I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛

-Love us like we do-

Taehyung's POV

Il grande giorno è qui e io sono un tutt'uno con l'ansia. I manager alla fine hanno accettato e buttato giù il fatto che io e lo hyung stessimo insieme. Abbiamo provato le canzoni in sede, davanti ai coach e davanti ai direttori e sono rimasti tutti stupiti del risultato. Alcuni di loro ci hanno augurato buona fortuna per il concerto, altri ci hanno regalato un sorriro rassicurante. Devo dire che questa cosa mi ha rassicurato, anche se farlo sapere all'interno dell'agenzia è davvero il minimo. Ora c'è il mondo ad aspettarci, saranno tutti con gli occhi puntati su di noi, pronti a giudicare, ma d'altro canto, avremo tanta di quella gente che ci supporterà e che ci amerà e questo mi rincuora, mi fa stare davvero bene, perché se devo avere fiducia in qualcuno, quelli sono proprio gli ARMY.

Siamo ancora in agenzia, aspettando che lo staff si prepari per accompagnarci con i van allo stadio, per poi prepararci ad affrontare la serata più importante della nostra vita.

Poco dopo è tutto pronto e, dopo essere saliti tutti nelle macchine partiamo, dritti verso la nostra meta.

Yoongi è al mio fianco e gli tengo la mano, le dita intrecciate, gliela accarezzo dolcemente con il pollice, mentre guardo fuori dal finestrino. Il cielo è azzurro, limpido e non da' segni di volersi oscurire, il sole splende nel cielo. La città è in movimento, come tutti i giorni. Il traffico è fitto, la gente impaziente al volante, chi ride, chi tiene un'espressione serie. Non riesco a smettere di osservare perché, da quando mi sono innamorato ho capito che sono i particolari, anche quelli piccole o insignificanti a fare la differenza, a farti capire la vera bellezza.

E così arriviamo, scendiamo dai van correndo all'interno, dall'entrata posteriore e i nostri manager ci portano subito nella sala dove ci sistemano subito i microfoni. Così, uno ad uno, saliamo sul palco e proviamo le canzoni che ci restano più difficili o che semplicemente vogliamo essere sicuri di non sbagliare. Dopo aver finito, cominciamo a sentire le urla dall'esterno, segno che attorno allo stadio si sono radunati tutti i nostri fan che aspettano solo l'apertura dei cancelli per poter prendere i loro posti.

Torniamo dietro, nel backstage, e cominciamo a prepararci, sentendo la musica venir messa all'esterno. Non manca molto e io comincio davvero ad avere ansia, tanta ansia. Ci siamo, è arrivato, manca sempre meno.

Mi soffermo davanti allo specchio, dopo che lo stylist ha finito con il trucco. Spero con tutto me stesso che non la prendano troppo male, spero che ci accettino e che siano felici per noi, perché, lo dicono sempre, vogliono la nostra felicità, no? L'ho letto, l'ho sentito, me l'hanno detto e, quindi, questa è la nostra felicità.

Lo spero, con tutto me stesso.

Dopo che tutti hanno finito di prepararsi, ci raduniamo in una stanza, cercando di rilassarci prima del grande evento. Appena entro, trovo tutti già lì e cerco subito Yoongi con lo sguardo, ho bisogno di lui in questo momento o potrei andare fuori di testa. Lo raggiungo appena i miei occhi si posano sulla sua figura e lo abbraccio da dietro, appoggiando il mento sulla sua spalla per poi nascondere il viso nell'incavo del suo collo.

"Nervoso?" Chiede guardandomi con un piccolo sorriso. "Un po', credo" mugugno mordendomi il labbro. "Ma chi prendo in giro, sto morendo dall'ansia." Ridacchia. "Dai che oggi facciamo prendere un colpo a metà popolazione" dice poi divertito. "Me compreso" annuisco, guardandolo. "No, no tu non devi farti venire un colpo se no non è divertente" ghigna.

Sbuffo "però se ci pensi, secondo me muoio prima perché mi sentiranno rappare" alzo un sopracciglio annuendo. "Non credo, ti diverti un mondo a farlo" si gira e mi cinge il collo con le braccia, avvicinandosi "e non sei più terribile come una volta, sei migliorato davvero tanto con un insegnante come me" sorride.

"Beh, come ho detto sempre, quando hai il miglior maestro al tuo fianco, è difficile non migliorare" sorrido, dandogli un bacio sulla punta del naso. Annuisce soddisfatto e mi attira a sè, baciandomi con foga.