Colpo basso.

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Mentre corro nella foresta seguendo la coscienza addormentata di Alex cerco di svegliarlo per farmi dire cosa stia succedendo ma senza successo.
Comincio a fiutare il suo odore mentre corro a perdifiato e tento di svegliare Eric per farmi raggiungere. Improvvisamente mi rendo conto che Alex è con altre quattro persone che conosco molto bene. Rallento di colpo poco prima di entrare nella radura dove so che troverò Helen e Ryan con i genitori di Hel.
Entro nella radura e sbuco proprio accanto ad Alex. Il gruppo di cacciatori adesso ci da' le spalle e seppur incredula mi riscuoto e senza farmi vedere mi abbasso verso Alex e comincio a dargli dei colpetti sulla guancia per svegliarlo. Ha un taglio sulla guancia nello stesso punto in cui poco prima avevo sentito la mia pelle lacerarsi e comincio a guarirgliela come mi hanno insegnato i lupi e poco a poco anche Alex comincia a riprendere i sensi, ma nel farlo comincia a muoversi e le catene che lo legano fanno rumore perciò gli afferro il viso per costringerlo a guardarmi e con lo sguardo gli faccio capire che deve stare fermo. Lui mi guarda con sguardo colpevole e con il labiale mi mima la parola "trappola" e io non posso fare altro che rincuorarlo e accarezzargli il viso per dirgli che non è colpa sua.
- Alex, abbiamo un piccolo vantaggio non mi hanno ancora vista. Ora io mi nasconderò dietro l'albero e romperò la catena che ti blocca il collo. Tu fa' rumore con quelle che ti stringono i polsi. Ok?- chiedo telepaticamente e lanciandogli un'occhiata d'intesa mi nascondo dietro l'albero e mi abbasso circondando il tronco con le braccia finché le mie mani non raggiungono il metallo freddo della catena e la schiena di Alex non mi si appoggia sulle braccia per nasconderle e comincia a scuotere le sue catene mentre io con un unico strattone ben assestato rompo la catena e ritiro le braccia dietro l'albero proprio mentre Helen si gira per intimargli di stare fermo.
"Allora? Dov'è il tuo alfa? Perché ancora non si fa vivo? Dov'è finita la solidarietà del branco, eh lupacchiotto?"chiede la voce fredda della mia migliore amica che adesso stento a riconoscere e purtroppo non riesco a trattenermi e mentre Alex risponde : "Non lo chiamerò mai! Dovrai uccidermi se vorrai chiamare qui il mio alfa!" Io sbuco da dietro a mio nascondiglio con aria sbalordita e minacciosa allo stesso tempo.
"Cosa diamine sta succedendo qui? Volevi il suo alfa? Beh ce l'hai davanti!" Sbotto io richiamando l'attenzione di tutti su di me mentre mi paro davanti ad Alex a zanne e artigli sguainati come a volerlo proteggere da altre aggressioni della ragazza.
Tutti mi guardano sbalorditi e increduli mentre Alex ringhia di frustrazione poco prima di rompere le catene che lo tengono legato e di liberarsi completamente per mettersi al mio fianco borbottando qualcosa che sembra molto: "Solita impulsiva esibizionista!".
Adesso che anche Alex è libero i suoi aguzzini sembrano ancora più preoccupati.
"Che succede? Avete perso tutti la parola? Avete capito bene, sono l'alfa del branco di Alex! Sono anche io un sangue di lupo, e allora? Mi conoscete da una vita, e conoscete Alex. Perché tenderci questa imboscata?" Chiedo ritraendo le zanne e gli artigli nel tentativo di ripristinare una posizione diplomatica. Ma i miei occhi rimangono gialli e ne approfitto per contattare il cacciatore che percependo la situazione mi dice di metteresi in moto.
"Cosa significa tutto questo? Da quando sei una di loro?" Chiede la mamma di Helen confusa. "Ti abbiamo cresciuta! Ti abbiamo riportata a casa pochi giorni fa e non eri una di loro!" Continua lei lasciando cadere l'arma, sempre più sconvolta. Helen e Ryan sono paralizzati. Faccio un passo avanti a mani alzate, ma me ne pento quasi subito perché loro arretrano spaventati da me. Da me. La loro migliore amica, la loro seconda figlia. E questa cosa fa molto male.
"Lo sono da sempre. Vi prego, provate ad ascoltarci. So che ora pensiate che io sia una bugiarda ed una traditrice, ma vi prego, lasciatemi spiegare, non vi voglio fare alcun male. Hel,Ry, sono sempre io. Non vi ho nascosto niente della persona che sono. Solo la mia parte da lupo." ritento, ma le loro espressioni sono delle maschere di marmo.

"Spiegate, allora!" è Helen a parlare dopo quelli che mi stavano sembrando secoli. Sembra recuperare un minimo di autocontrollo, ma la sua espressione è ancora indecifrabile.

Sangue di lupo (Completata, in revisione)Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt