-We're better together-

1.6K 107 17
                                    

Taehyung's POV

Mi sveglio in un letto che non è mio e sono solo. Mi guardo attorno e mi ricordo ciò che è successo la notte prima. Io e Yoongi abbiamo letteralmente scopato. Ma chi l'avrebbe mai pensato. Sorrido ripensando al dolore e al piacere provati, al suo sorriso e ai nostri gemiti che riecheggiavano melodicamente nell'aria.

Mi alzo e mi infilo i boxer, giusto per preparare i vestiti da mettermi dopo aver fatto la doccia.

Entro in bagno e chiudo la porta a chiave. Mi privo di quel poco che indossavo ed entro. L'acqua tiepida che mi scorre lungo tutto il corpo mi dona sollievo e serenità.

Devo schiarirmi le idee, non so ancora davvero cosa io provi per il mio hyung, ma so di certo che non sarà una cosa passeggera. Sono troppo preso da lui, non riuscirei più a pensare di stare lontano da Yoongi-hyung.

Ciò che è successo ieri sera è stato stravolgente, ma indimenticabile. Mi sono sentito davvero bene, così bene che non riesco a levarmi quel fottuto sorriso dalle labbra. Ho capito davvero chi è Taehyung e, cosa che non avrei mai pensato, proprio grazie a lui.

Alla fine è venuto tutto così spontaneo, come se non fosse la prima volta per entrambi. Come se fosse la normalità perché, forse, quella doveva essere davvero la nostra realtà. Una realtà che mai era venuta fuori prima.

Mi rendo conto che ormai è un'ora che sono dentro la doccia quindi decido di sbrigarmi.

Mentre mi vesto sento la risata di Namjoon accomprgnata dalla soave voce del mio compagno di stanza. Sento ribollire il sangue dall'imbarazzo. Perchè diciamocelo, è abbastanza imbarazzante per entrambi, almeno credo.

Vengo riportato sulla terra grazie alla suoneria del mio telefono, mi giro di colpo e leggo "아빠" (appa – papà). Avevo promesso che l'avrei chiamato, ieri sera ma, tra una cosa e l'altra, mi è passato per la mente.

"Ehi TaeTae, non mi hai chiamato ieri!" dice con tono quasi offeso, sta scherzando ovviamente. "Scusami davvero, ho avuto cose importanti da fare e non mi sono ricordato" dico mettendomi una mano dietro la nuca, ripensando a ciò che è successo. "Sta' tranquillo figlio mio. E' da un po' che non ci vediamo yah" immagino che stia sorridendo, come suo solito quando è al telefono con uno dei suoi figli. "Già, rimedierò preso, te lo prometto!" rispondo cominciando a sorridere anche io.

"Senti Taehyung, ma una ragazza ce la fai a trovarla prima che diventi vecchio? O che, riformulo la domanda, prima che io diventi un centenne?" comincia a ridere e le mie guance si dipingono di un rosso fuoco. Mio padre è sempre stato fissato con il fatto che le coppie debbano essere esclusivamente etero. Come glielo avrei detto?

"Prima o poi qualcuno troverò, sta tranquillo. Ora ho davero troppo da fare per stare a pensare a questo. So che ci tieni tanto, come la mamma, ma preferisco concentrarmi sulla carriera ora" e anche su qualcos'altro veramente. "Hai ragione, la tua carriera è davvero importante per te, tempo al tempo!"

"Ma sappi, voglio dei nipoti belli, proprio come il suo papà e la sua mamma!" fa una pausa e io comincio a ribollire per l'imbarazzo. Che avesse predetto ciò che è successo ieri sera in questa stanza, con Yoongi? Qualcuno credo ce l'abbia con me. "Caro mio, ora scappo che devo andare a lavoro. Ci sentiamo domani, ti voglio bene!" e riattacc. Come farò a sopravvivere così. Sospiro rumorosamente e mi lascio cadere sul letto. Sento ancora le guancie andare a fuoco, mi sono sentito così in imabrazzo. In più, il mio fondoschiena ancora è dolorante, grazie hyung.

Sono ancora sdraiato a letto. Sento ancora ribollire il sangue nelle vene. Mi giro a pancia in sotto mugugnando versi incomprensibili perfino per me stesso.

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Donde viven las historias. Descúbrelo ahora