I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛

-Texting-

Quindi lascio Taehyung con Jungkook e noi andiamo via.
Durante il viaggio rimango pensieroso, più del solito e sembro aver attirato l'attenzione degli altri così. Peccato che quando sono di pessimo umore e non ho voglia di parlare, niente mi fa cambiare idea.

La ragione?

Jungkook è lì e io sono al dormitorio, da solo.
Filo dritto in camera non ascoltando nemmeno una parola di quello che dicono gli altri.
Mi sdraio sul mio letto e mi metto a sentire la musica.
I miei pensieri riescono sopraffare di nuovo sulla musica.

Che canzone era?
Vabbè, fa niente.
Devo stare calmo ma la mia mente continua ad urlare Taekook.
Devo smetterla di preoccuparmi.
Mi fido di Taehyung, non mi tradirebbe mai.
É solo il suo migliore amico, sto diventando paranoico.

Mi accorgo che ero così perso nei miei pensieri che ho preso la maglietta con cui Tae ha dormito due giorni fa quì.
Annuso piano, ha ancora il suo odore.
Devo essere matto, non ho mai fatto una cosa del genere.
La stringo forte a me.
Quando mi sono legato a lui così tanto da mancarmi tanto se non è qui con me?
Da quando è il mio tutto?
Credo di avere una piccola dipendenza per lui, così perfetto...
Questi sentimenti così forti che quasi non riesco a trattenere.
Mai successo.
Sono sempre stato un tipo calmo che non si fa sopraffare di niente.
Devo parlare al passato.
Controllo il telefono.
Nessun nuovo messaggio.
Sospiro.
È ora di mettermi a dormire, è tardi.
Mi lascio le cuffie e aspetto di addormentarmi.
Ci vuole poco, davvero poco.

[...]

Vedere Taehyung trattarmi freddamente e come una nullità fa più male che vederlo mano nella mano con Jungkook.
Le sue parole sono dure e dette con un tono glaciale.
Parole perfide che riescono a farmi stare male.
Un gioco, un passatempo, un modo per fare ingelosire Jungkook, ecco cosa sono.
Un video persino fatto da lui mentre lo facciamo la seconda volta, caricato sul web.
È orribile sentire i suoi commenti sommati a quelli di Jungkook quando il video parte e lo commentano.

Fa davvero male.

E' un sogno, anzi un incubo.
Il sogno cambia e anche se i due non sono scomparsi e sento ancora risuonare i loro commenti perfidi, delle persone che appaiono totalmente a caso iniziano a prendermi a calci e ad insultarmi.
Hanno su una maglietta di Taehyung e di Jungkook, chiaro.

Devo svegliarmi, non ce la faccio più.
Svegliati... svegliati!
All'improvviso apro gli occhi.
Immediatamente accendo la luce che ho sul mobile di fianco al letto.
Cerco Taehyung invano.
Non è qui con me.
Sto avendo di nuovo un attacco di panico e questa volta lui non può aiutarmi a stare meglio.

"Non puoi competere con Jungkook. Lui è perfetto".
L'ho sentito così tante volte nell'incubo che risuona ancora nel mio cervello.
Cerco di riprendere fiato, ma mentre tremo e sento mancarmi l'aria nei polmoni sento anche le lacrime che prima non avevo notato.
Fa così male che non provo neanche a smettere.
Non voglio calmarmi, non voglio fare un bel niente.
Aspetto semplicemente che smetta da solo.
Il respiro molto lentamente torna normale ma le lacrime non smettono di scendere.
Sono davvero degno di stare con qualcuno? Di stare con Taehyung?'
Solo risposte negative.
A fatica mi alzo dal letto e mi dirigo nel mio studio.
Ho bisogno di fare qualcosa.
Lascio la porta socchiusa, nella vana speranza che qualcuno venga a cercarmi.
Quei sogni mi distruggono.
Devo mettermi al lavoro.
"Cosi debole, così vulnerabile".
Quei due non mi lasciano in pace, non ci devo pensare.

*

Dopo un paio di ore ho un testo, un duetto per l'esattezza.
Parla di un amore difficile, complicato, combattuto e sofferto.
Qualcosa che in qualche modo dovrebbe essere proibito ma che senza ombra di dubbio non può essere fermato da nessuno.
Ho una base musicale che mi sorprendo sia fatta così bene in così poco tempo.
Ho smesso di piangere ma sento ancora il dolore accompagnarmi.
Il testo è buono e anche la base, ma sento di doverla migliorare ancora.
Devo.
Controllo il telefono.
Sono le 4.32.
C'è un messaggio di Taehyung di quasi 40 minuti fa.
Tae mi ha mandato un messaggio con scritto semplicemente buonanotte.
È tardi, come mai era ancora sveglio?