-Why-

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Taehyung's POV

Oggi è il primo d'aprile e sul web i nostri ARMY sono impazziti. Dopo che ho detto nel fancafè che mi sarei fatto crescere la barba, il mondo è impazzito. Su twitter hanno tutti come immagine profilo una nostra foto photoshoppata, ci hanno aggiunto la barba. Sono così divertenti i nostri fans.

Entro nel nostro profilo per leggere qualche tweet e vedo un articolo, scritto da Jin.
"Kim Taehyung e Min Yoongi, dei BTS sono realmente fidanzati!". Esplodo dalla rabbia, ma che ha in testa quel ragazzo? Perfortuna che è lo Hyung del gruppo.

Dopo una piccola discussione, me ne torno in camera. Perché ogni anno ci vado di mezzo io?

"Posso?" Chiede Suga sul ciglio della porta, faccio un cenno col capo in segno di risposta. Entra e cominciamo a parlare di come ho reagito, poi tutto d'un colpo mi chiede se voglio ascoltare un nuovo pezzo, da lui realizzato. Accetto e ci dirigiamo nel suo studio. Colgo l'occasione, dato che non è da lui far sentire nuovi pezzi. Chiude a chiave, come suo solito. "Ti da fastidio?" Chiede quasi insicuro. Scuoto la testa, in segno di risposta.

Mi metto seduto sul divanetto nero, aspettando che metta la traccia audio.
Accende il computer, aziona il tutto e si mette seduto al mio fianco.

Chiudo gli occhi per cercare di "assaporare" al meglio ogni singola nota. Adoro davvero le canzoni prodotte dal mio hyung, ha davvero un gran talento, è davvero portato per produrre musica.

La canzone finisce e mi guarda, anzi mi fissa. Dopo un po' di silenzio dice "Allora, come ti sembra?". Lo guardo. "È strepitosa".

Ricomincia a fissarmi, ma non ci faccio molto caso. Mi alzo e gli porgo la mano per aiutarlo ad alzarsi. Prendiamo la scossa e ridiamo. Si alza per poi seguirmi e andare in sala, dagli altri.

Scopriamo che Jin ha risolto tutta la questione che si era creata, facendo un video e svariati tweet. Bene, ha capito ciò che aveva fatto, è stato troppo pure per uno come lui.

Mi butto sul divano e appoggio la testa sulla spalla di Jimin, il mio migliore amico. Suga mi fissa, di nuovo, ma distoglie lo sguardo appena me ne accorgo. Oggi è parecchio strano, cos'ha da fissarmi sempre? I pensieri se ne vanno quando sento una mano tirarmi la felpa. Alzo lo sguardo e vedo Jungkook che mi guarda. "Cosa c'è" chiedo "Andiamo a farci due partite ad overwatch, dai" mi alzo e lo seguo in camera mia. Tutto ciò sotto lo sguardo fisso di Suga.

Jungkook prende il suo portatile da gaming e viene nella mia stanza, si mette seduto vicino al mio pc e ci colleghiamo online entrambi, per fare qualche partita in compagnia. A Yoongi darà fastidio? Magari dovremmo fare poco casino. "Cerchiamo di non urlare però, a Suga-Hyung da fastidio" mi guarda alzando entrambe le sopracciglia "Da quanto in qua ti preoccupano queste cose? Hai sempre fatto un casino assurdo e ora te ne esci così? Certo che sei strano forte Taehyung" sorride scuotendo la testa. "A quanto pare Yoongi-Hyung ti sta facendo cambiare per davvero, serviva lui per trasformarti in persona normale" aggiunge per poi scoppiare a ridere, lo seguo a ruota.

Cominciamo la ricerca della partita e ci mettiamo le cuffie. Mezz'ora dopo vinciamo la partita. Ne cominciamo un'altra, l'ultima. Poco prima della fine della partita Suga entra in camera e mi fissa con sguardo serio. Cos'ho fatto di male ora? Aspetta che finiamo la partita per poi far uscire Jungkook, che sta succedendo?

"Avete fatto un sacco di casino ho un mal di testa tremendo" dice cominciando a spogliarsi per poi mettersi ciò che lui chiama pigiama, maglia e pantaloni della tuta. Lo guardo stranito. "Abbiamo urlato pochissimo, quasi per niente rispetto a sempre" Ma che problemi ha? Sta esagerando proprio adesso.

