EPILOGO

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I ragazzi si stavano riposando nelle proprie camere dell'hotel. Il concerto, ormai, era finito da un'ora e tutti quanti stavano aspettando l'ora giusta per prepararsi ed uscire per andare alla grande cena oorganizzata per il grande giorno.

I due aragazzi avevano fatto coming out e l'intero fandom era riuscito a mandarla giù felicemente al primo istante perché si poteva vedere, lontano un miglio, quanto Taehyung e Yoongi si amassero. I loro occhi, ripresi dalle videocamere e proiettati sui maxi schermi, luccicavano ogni volta che si guardavano, che i loro sguardi si incontravano. I loro sorrisi smaglianti apparivano ogni volta che l'altro parlava, quando si sfioravano o, semplicemente con le minime cose.

Taehyung era in bagno, mentre Yoongi lo stava aspettando seduto sul letto, mentre scrollava, felice, tutti i commenti dei fan sulla loro grande performance di quella sera.

Ce l'avevano fatta e a nessuno dei due sembrava vero.

Ad un certo punto, Taehyung uscì dal bagno, facendo scattare lo sguardo del maggiore nella sua direzione. Il minore si buttò a peso morto sul letto, al fianco del suo ragazzo e piagnucolò "ho troppo sonno" sbuffando. Yoongi rise, osservandolo. "Guarda che quella è la mia battuta" disse per poi alzarsi finendosi di preparare.

"Ma stando con te ho imparato" sbuffò di nuovo il minore, chiudendo gli occhi "con i migliori si impara prima." Yoongi scosse la testa "dai ruffiano finisci di prepararti che ci aspettano" sorrise dandogli una sonora pacca sul sedere.

"Yah! Sai quanto sei fortunato a toccare il sottoscritto?" Gli fece una smorfia "non trattare così il mio adorato culo." Si alzò dal letto, guardandolo mentre sorrideva ancora emozionato per la commovente scena di qualche ora prima, sul proprio palco.

"E tu ti rendi conto di quanto tu sia fortunato a toccare me? Non mi faccio toccare da nessuno sentiti speciale e onorato tesoro mio" Yoongi gli fece l'occhiolino mentre si sistemava i capelli. Taehyung, in risposta, gli si avvicinò "mi rendo conto sì, mi rendo conto di quanto tu sia speciale, di quanto io sia fortunato ad averti con me" si morse poi il labbro inferiore, guardandolo negli occhi, per poi azzerare le distanze e assaporare le gemelle del proprio ragazzo.

"Sei l'amore della mia vita, Kim Taehyung" gli carezzò la guancia, guardandolo come se fosse la cosa più bella dell'universo. "E tu, Min Yoongi, sei la ragione della mia vita" e lo abbracciò, stringendolo a sè, sussurrandogli quanto lo amasse.

Yonngi, felice, di rimando fece la stessa cosa, non perdendo l'occasione per ricordargli quanto lo ritenesse speciale e unico.


"Ora ti dai una mossa?" Sorrise poi, sistemandogli i capelli arruffati, per renderlo più presentabile. "Mh, avrei preferito rimanere così, con te, ma sì" sospirò "mi preparo subito." Fece ridacchiare il più basso. "Dai, arriverà il momento in cui ci lasceranno andare~"

Così, si preparò velocemente e, mano nella mano, si incamminarono per incontrare tutti gli altri.


[...]


Tutto lo staff si trovava in un ristorante, accompagnando i ragazzi per festeggiare quella grande e speciale occasione. Erano tutti seduti assieme in un tavolo, luci soffuse e una grande atmosfera familiare si era creata come mai prima d'ora.

Namjoon, ad un certo punto guardò i due 'piccioncini' per poi fare un cenno ai propri manager che risposero con un semplice e sincero sorriso. Così, il loro leader si alzò in piedi e si schiarì la voce.

"Vorrei spendere due parole su ciò che è successo stasera" annuì. "Yoongi e Taehyung, vorrei ringraziarvi. Oggi, davanti a tutte quelle persone, avete abbattuto tutti i canoni creatosi qui in Corea nel corso degli anni. Siete da ammirare, vi ringrazio a nome di tutti."

"Volevamo essere solamente liberi di essere noi stessi non è vero Tae?" Chiese Yoongi, sorridendo dolcemente al minore.

Taehyung annuì. "Io volevo solamente essere libero di poter amare" sorrise "poi ora posso urlare al mondo che questo schianto qui-" diede una leggera gomitata al maggiore "-è tutto mio." Sorrise di nuovo, fiero, incrociando le braccia.

"Schianto" ripetè, ridacchiando. "Ma lo sentite? Dice un sacco di stronzate questo moccioso" lo stuzzicò con un sorriso perfido. "Yah, smettila di chiamarmi moccioso" mi lamento, guardandolo male. "Ritiro tutto quello che ho detto, schianto sto cazzo." Yoongi si appoggiò alla poltrona, alzando gli occhi al cielo. "Si, si come vuoi".

I presenti risero tutti all'unisono dei due fidanzatini. "Io ancora devo capire come quei due siano finiti insieme" Hoseok rise, parlando di loro due. "Semplice, nessuno resiste a me" Taehyung fece spallucce, guardando il suo ragazzo, che, in risposta, gli diede all'istante un coppino. "L'ho baciato per primo, tutto lì" fece poi spallucce. "Non ha resistito al mio di fascino".

Taehyung si schiarì la voce, massaggiandosi la parte colpita. "Proprio per questo sei tu che non hai resistito al sottoscritto" annuì sorridendo. "Ma se sei tu che ti sei lasciato baciare" sbuffò divertito. "Se non ti piacevo mi mollavi una cinquina".

Taehyung fece per rispondere, quando uno dei manager si alzò in piedi, per zittirli. "Smettetela che sembrate due bambini" rise di gusto, guardandoli. "E anche un grande traguardo è stato segnato dai Bangtan. Brindiamo a questo nuovo inizio!"

Yoongi sorrise al ragazzo vicino a sè.


"A noi".

"A noi, hyung."



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E siamo giunti davvero alla fine di questa storia, dopo un anno intero! Thank you all per averla seguita fino alla fine e, sopratutto, grazie per la vostra pazienza nei miei confronti u.u

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Where stories live. Discover now