I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛

-Just us-

Taehyung's POV

Yoongi è ancora sulle mie spalle, che ride e si diverte, mi mancava vederlo così felice. Sto ancora camminando verso il boschetto che abbiamo visto poco fa, voglio passare qualche minuto da solo con lui. Una volta arrivati lo faccio scendere, e cerchiamo un posto per sederci, a terra.

C'è un posticino pieno di rocce, mi avvicino e mi siedo, invitando anche lo hyung a fare lo stesso. Il posto è meraviglioso. C'è un fiumiciattolo, circondato da molti alberi di un verde luminoso e da molti fiori, di tutti i colori. E' un ambiente che regala tranquillità, a mio parere.

"E' così bello qui" dico con voce flebile, mentre continuo ad osservare il paesaggio. "Se solo avessi portato la macchina fotografica dietro..." continuo. "Già peccato" dice guardando ancora il posto, ammaliato. "Va bene, mi rifarò più in là" faccio spallucce, quasi amareggiato.

"Hyung, ho bisogno di farti una proposta abbastanza strana" dico portandomi una mano dietro la nuca, imbarazzato. Alza un sopracciglio "Non una cosa a tre con Jimin spero."

"Ma che-" rido scuotendo poi la testa "Mai nella vita, nessuno, oltre a me, ti vedrà in quelle condizioni" gli faccio l'occhiolino. Mi guarda divertito "dai chiedi allora" mi incita.

"Allora, io... aissh è così imbarazzante" chiudo gli occhi, ridendo. "Ieri mi hai chiesto di scoparti non può essere cosí imbarazzante" dice lanciandomi uno sguardo languido. "Beh, forse hai ragione" sputo annuendo. "Allora, ho scritto una canzone. Ho bisogno che tu mi aiuti a rivederla. Non voglio chiederlo a Namjoon o ad Hoseok" abbasso lo sguardo. "Non voglio che leggano il testo, per ora."

Sorride "e perché mai?"

"Il testo è abbastanza...personale? Credo." dico mordendomi poi il labbro inferiore.

"Parla di noi, dico bene?" Chiede. "...Sì. Non avrei mai pensato di riuscire a scrivere un testo del genere" ammetto. "Beh vediamolo allora" mi incita sorridendo, incuriosito. Prendo il cellulare, apro le note e glielo passo. Non so come potrà prenderla, ci ho messo tutto me stesso per scriverlo e spero davvero che sia all'altezza di noi, di lui.

Legge il testo più volte, per poi bloccare il telefono e ripassandomelo. "Vuoi sapere la mia opinione?" chiede. "Mmh" annuisco, intimorito dalla reazione che puo' avere.

"E' buona. Ci sarà molto da lavorare, ma credo che verrà una bomba" fa una pausa "non pensavo avessi un lato così romantico" dice sorridendomi dolcemente. Sorrido imbarazzato. "Almeno ci provo. Sai, ho scoperto molte cose che non pensavo di avere o di sentire" confesso. Annuisce "Hai pensato a quando l'avrai finita cosa ne vorrai fare?"

"Pensavo di registrarla, ma non so nemmeno dove e con chi. Non posso sbandierare ai quattro venti che stiamo insieme, anche se vorrei" dico amareggiato, sospirando. "Non girarci attorno, devi solo chiedere" dice guardandomi. "Oh, veramente non volevo disturbarti, hyung." dico gonfiando le guance. Alza gli occhi al cielo. "Cosa c'è?" chiedo aggrottando le sopracciglia. "Tu non disturbi mai. Puoi chiedermi quello che vuoi pensavo di avertelo già detto." mi risponde. "Sì, ma non so, ti rompo i coglioni ventiquattro ore su ventiquattro, tutti i giorni" sorrido imbarazzato. "Dai su, o potrei ripensarci" dice dandomi una piccola spallata. "Va bene, va bene" ridacchio. "Grazie Hyung!" dico a bassa voce, sorridendo. "Aspetta a ringraziarmi" ridacchia. "Se vuoi ti ringrazio di nuovo, non lo faccio mai, no?" dico riflettendo su quante volte io l'abbia ringraziato.

"Ah, non importa davvero. E poi per cosa?"

"Per tutto. Tutto ciò che hai fatto e fai per me."

"Quello che faccio per te lo fai tu per me quindi non ringraziarmi" dice guardando il bel panorama davanti a noi. "Mhm-" faccio per parlare ma il cellulare mi squilla. Lo prendo e vedo sullo schermo il nome di Jungkook. Non ho voglia di rispondere, voglio rimanere qui un altro po'. Mi incita a rispondere. "Ci stai facendo pace, dai."