"Okay." dice seccato. Ma cos'ha? C'è qualcos'altro sotto, non si comporterebbe mai così senza un valido motivo. Mi guarda e sbuffa. "Hyung, ma che problemi hai?" sbotto "Prima sembri tutto tranquillo e pacato, poi così, dal nulla appari e ti incazzi con me"

"Io non mi incazzo con te" sputa parole sempre più gelide, come ghiaccio.

"Tu sei incazzato con me" dico marcando le zeta nella parola. Lo fisso mentre si leva la maglia. Sta mettendo su un po' di addominali, per la sua minutezza ha davvero un bel fisico. Ma che vado a pensare?

"No" sibila.

Lo guardo sempre più stranito. Non capisco. "Spiegami cosa ti ho fatto allora" rimango immobile, in attesa di una risposta. "Niente" tutto qua. Si mette pure a giocare col telefono.

"HO DETTO CHE NON TE LO DICO" urla, quasi esasperato.

"Vaffanculo allora" esco dalla stanza per tornare poi in sala, da tutti gli altri. Ormai ci sono abituati alle urla che si creano nella nostra stanza, ma il tono di Yoongi era diverso da sempre, infatti mi guardano tutti. Faccio per mettermi seduto, quando Jimin mi prende e mi porta in cucina.

"Ma cosa sta succedendo? Jungkook mi ha detto che Suga lo ha cacciato dalla vostra stanza, ed era pure incazzato" mi guarda incredulo. "Non lo so Jimin-ssi, è arrivato così, incazzato a caso. Mi ha detto che abbiamo fatto un gran casino, ma, come hai potuto sentire pure tu, non abbiamo quasi urlato per niente." dico sbuffando. Jimin mi da' ragione. "Non capisco, non so cosa gli stia passando per la testa." dico spostando lo sguardo altrove.

"Sai, lo abbiamo notato anche noi ,Yoongi è più strano rispetto a sempre. E tu non sei da meno, sei così calmo ultimamente" mi guarda preoccupato "Ti preoccupi perfino dei tuoi Hyung!" sorride.

"Ho deciso di cambiare io, di cercare di essere più maturo, ma a quanto pare ora si sono scambiati i ruoli. E' Suga ad essere diventato più infantile. Si arrabbia per nulla, mi fissa e... E non lo so cos'altro" abbasso lo sguardo.

"Sarà frustrazione per l'uscita del nuovo album" interviene Namjoon, alle mie spalle. "Lo spero" rispondo esausto.

Dopo un po' mi accorgo di non aver preso il telefono, quindi ciò vuol dire che dovrò tornare in camera a prenderlo. Devo scrivere ai miei genitori. Mi alzo e mi dirigo in camera, apro la porta non curante del ragazzo all'interno e prendo il telefono.

Mi fissa "Scusa" sussurra spostando lo sguardo altrove.

Mi blocco, mi giro e lo fisso negli occhi. Non mi esce nessun suono dalla bocca, nemmeno un sibilo. Non capisco perché reagisca così.

Dopo un paio di minuti ruppi il silenzio. "Solo che vorrei capire il perchè ti comporti così con me, non ne capisco proprio il motivo. Da stamattina ad oggi pomeriggio sei cambiato come il giorno e la notte" dico pensieroso. "Sono solo stressato"risponde.

"Credi che io non lo sia? Ma almeno ci sto provando a non essere infantile. Sto provando a convivere decentemente qui dentro" dico con più calma, agitando le mani.

"Hai ragione..." Dice sospirando. Annuisco. "Dobbiamo andare d'accordo, fra pochi giorni ci sarà il comback. Non dobbiamo fare stronzate." continua fissare quei suoi occhi, così scuri e così penetranti. "Hai ragione..." risponde abbassando lo sguardo.

"E soprattutto, alza quel culo e vieni di là con noi. Non puoi stare sempre a letto" Dico come se il 'fratello' maggiore sia io. E, soprattutto, cercando di smorzare la tensione.

"Ho sonno madonna" dice ruotando gli occhi. "Sempre il solito sei" Gli sorrido scuotendo la testa. Tutto ciò mi sta facendo capire a quanto io tenga a Yoongi-Hyung. Come risposta ricevo un sorriso, uno di quelli veri, sinceri.


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ehyo! Sono Marts e sono qui per spoilerare che nel prossimo capitolo succederanno cose belle ywy

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum