-Play with me-

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Taehyung's POV

Dopo aver parlato un po' di tempo con Yoongi, è ora di andare a chiarire con Jungkook. Quel ragazzo non mi parla da un bel po', forse da troppo. E' comunque il mio migliore amico, non riesco a stargli così distante. Volente o dolente, oggi chiariremo.

Mi alzo dal letto e, con decisione, mi avvio verso la stanza del nostro maknae. Busso, senza ricevere risposta. Provo di nuovo, nulla. Alla fine decido di aprire di mia iniziativa e lo vedo impegnato al pc a fare una delle quotidiane partite ad overwatch. Decido di avvicinarmi. Prendo la sedia accanto al ragazzo e mi siedo. Mi guarda contrariato. Faccio spalluccie, non mi interessa se non vuoi Kook, oggi si chiarisce. Sbuffa, chiaramente annoiato dal mio comportamento quando, quello annoiato e stufo, dovrei essere io.

Aspetto accanto a lui la fine della partita. Si leva le cuffie e si gira verso di me "Ora cosa vuoi?" sputa con tono acido. Mi irrita molto questo suo comportamento, soprattutto per queste sciocchezze. "Voglio chiarire Kookie, non mi sta più bene tutto ciò". Si alza, visibilmente incazzato. Mi alzo anche io di conseguenza. "Jungkook, mi vuoi ascoltare di tanto in tanto?" dico mostrando la leggera irritabilità. "Cosa vuoi? Ripeto ciò che ti ho detto i giorni scorsi, non mi interessa più di un cazzo. Vattene da Yoongi o da chi cazzo vuoi. Non mi interessa" dice sottolineando l'ultima frase.

Poi l'immaturo del gruppo sarei io?

"Vorrei capire solo che cosa hai in quella cazzo di testa! Da quando sono diventato di tua proprietà?!" dico alzando il tono di voce, come risposta. Non ne posso davvero più, ultimamente si sta comportando come un bambino.

"Cos'ho nella testa? Cos'ho io nella testa? Ma che cazzo vuoi V, lasciami stare!" capisco che è incazzato -non so per cosa- davvero tanto dopo che mi ha chiamato 'V'. Comincio a scuotere la testa. "Non riesco più a capirti Jungkook, un giorno è tutto rose e fiori, quello dopo ti incazzi solo perché ho toccato le braccia al nostro hyung!" nostro? E' mio.

"Mi ha dato un fastidio boia, okay? Non lo so nemmeno io il perché, ma è così. Ora basta, non ne voglio più sapere nulla" dice spingendomi via. Cerco di resistere, fallendo miseramente. E' più forte di me, dannazione. Prima che riuscisse a buttarmi fuori, Nam entra in stanza e lo ferma.

Mi porto le mani sulle braccia, proprio dove il ragazzo poco fa stava stringendo con forza, per cacciarmi dalla sua stanza.

"Questa situazione deve finire. Voi due, se non chiarite, niente meet settimana prossima. Non rovinerete il momento a tutti gli altri" dice serio RM. Non succederà, non per colpa sua. "Namjoon-ah, io chi ho provato, ma lui non mi da retta. Mi caccia ogni volta, si mette le cuffie o finisce sempre per urlarmi contro. Che cazzo centro ora?"

"C'entrate tutti e due. Avete torto entrambi" dice guardandomi. Non vuole dire a Kook che è solo colpa sua, per non ferirlo. Solito di Nam, cerca di risolvere senza andare dalla parte di nessuno.

Ci mettiamo seduti tutti e tre e cominciamo a parlare. Uno dietro l'altro. Mi rendo conto di quanto sia davvero testardo il nostro maknae, nonché mio migliore amico.

"E' che voglio davvero bene a Tae" si rivolge al nostro leader "E alcune volte mi da' davvero fastidio quando ha stretti contatti con altri, anche se sono del gruppo. E' strano, ma sono sempre stato così. Devo cambiare, ma non riesco se si tratta di lui" dice arrossendo. La nostra amicizia è particolare, non dovete fraintendere. A nessuno dei due piace l'altro. E' amicizia, la più sincera e vera possibile.

Si alza, abbiamo risolto. Mi abbraccia sorridendo "Scusami hyung". Sorrido, fino a quando non mi viene in mente che, prima o poi, scopriranno tutto ciò che sta succedendo tra me e Yoongi-hyung. Se la sua reazione è stata questa solo per quel fatto, non oso immaginare se scoprisse che 'andiamo a letto' assieme.

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Where stories live. Discover now