-Jungkook's help-

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Yoongi's pov

Manca meno di una settimana a natale e siamo tornati da circa due settimane ormai.

Taehyung sembra felice anche se i suoi non si sono fatti sentire.

Si stanno comportando da vere merde è pur sempre loro figlio, non è cambiato nulla cazzo.

Parlo qualche minuto con Jimin per fargli distrarre Taehyung tutto il giorno.

Gli do il permesso di fare tutto quello che gli va, so benissimo che mi farà impazzire il fidanzato ma poco importa ora.

Ho intenzione di andargli a comprare il regalo di natale insieme a Jungkook.

Busso alla sua porta.

"Hyung?" chiede il moro aprendomi la porta.

"Senti hai da fare?" Chiedo andando subito al punto.

"Mh? No, perché?" chiede guardandomi confuso.

"Hai preso il regalo per Tae?".

"Sì, perché?" Chiede di nuovo.

"Perché io no e volevo prendergli una cosa per nerd che piace a voi quindi mi serve una mano" dico nervoso.

"Oh, che carino. Quanto sei nervoso" ridacchia. "Conta su di me" mi sorride.

Annuisco.

"Okay mi affido completamente a te, sappilo" dico serio iniziando a camminare.

"Che onore" ridacchia "arrivo" dice recuperando il telefono, correndomi dietro.

Visto che ho già avvertito Namjoon prendo le chiavi della macchina e usciamo dal dormitorio.

Mi metto alla guida e aspetto che anche Jungkook entri in macchina.

"Dove andiamo?".

"Nel centro commerciale principale, qui a Seoul" risponde chiudendo lo sportello "è il paradiso quel posto."

Faccio un verso di schifo.

"Non iniziare ad urlare come una ragazzina quando saremo lì per favore" dico mettendo in moto uscendo dal cancello.

"Ma per chi mi hai preso" sbuffa.

Gli lancio un'occhiata divertita.

"Per te ecco perché ti ho preso" dico indossando gli occhiali da sole.

È una bella giornata fortunatamente.

"Sono il master in queste cose" annuisce fiero "ma anche Tae non scherza" ridacchia.

Gli rido in faccia.

"Voi due siete da manicomio.

Che gli hai preso tu?" Chiedo incuriosito.

"Fiero di essere da manicomio, come lo è il tuo ragazzo" mi fa l'occhiolino. "Un pass per il suo gioco preferito" dice altezzoso.

Mi esce una risatina poco virile a sentirlo chiamare Tae il mio ragazzo.

"Buon per te" dico non sapendo di che stava parlando.

"Sei proprio un nonno" ride.

"Un nonno innamorato" mi prende in giro.

"Guarda che ti abbandono qui per strada, poi voglio vedere come torni a casa da solo" sbuffo.

"E come lo scegli il regalo?" Dice ghignando.

"Gli regalo il mio culo con tanto di fiocchetto rosso" dico abbassandomi gli occhiali ghignando.

"Beh, sicuro apprezzerebbe" ride.

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Where stories live. Discover now