Sangue di lupo (Completata, in revisione)

Trappola

Point of view Alex
Scesi dal pullman Helen mi viene incontro con il suo solito broncio.
"Hel! Cosa c'è ancora? Ti ho detto che non è successo niente tra me e Sam questa notte." Anticipo il suo ennesimo attacco.
"Ok! Ti credo! Dobbiamo parlare però. Torni con me?" Mi chiede lei. Istintivamente guardo verso Sam, ma lei è sparita, non c'è più. Non sento nemmeno il suo odore quindi vuol dire che deve essersene tornata a casa. Non la posso biasimare, per non peggiorare le cose con Helen l'ho ignorata per tutto il viaggio di ritorno. Anche se fino ad allora non l'avevo persa di vista un attimo. Morivo dalla voglia di sapere cosa fosse successo quella notte, ma presumo che poi me lo racconterà lei.
"Ok, andiamo!" Rispondo.
"Voglio la verità, il giorno della partenza, Sam ha dormito da te?" Mi chiede lei a bruciapelo mentre parcheggia la macchina sul viale di casa mia.
"Sì, ha dormito da me. Aveva litigato con sua madre. L'ha cacciata di casa e io l'ho ospitata per quella notte. Ma ha dormito nella camera degli ospiti prima che tu lo chieda!" Mento
"Perché allora avete fatto finta che lei fosse appena arrivata? E pensare che ci avevo quasi creduto! Sam è diventata brava a dire bugie! Cos'altro mi state nascondendo?" Sembra onestamente delusa, ma c'è qualcos'altro sotto: lo sento.
"E chiedi pure, perché?" Mi limito a rispondere gesticolando con le mani per farle notare cosa stava succedendo per una notte passata insieme con Eric e Mike presenti. È vero abbiamo corso nella foresta, ma lei questo non lo sa. In ogni caso, non è successo nulla! Per quanto lo desiderassi non avrei mai fatto accadere nulla, non finché Sam non avrà chiaro cosa vuole.
Il polso comincia a prudere e poi un dolore sordo e una disperazione senza pari mi travolge: è come se qualcuno mi stesse strappando il cuore direttamente dal petto. Dura solo pochi istanti ma sono le emozioni più intense e forti che qualcuno abbia mai provato. Quando la sensazione sparisce il vuoto comincia a diffondersi dallo stomaco al petto. Penso di rimanere immobile e con la sensazione di vuoto che mi pervade per qualche minuto. Helen mi sta chiamando, mi sta dicendo delle cose, ma non so cosa sia.
"Alex? Tutto bene? Sei sbiancato" sento a malapena la ragazza al mio fianco quando mi riprendo dal mio stato di incoscienza solo perché la mia attenzione viene catturata da un unico grido: "Dove sei!". È la voce disperata ed arrabbiata di Sam. Senza pensarci due volte, apro di scatto lo sportello della macchina e corro via verso la foresta senza preoccuparmi di lasciare  indietro Helen incredula e spaventata che urla il mio nome.
Non sapendo dove sia di preciso sto andando verso casa di Sam da lì seguirò la sua traccia.
Avrei dovuto essere lì con lei lo sapevo! Perché deve andare via sempre da sola? Perché deve affrontare sempre tutto da sola?
Fiuto il suo odore che si inoltra nella foresta e a metà strada cambio direzione seguendo la traccia. Mi trasformo in un lupo così posso essere più veloce e comincio a fiutare la sua disperazione e la sua rabbia. Quando arrivo nella radura la vedo lì, senza vestiti, i capelli rosso ciliegia che le ricadono scompostamente sulla schiena e davanti al viso. è rannicchiata a terra con il volto rigato dalle lacrime e qualche ciocca appiccicata al volto: deve essere successo qualcosa di orribile se ha perso il controllo in questo modo.

Si gira a guardarmi e per poco non arretro terrorizzato: il suo sguardo è completamente vuoto, svuotato di ogni singola emozione. Mi ritrasformo e mi dirigo da lei sperando di riuscire a riportarla indietro da dovunque lei sia in qualche modo, anche solo entrando nel suo campo visivo. Le prendo le mani delicatamente e la faccio alzare per abbracciarla non sapendo che altro fare.

Il suo corpo risponde alla stretta automaticamente e forse qualcosa in lei si smuove perché ricomincia a piangere.

Dopo poco sento la sua mente raggiungere la mia: all'inizio indaga nella mia memoria per capire perché fossi lì poi senza alcun preavviso mi mostra cosa le era successo, cosa mia madre le aveva fatto trovare a casa sua.

Sento la rabbia montarmi dentro: mia madre aveva sterminato la sua famiglia! Io avevo sterminato la sua famiglia! Avrei dovuto consegnarmi quella notte stessa, è tutta colpa mia!