Domande

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Poco dopo arriviamo al punto d'incontro dove un medico del pronto soccorso appena mi vede mi fa sdraiare su un lettino e mi fa portare in ospedale per la medicazione. Poco prima che le porte dell'autoambulanza si chiudano vedo che Helen corre ad abbracciare Alex, mentre la prof tenta di sopraffare il detective con i complimenti. Io chiudo gli occhi per smettere di assistere a questa scena. Quando il medico comincia a controllare le mie ferite in autoambulanza nota il mio tatuaggio sul polso e il nastro rosso attorno alla mia mano.

"Sei una di noi!" lo sento bisbigliare tentando di non farsi sentire dagli altri e notando il mio sguardo interrogativo quando è sicuro di non essere visto cambia colore degli occhi. Io mi sento sollevata e chiudendo gli occhi per non essere vista raggiungo la sua mente.

-Non ti spaventare, sì, sono capace di farlo da umana, chi sei? Di che branco fai parte?- penso.

-Quello dell'isola. Sei una sopravvissuta di un parto gemellare?- mi domanda, non sembra sorpreso.

-Sì, come hai indovinato?- gli trasmetto tutta la mia curiosità, non pensavo fosse così ovvio.

-Qui abbiamo delle leggende su lupi come te e alcune di queste riguardano la telepatia e la chiromanzia. Mai capitato di sognare il futuro?-

-Forse, in realtà non ne sono ancora certa, ma c'è un sogno in particolare che mi si manifesta quasi ogni notte e sta cominciando a farmi venire qualche dubbio.- Rispondo sinceramente.

-Capisco. Comunque, le leggende narrano di grosse capacità. Mi aspetto grandi cose da te, come tutti del resto.-

-Grazie per la poca pressione che mi stai mettendo.- rispondo ironica e lo sento ridere solo nella mia testa.

-Non ti farò analisi di alcun tipo una volta in ospedale, ti medicherò e basta, ok?-

-Ok dottore.-

Quando torno ad aprire gli occhi comincio ad osservare gli interni del veicolo.

"Sa il mio sogno è quello di diventare un medico un giorno, un chirurgo per la precisione." dico.

"Bella scelta, complicata forse, ma se sei coperta dalle persone giuste. Se sai cosa intendo." Mi risponde e io annuisco.

"Ma... Non sarebbe dovuta venire con me la mia professoressa che è responsabile della mia incolumità?" chiedo ironica per distrarmi mentre lui disinfetta la ferita al fianco.

"In teoria sì, ma ha detto che ti avrebbe raggiunta in ospedale, ma senza analisi, tempo che arriviamo all'ospedale e di firmare delle carte per l'assicurazione e sei fuori, ed essendo maggiorenne noi possiamo farti andare via anche prima che lei arrivi."

"Mh. Bene. Ma penso sia il caso che la aspetti, non ho voglia di farla spazientire ancora. Il suo spasimante mi ha dovuta accompagnare nella foresta e per proteggere lui ora io sono qui, ma per lei gli avrò solo causato problemi." Accompagno le mie parole con un'alzata di occhi al cielo.

"Che brava prof..." commenta il medico passandomi un batuffolo imbevuto di disinfettante su uno dei solchi del morso di Alex. Il bruciore interrompe bruscamente la mia risata.

"Questa non è di uno dei lupi del posto." Afferma poi sottovoce. Io scuoto la testa e decido di passare alla conversazione telepatica.

-No, non sapevo di trovare un sangue di lupo tra i soccorritori, e per il sangue che avevo perso all'inizio le mie ferite al momento erano troppo poche, perciò mi sono fatta mordere dal mio guardiano.- E gli trasmetto gli eventi accaduti dal morso ad Alex. Omettendo le parti con il detective.

-Capisco. Quello che ti hanno fatto i lupi è fenomenale. Non succede mai, forse è legata anche a chi sei davvero. Ti conviene scoprire se puoi farlo con chiunque e a comando. Non ora, ma alla prima occasione prova. Può davvero tornare utile in combattimento.- Pensa mentre comincia a suturare le ferite.

Sangue di lupo (Completata, in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora