Decisioni difficili parte 2

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Nota dell'autrice:
mi è stato fatto notare che il capitolo precedente alcuni di voi non riescono a leggerlo completamente per questo motivo, questo capitolo è solo per coloro che non sono riusciti a leggere il capitolo precedente che finiva con Sam che era nella foresta con il cacciatore e aveva appena scoperto una verità sorprendente dalla memoria della chimera. Se siete riusciti a leggere quella parte allora saltate il capitolo! 😜 baci e buona lettura! 

"Sì, ma quello era diverso- " si giustifica lui, mettendo su la sua faccia innocente e scandalizzata.

"Mh-mh, certo!" dico avvicinandomi a lui per dargli un bacio sulla guancia e augurargli buona giornata prima di uscire.

"Aspetta Sam, la cravatta! Vieni qui." mi richiama subito dopo correndomi dietro.

"Quando torni andiamo a comprare delle camicie nuove, questa per quanto ti stia divinamente è indecente per la scuola. Basta che ti muovi un pochino più del dovuto ed esplode. Ok, perfetto ora sei pronta. Buona giornata bellezza! Non fare pazzie di alcun genere nel tuo piano di vendetta per favore." mi sorride Eric dandomi un bacio sulla tempia sistemandomi il nodo della cravatta.

"Tranquillo, non sono così masochista. Poi cos'è questa storia della camicia troppo indecente? Pensavo ti piacesse! " scherzo facendogli la linguaccia. Esco di casa e corro verso scuola tagliando dalla foresta.

Correre è sempre un sollievo, ma per quanto io vada veloce oggi sono dannatamente in ritardo, per cui arrivo a scuola giusto in tempo per il suono dell'ultima campanella. Arrivo davanti a l'aula e vi ci trovo un preoccupatissimo e dispiaciutissimo Alex, che mi blocca il passaggio. Appena gli sono davanti mi afferra per il braccio e mi porta nel bagno dei ragazzi chiudendosi la porta alle spalle dopo essersi assicurato che il bagno fosse vuoto. Mi lascia andare e finalmente mi rivolge la parola.

"Sam, senti sono stato uno stronzo, mi dispiace da morire, non avrei dovuto dirti quelle cose. Non ieri, non dopo tutto quello che hai passato questi giorni." sembra sinceramente devastato da quello che ha fatto.

Io mi limito a guardarlo impassibile, senza proferire una singola parola.

"Non so cosa mi sia preso. È solo che ogni volta che parli di Gideon mi vengono i nervi, perché quando pronunci il suo nome trasmetti ogni tuo sentimento nei suoi confronti. Solo da come dici il suo nome si sente quanto tu sia preoccupata per lui, quanto tu lo ammiri, quanto tu ne sia attratta. Quando dici il mio nome non sento nessuna di queste emozioni, solo rabbia, o rimprovero e la cosa mi manda in bestia! In più mi nascondi sempre qualcosa, sempre! Cosa credi che non mi sia accorto di come hai guardato Eric mentre ci raccontavi della tua visione ieri? Di come vi siate tacitamente detti che c'era dell'altro? Ti fidi così tanto di lui e non di me? Perché lui può sapere certe cose e io no? Chi è Eric? Nemmeno lo conosci e sei già pronta a prenderlo come marito, come padre dei tuo figli! Lui! Ed io? Non conto niente per te? Anche in questo caso?" continua lui. Man mano che si sfoga mi sembra che stia perdendo sempre più il controllo.

La mia voglia di replicare e dirgli che si sbaglia, iniziando così la nostra ennesima lite è enorme, ma riesco a rimanere fredda e distaccata e soprattutto in silenzio.

Quando aveva cominciato a parlare avevo cominciato a pensare che avesse ritrovato la ragione e che forse c'era ancora speranza per me e lui come coppia, ma adesso- .

Se la pensa davvero così non penso che possa mai più esserci un noi. Saremo solo alfa e guardiano, amici forse, ma niente di più.

"Non hai niente da dire Sam! Davvero? Mi stai confermando che ho ragione forse? Che di me non ti interessa nulla? Ah, no ho capito me la stai facendo pagare! Perché sai quanto mi dia fastidio il non poterti leggere nella mente come tu fai con tutti noi!" mi sbraita contro.

Sangue di lupo (Completata, in revisione)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora