La fine di tutto

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Dopo aver salutato Gideon entro in casa e chiamo i ragazzi. Fortunatamente stanno ancora bene. Decidiamo di comune accordo di incatenare Alex nella tana questa sera e durante la luna piena.

"Sam, non mi torna una cosa..." dice Alex mentre seduti in cucina studiamo per il compito della settimana prossima.

"Cosa non ti torna?" chiedo prendendogli il quaderno, pensando si riferisca all'esercizio di fisica.

"No, non dell'esercizio. Non mi torna una cosa dei tuoi sogni."

"Ah. Cos'hanno che non va?"

"Domani c'è la luna piena. Da quel che ho capito saremo tutti in forma umana. Come è possibile?" mi chiede

"In realtà tu no, tu ti trasformi. Solo io ed Eric rimaniamo in forma umana." gli dico dopo averci pensato su. In realtà nei sogni che ho fatto nell'ultimo periodo Alex non c'è. Questo, credo, perché lo chiuderemo nella tana a guardia della quale ci saranno zio Ted, Marcus e Phil.

"Ma io domani non ci sarò, perché sarò giù nella tana. Quando pensavi di dirmelo? Mi hai fatto allenare per questo giorno." si lamenta il biondo.

"Al, non è così semplice. I miei sogni non sono sempre chiari. Non ti vedevo nei miei sogni, ma sapevo che eri al sicuro, pensavo che fossi fuori con gli altri in realtà, non pensavo che saresti stato incatenato nella tana." rispondo sincera. A pensarci bene, se Alex si trasformasse non potrebbe lanciare frecce, ecco perché non lo contavo. Magari non era un segnale del suo tradimento, ma solo del fatto che a poter usare un arco e delle frecce saremo solo in cinque.

"Ok. Hai già pensato a come vi dividerete?" chiede. Io lo guardo dubbiosa, non è mai stato un tipo curioso. Come mai comincia a fare tutte queste domande?

"In realtà no, non ancora. Alex a proposito, prima di domani, perché non vai a parlare con i Finnis e non li vai a salutare? Non li vedi da un po'. "

"Hai ragione, credo che andrò domani dopo scuola." detto questo entrambi torniamo a studiare in silenzio.

Dopo una mezz'oretta sento dei passi al piano di sopra, ma Eric non può essere, perché sta preparando la tana per sta sera e domani. Richiamo l'attenzione di Alex e gli faccio segno di stare zitto e ascoltare. Sembra stupito quanto me.

-Hai lasciato la finestra aperta di sopra?- penso entrando nella sua mente.

-No, l'ho chiusa!-

-Ne sei certo?- lui annuisce ed io esco dalla sua mente per cercare quella di Eric.

-Eric? Abbiamo un problema, sali e porta le armi!- lo avviso.

-Arrivo.-

Menomale che ho riempito i miei capelli di fermagli prima di scendere a studiare. Li trasformo tutti in coltelli da lancio e mi muovo verso le scale.

Eric è già lì e mi sta facendo segno di rimanere indietro con Alex. Io annuisco e proprio quando il biondo mette piede sul primo gradino ecco la chimera in versione mezza umana mezza trasformata.

"Uh, ma che bella accoglienza!" Mi paro davanti ad Alex pronta a parare eventuali dardi d'argento.

"Non ti hanno insegnato che si bussa prima di entrare nelle case altrui?"

"Non ci sarebbe stato l'elemento sorpresa!"

"Saremmo stati più sorpresi se l'avessi fatto. Ti aspettavamo." ride ironico Eric.

Stufa di questo teatrino le lancio uno dei coltelli da lancio puntando verso il cuore e uno puntato alla testa. Tentando di schivarli entrambi, uno dei due la colpisce ad una spalla.

Sangue di lupo (Completata, in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora