proferire parola. "In qualche modo mi rende importante questa cosa" risponde un po' imbarazzato.

"Tu sei importante."

"Anche tu lo sei per me."

"Sono riuscito a far trapelare questo lato del grande Min Yoongi?" Scherzo, dandogli un piccolo schiaffo sul braccio. Cerca di fare il sostenuto, ignorandomi un po'. "Sono Agust D, bello" dice con voce roca. "No, sei Min Yoongi" rido. "Smettila di dire che sei così duro e rude, sei un piccolo gattino" affermo, ridendo.

"Mpff... io un gattino? Tu scherzi" Si finge arrabbiato. "Si, sì. Sono serissimo."

"Ma vai va" risponde con tono altezzoso. Scoppio a ridere, scuotendo la testa.

"Oh hyung, tornando seri, ti devo dire una cosa importante" trona a darmi attenzione "Dimmi."

"Ho parlato con i miei e, non chiedermi il perché, sono convinti che io sia fidanzato. E vogliono che io gli faccia conoscere la mia ragazza" spiego "ho deciso che è ora di dirglielo, più va avanti, più sarà difficile."

Mi guardo con la bocca leggermente aperta dallo stupore, credo. "Tu...tu vuoi dirglielo?".

"Dovranno pur sapere prima o poi che la persona che amo sei tu, no?" Annuisce "Come vuoi dirglielo?"

"Non lo so, dovremmo pensarci, perché sappi che avrò bisogno del tuo aiuto. Tornerò a Daegu, molto presto, e lì dirò tutto. Prima di partire, ti prego, aiutami almeno a sbollire lo stress."

Si mordo il labbro inferiore e annuisce piano. "Certo. Puoi contare su di me" risponde serio. "Grazie mille hyung" sorrido.

Ho davvero paura di quello che puo' succedere. I miei genitori non hanno mai accettato queste cose di sicuro non cominceranno a farlo per me.

Sarà dura.