-I need to know-

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Taehyung's pov

Da quando sono tornato a casa ho rivolto la parola agli altri si e no cinque minuti. Ho un blocco e non voglio parlare con nessuno. Perfino guardare Yoongi-Hyung mi mette in soggezione.

Dopo aver messo sotto i denti un po' di kimchi cucinato da Jin, decido di andare a dormire. Saluto tutti, svogliatamente e mi dirigo in camera. Vado dritto nel bagno e prendo il contenitore con le pillole che mi hanno prescritto in ospedale prima di uscire.

Mi metto a letto e spengo la luce, mi giro di fianco e la mia testa vaga pera sua strada. Mille pensieri tornano a galla, confondendomi sempre di più. So di aver sbagliato a confessare i miei sentimenti, soprattutto in quel modo, ma ero incazzato e troppo preso dal momento. Quel ragazzo si scredita troppo, è così perfetto sotto il mio punto di vista. Deve apprezzarsi di più.

Dopo un po' riesco a placare tutti questi pensieri e cerco di chiudere gli occhi, riaprendoli all'istante. Lo Hyung è uscito, ha detto Namjoon, ma non è tornato ancora, sarà successo qualcosa? Controllo l'ora e vedo che è mezzanotte e sei minuti, sospiro e scuoto la testa. Non vorrà stare nella mia stessa stanza e preferirà rimanere solo, immagino.

[...]

Mi sveglio e controllo subito l'ora, sono solo le sei e mezza del mattino. Sbadiglio e mi alzo, dirigendomi in bagno, dove poi prendo le mie adorate pillole per il dolore alla testa.

Sento lo stomaco brontolare, essendo quasi a digiuno per il poco che ho mangiato ieri sera. Esco della stanza, percorro il corridoio arrivando nella sala. Vedo una figura appollaiata sul divano, mi avvicino piano per non svegliare il dormiente e vedo Yoongi dormire con un'espressione quasi di dolore stampata in viso. Mi mordo il labbro e mi allontano, andando in cucina.

Prendo una mela, non avendo voglia di cucinare nulla e non potendo fare rumore. La sciacquo per bene sotto l'acqua corrente e in un batter d'occhio l'addento. Ogni volta che ho così tanta fame, qualsiasi cosa diventa una prelibatezza. Mi siedo sullo sgabello, davanti al bancone, continuando a mangiare.

Prendo il cellulare dalle tasche e comincio a navigare su qualche social, per passare un po' di tempo. Entro poi nel 'FanCafè', il nostro sito che usiamo per comunicare con i nostri ARMY. Leggo un paio di cose che mi fanno spuntare un grande sorriso sulle labbra e così decido di scrivere qualcosa anche io.

Voglio rassicurarli, hanno saputo tutti cos'è successo o, ameno, in parte. Tutti sanno che sono stato in ospedale, ma nessuno sa il vero motivo.

"Ragazzi, mi siete mancati tantissimo! Sono così felice di essere tornato a casa, in ospedale non c'è un minimo di wi-fi ed era così noioso! Sto molto meglio, grazie per chi si è preoccupato per me, siete davvero preziosi. Vi amo ragazzi, sappiatelo!"

Gli ARMY sono l'unica cosa che mi fa restare in piedi stabilmente, sono la mia fonte di luce, la mia fonte di forza.

Vedo che ormai sono quasi le sette e mezza, sono stato incollato al telefono per tanto tempo. Mi alzo ed esco dalla cucina, andando verso la stanza. Vedo Yoongi-Hyung aver cambiato posizione e penso che possa prendere freddo. In questo periodo dovrebbe essere molto più caldo, ma sembra ancora inverno. Prendo una coperta e con delicatezza gliela appoggio sul corpo, coprendolo il più possibile. Sorrido, malinconicamente e mi giro, tornando a camminare verso la mia meta.

Entro in camera e pendo un paio di pantaloni grigi di una tuta qualsiasi e una felpa bianca da indossare. In pochi istanti mi cambio e mi rimetto lungo a letto. In ospedale mi hanno detto di stare al riposo più totale, quindi è quello che farò se riuscirà a farmi stare meglio più velocemente, per poi tornare a provare insieme a gli altri.

I'm Afraid, But I Love You | Taegi 愛Where stories live. Discover now