Sangue di lupo (Completata, in revisione)

Messaggi in codice

"Sam, hai fatto la cosa migliore, tranquilla." Eric mi prende il mento tra le mani e mi costringe a guardare nella sua direzione. Lo so che ho fatto la cosa migliore. Vorrei dirglielo, ma mi rendo conto che suonerei solo troppo acida, quindi mi limito a sorridergli e a poggiare la guancia sulla sua mano.
"Che ore sono?" Chiedo.
"Non sono passate nemmeno due ore Sam." Mi confida il biondo.
"Seriamente?" Chiedo sbalordita.
"Già. Scommetto che non hai sonno vero?" Il suo sguardo si addolcisce e io continuo a guardarmi intorno in cerca di qualcosa o qualcuno. Mi sento come se mi mancasse qualcosa.
"Andiamo a cercare Alex?" Chiedo con un piccolo di angoscia nella voce.
Proprio in quel momento qualcuno comincia a suonare come se non ci fosse un domani alla nostra porta.
"Credo che non serva" commenta il biondo, io fisso il mio sguardo nel suo e mi viene da ridere alla sua espressione.
"Non facciamo aspettare il fratellino, su Eric, scendi. Io ti raggiungo subito, vado a mettermi qualcosa di più comodo." Dico alzandomi in piedi rapidamente, forse un po' troppo rapidamente perché la testa comincia a girare vorticosamente. "Sam!" Eric mi prende al volo aiutandomi a sedere di nuovo sul letto.
"Sto bene, sto bene. Va ad aprire la porta prima che la butti giù." Dico indicandogli la porta. Sento la voce di Alex che chiama il mio nome è quello di Eric. Come se il ragazzo fosse proprio nella stanza accanto. Il biondo mi lancia uno sguardo eloquente e si fionda giù dalle scale.
Messaggio recepito Eric, non mi muovo da questo letto. Tanto non ci riuscirei nemmeno volendo.
"Dov'è lei?" Sento urlare il ragazzo dagli occhi di ghiaccio. Entro nella mente di Eric per vedere cosa sta succedendo. Alex è agitatissimo, gli leggo il terrore negli occhi ma allo stesso tempo rabbia. La sua mano sanguina. La mia no.
-Ha funzionato! Non siamo più connessi!- esclamò nella mente di Eric. Lui borbotta un "grazie al cielo!" mentre blocca la via ad Alex e gli dice di calmarsi.
"Samantha sta bene è di sopra sta solo riposando."
"Voglio vederla! Eric non la sento più, il cerchio che avevo attorno al dito si è interrotto, come se il nostro legame si fosse spezzato! Come se fosse morta!" A quelle parole decido che mal di testa o no, devo scendere e parlare con lui. Perciò, lentamente, sostenendomi contro il muro mi avvio verso le scale e le scendi trattenendo i conati di vomito dovuti ai giramenti di testa.
"Ti dico che sta bene Alex, calmati! Gli sta dicendo Eric.
"Perché in parte è così!" rispondo invece io mancando l'ultimo gradino. Mi risparmio la caduta solo grazie ad Eric che mi raccoglie ad un soffio dal gradino e mi ci fa sedere. Mi sta rimproverando con gli occhi. "Eric, davvero, sto bene. Fammi stare qui ti prego" lui vede con un sospiro, ma continua a fare da scudo tra me e Alex.
"Samantha sei tu?" Alex sembra incredulo davanti alla nuova versione di me stessa.
"Sì, o meglio una parte di me." Rispondo prendendomi la testa fra le mani per fermare il mondo che non smette di girare. 
"Cosa ti è successo?" Chiede.

Per tutta risposta sfilo dalla tasca posteriore dei pantaloni di Eric il suo coltello svizzero e mi incido leggermente un dito pima che il biondo possa fermarmi.

"Ma tu non dovresti essere meno impulsiva adesso?" mi fulmina il biondo.

"Sì, ma questa era la via più veloce per spiegarglielo. In più è già guarito." dico facendo spallucce mostrandogli il dito.

"Sei riuscita a rompere lo Speculum animi?" chiede incredulo.

Annuisco lentamente cercando di interpretare la sua reazione.

"A che prezzo?" sembra arrabbiato.

"Parte della mia "anima". Ho rinunciato alla parte di me più impulsiva e emotiva, la gemella della tua." spiego.

"Perché non mi hai nemmeno reso partecipe della cosa, o non mi hai fatto scegliere?" è arrabbiato. C'era da aspettarselo.

"Perché me lo avresti impedito. Alex la tua era un'ossessione verso di me che non era dovuta alla semplice attrazione o gelosia, era dovuta al legame che ci univa. Ci avrebbe fatti uccidere. Fidati di me, l'ho visto. Questo era l'unico modo per salvare entrambi."