Dichiarazioni inaspettate

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Mi sveglio di colpo con la sensazione dei suoi denti che mi lacerano la carne. Mi guardo intorno intontita.

Sono nel mio letto e ho il pigiama: mi avranno cambiato i miei. Sul mio comodino c'è un bigliettino. C'è scritto con calligrafia ordinata: -Che i tuoi sogni possano essere migliori della tua giornata. Grazie per le belle parole che hai detto ai miei. P.S. I tuoi non sanno ancora niente della chimera, non volevo preoccuparli oltre. P.P.S Domai mattina ti vengo a prendere, vengo in autobus con te e gli altri, l'idea me l'ha data tua madre- sorrido. Guardo l'orologio: manca un'ora alla sveglia, ma anche volendo non riuscirei comunque a riaddormentarmi. Mi alzo dal letto ma mi sento un po' malferma. Vado in bagno a riempire la vasca, magari un bel bagno caldo mi aiuterà a ritrovare le forze. I tagli sono ancora cicatrizzati ma ancora per poco, vedo già delle spaccature nella pelle. Meglio ripassare il ferro velocemente questa mattina così da non rischia di perdere altro sangue durante le lezioni. Mi immergo in vasca con sali e oli profumati rinvigorenti e mi rilasso ascoltando musica e ripassando per l'interrogazione di storia e per il dibattito di letteratura. Oggi la giornata sarà di nuovo lunga e a fine giornata io avrò il corso di falegnameria con Ryan, mentre Alex e Helen hanno il corso di disegno. Al ritorno dovrò dire ai miei ciò che è successo ieri. Ho paura della loro reazione quindi preferisco avere Alexander nei paraggi.

Dopo una mezzoretta l'acqua è diventata quasi fredda quindi esco dalla vasca, mi asciugo i capelli e mi metto parte della divisa: evito di mettermi la camicia per non sgualcirla. Mi preparo la cartella e la porto di sotto vicino all'ingresso. Mancano dieci minuti alla sveglia dei miei perciò comincio a preparare la colazione. Dopo poco mi raggiunge in cucina mia madre, ancora troppo in coma per parlare seguita da papà che dorme direttamente e letteralmente con la testa nel piatto pulito davanti a lui.

Man mano che ma madre si sveglia l'avviso che forse sarebbe il caso di intervenire di nuovo sulla ferita, magari dopo l'allenamento mattutino così se si riapre per l'adrenalina o per un movimento di scatto almeno non sanguina a scuola. Oggi non metterò la fascia solo la benda così potrò muovermi meglio.

Mia mamma annuisce, ma non so, di quanto le ho detto, quanto abbia registrato.

Aspetto i miei in cortile facendo qualche esercizio per migliorare equilibrio e stabilità. E mentre sono in verticale mia madre arriva e tenta di buttarmi a terra resisto per un po' ma poi cado comunque.

"Ieri abbiamo conosciuto Alex: che bel lupacchiotto!" mi dice ammiccandomi. Io arrossisco

"Mamma! Ti prego!"

"Ma dai! È così carino e premuroso nei tuoi confronti. Ti ha portato fin qui in braccio ieri sera ed è rimasto finché non lo abbiamo rassicurato che tu stessi bene. Gli ho detto di venire qui questa mattina. Potreste farvi un giro insieme nella foresta o prendere il pullman con gli altri." Mi dice porgendomi dei pesi di stoffa da venti Kg l'uno da legare alle caviglie, ai polsi e in vita per migliorare la forza e il controllo dei movimenti.

"Non gli hai detto cose imbarazzanti vero?" le chiedo legandomi i pesi

"No, niente anche perché eri in condizioni abbastanza critiche ieri sera. Sta sera mi divertirò a metterti in imbarazzo invece cucciolotta!" Io ringhio in segno di risposta.

"Calmati La trasformazione si avvicina, ieri sera ti sono spuntate zanne e artigli. La tua capacità di mantenere il controllo potrebbe essere compromessa in questi giorni, perciò se ti rendi conto che stai per perdere la calma cambia direzione." mi avvisa invitandomi con la mano a farmi sotto. Io non me lo faccio ripetere due volte. La attacco, lei para i miei colpi uno dietro l'altro senza nemmeno sforzarsi. Con mia madre la forza non basta devo essere astuta. Con un salto mortale indietreggio colpendola sotto il mento con un calcio. Lei mi ringhia contro: non le piace essere colpita in viso, dà di matto tutte le volte, spero di riuscire a sfruttare la cosa a mio vantaggio questa volta.

Sangue di lupo (Completata, in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora