Diciottenni

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La cerimonia di passaggio è finalmente arrivata al termine. Sono completamente ricoperta di sangue davanti a una settantina di sangue di lupo ancora inginocchiati davanti a me. Mi stanno affidando le loro vite. Mi stanno dando ancora più forza. La cosa mi spaventa moltissimo, ma non posso più permettere alla paura di condizionare le mie scelte o sarà la fine di tutto.

Mi rendo conto che il mio branco ha appena finito di ululare, ma io sono ancora troppo scioccata dalla mia ultima scoperta da rendermene a malapena conto.

Gideon è un sangue di lupo, il che vuol dire che esiste davvero ancora un modo per salvarlo.

Una mano mi si poggia delicatamente sulla spalla e mi riporta nella stanza. Mi volto a guardare a chi appartiene la mano e vedo che Eric è in piedi dietro di me altrettanto incredulo, ma mi fa segno con la testa di congedare i lupi.

Mi stampo un sorriso cordiale e a voce chiara e forte dico le mie prime parole da alfa.

"Beh! Che ci fate ancora tutti a terra? Si dia il via al banchetto, sto morendo di fame!" la mia risata coinvolge subito tutti e in pochi istanti i miei compagni rompono le righe e cominciano a dirigersi verso i barbecue e il cibo nel lato più remoto della stanza.

Tradizione, in questi casi, vuole che si banchetti con la carne dei cervi sacrificati per augurare un buon viaggio ai defunti e mangiare un'ultima volta con loro prima di salutarsi definitivamente.

Con la coda dell'occhio noto Gideon muoversi a fatica verso di me e i due ragazzi alle mie spalle. Prima che lui possa avvicinarsi troppo per sentirmi, afferro per i polsi Alex ed Eric che in quel momento stavano parlando sconvolti tra loro.

"Vuoi due! Se vi azzardate anche solo a dirgli una parola a riguardo vi giuro che rimpiangerete entrambi di essere nati. Sono stata abbastanza chiara?" sibilo minacciosa stringendo ancora di più la presa attorno ai loro polsi. Eric annuisce quasi subito a metà tra il terrorizzato e il divertito.

Alex invece ha abbassato lo sguardo e noto la sua mascella indurirsi. Gli strattono il polso e cerco il suo sguardo per implorarlo di essere dalla mia parte almeno per una volta. Il suo comportamento nei confronti Vaughn comincia ad infastidirmi.

"Qui non si tratta di un semplice sangue di lupo ibrido. Qui parliamo di un fottuto cacciatore che fino a tre settimane fa ci avrebbe uccisi volentieri tutti quanti. Non credo sia il caso di metterlo al corrente che tutta la sua vita è una menzogna e lui non è chi crede di essere. Quindi Alex, ti ripeto la domanda. Starai zitto?" bisbiglio più dolcemente. Non ricevendo ancora alcuna risposta infilzo il suo polso con gli artigli e immediatamente mi si lacera la pelle anche sul mio. Avverto i miei occhi cambiare e immediatamente Alex ringhia silenziosamente per la frustrazione.

"Va bene, non dirò nulla." mentre sibila scocciato e si riprende il polso per farlo guarire distoglie rabbiosamente lo sguardo da me.

Conscia del fatto che ormai Gideon è a sei passi da noi, mi giro e come se niente fosse appena accaduto gli sorrido come una ragazzina eccitata che si è appena diplomata.

"Allora, cacciatore. Come ti è sembrato il nostro rito di passaggio?" chiedo allegra appoggiando con noncuranza i gomiti sull'altare davanti a me.

Alle mie spalle sento una risata ironica e poco dopo noto Alex uscire in fretta e furia dalla stanza. Non posso fare a meno di fulminarlo con lo sguardo, ma con lui farò i conti più tardi.

Eric mi poggia una mano sulla schiena e si china verso il mio orecchio così che solo io possa sentirlo: "Vado a calmarlo. Ci vediamo alla cascata tra una decina di minuti." a risposta annuisco e torno a prestare attenzione al ragazzo dagli occhi smeraldo di fronte a me.

Sangue di lupo (Completata, in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora