-Christmas pt1-

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Taehyung's pov

"Io non rimango qui a vedere come scopate" dice divertito Jimin, alzandosi e uscendo dalla stanza, andando dagli altri. "Beh, abbiamo il divano tutto per noi allora" ridacchio.

Lo hyung si toglie la giacca e sorride, buttandosi sul divano, sospirando.

Lo seguo, buttandomi al suo fianco. "Sei stanco?" Gli chiedo appoggiando la testa sulla sua spalla.

“Sempre ragazzino. E tu?”

"Oggi sinceramente no" rispondo, prendendogli la mano. “E quando mai, tu sei sempre pieno di energie” sorride. "Beh, non hai tutti i torti" sbuffo divertito.

Poco dopo gli prendo un braccio, facendolo passare sulle mie spalle. Mi appoggio con la testa e la schiena su di lui "così è più comodo" ridacchio.

Incrocia le dita della mano, con le mie. “Voglio che mi baci di nuovo” se ne esce all’improvviso, serio.

Mi tiro su di poco e unisco le nostre labbra, sorridendo. È così bello rimanere con lui, in queste condizioni.

Sospira, chiudendo gli occhi stringendomi a sé. Approfondisce piano il bacio, facendolo animare con un pizzico di passione in più.

"Ma allora ti sono mancato davvero" mormoro facendo legare i nostri sguardi. “Avevi dubbi?” Chiede alzando un sopracciglio sorridendo.

Scuoto la testa piano "però... perché sei uscito così, a caso?" Gli chiedo appoggiando la mia fronte alla sua.

“Avevo delle cose da fare” dice vago. "Cose... tipo?" Lo interrogo, tornando giù, con la testa appoggiata sul suo petto. “Sai... dovevo dare un’occhiata a qualche cosa nuova che volevo aggiungere nel mio studio...” dice accarezzandomi i capelli.

"Potrei cominciare a fare le fusa" ridacchio. "Amo quando lo fai" mormoro chiudendo gli occhi.

“Ma il gatto di casa sono io, ricordi?  Non puoi levarmi il mio ruolo così facilmente” ridacchia.

"Mh" rimango con gli occhi chiusi, beandomi del suo tocco. "Potrei rimanere così per l'eternità" sussurro.

"Ma quando mangiamo" borbotto, sentendo il mio stomaco brontolare. È raro ultimamente che succeda e che io abbia fame, guarda caso è Natale. Miracolo?

“Mh a sentire il profumo che arriva dalla cucina probabilmente poco.
Andiamo a dare una mano?” Sorride.

"Tu che mi chiedi di dare una mano in cucina?" Lo guardo incredulo, trattenendo le risate.

Si tira su e mi trascina via, ignorandomi completamente.

"Yah, non mi ignorare così" sbuffo divertito, andandogli dietro.

Si fermo di scatto e gli finisco letteralmente addosso e, in un modo alquanto casuale, le nostre labbra si uniscono di nuovo.

“Non farei mai una cosa del genere ragazzino” dice prendendomi il mento con due dita, sorridendo.

Sorrido istintivamente "ti amo" rispondo buttandomi addosso a lui "oggi lasciami essere appiccicoso, ho bisogno di stare con te" mormoro "ho bisogno di te."

"Ti amo TaeTae. Ricordati che tu puoi fare quello che vuoi quando vuoi.
Sono tuo” sorride di nuovo.

"Sei mio" ripeto "sì, lo sei" il mio sorriso si allarga ancora di più. Gli prendo la mano e comincio a camminare verso la cucina.

Mi ferma.“E tu invece?”.

"Tuo" annuisco "solo tuo."

Annuisce soddisfatto.
“Andiamo allora”.

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Where stories live. Discover now