Rigenerare

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"Mi scusi professoressa, per motivi di sicurezza non posso permettere che la signorina Moon vada da sola nella foresta, anche se dotata di walkie talkie, mi permetta di accompagnarla, non interferirò nel gioco, lo prometto." Interviene il Detective sorridendole. La professoressa sembra interdetta, forse aveva pianificato di rimanere da sola con lui per la prossima ora e cercare di fare colpo su di lui, ma comunque rimase affascinata da quel sorriso. Illusa: gli unici pensieri che affollano la mente di questo ragazzo sono io e come sterminare la mia specie, non avresti nessuna possibilità. Guardo il detective inarcando un sopracciglio cercando di trasmettergli tutto il mio disappunto, lui trattiene un sorriso a malapena ma la professoressa sembra non coglierlo. Alla fine, acconsente incenerendomi con lo sguardo.

Dopo una decina di minuti trascorsi in completo silenzio sbotto: "Mi dici perché diavolo hai deciso che non era sicuro mandarmi da sola nella foresta? Sta mattina hai quasi provato a farti ammazzare, ci vuoi riprovare ora che siamo soli?"

Abbiamo raggiunto la prima radura sulla mappa, ma anziché guardarmi intorno per fare ciò che mi viene richiesto dal gioco mi volto a guardarlo furiosa.

"Lo sai benissimo che non mi fido di te, non posso permettere che tu te ne vada in giro in forma da lupo ad attaccare la gente!" scatta lui finalmente libero di poter dire ciò che davvero pensa.

"Ancora con questa storia che noi andiamo in giro ad attaccare la gente! Dovresti ringraziarmi piuttosto che aggredirmi, ti ho salvato la vita, e non solo ieri! Ma anche questa mattina, tu non hai la minima idea di cosa ti sarebbe potuto succedere se fossi rimasta qualche secondo in più accanto a te prima! Devi fidarti di me! Ieri sera abbiamo stretto tacitamente un patto che io intendo rispettare se tu farai altrettanto!"

"Se vuoi che io ti creda comincia col dirmi la verità! Non so chi sei! Cosa hai fatto alla mano? Non pensare che io non me ne sia accorto, stesso nastro rosso, mano opposta. Proprio come se foste state legati mentre eravate uno accanto all'altro. Cosa hai fatto con Alex? E non dirmi che siete caduti sugli stessi vetri perché sono balle!" dice afferrandomi il polso e sciogliendomi la fasciatura. Rimane inorridito quando vede il taglio netto dell' Athame.

"Sei davvero impazzito Perché sei preoccupato per Alex? Che c'è sei geloso del mio partner perché abbiamo delle ferite combinate? Ne vuoi una anche tu?" dico acidamente riprendendomi il braccio, lui mi guarda con odio. "Non l'ho trasformato se è questo che vuoi sapere. Non abbiamo fatto nessun patto con il diavolo o qualsiasi cosa diabolica tu stia pensando." Dico abbassando la voce cercando di calmarmi mentre mi riavvolgo il nastro.

"Rispondi alla mia domanda! Come pretendi che mi fidi di te se ho sempre e solo delle mezze risposte!"

"Non posso farlo! Non a questa! Esporrei più di una persona se ti dicessi perché abbiamo queste ferite. Ti dirò tutto quello che devi sapere, sulla mia specie, ma non ciò che non è indispensabile per la nostra alleanza! Ho il dovere di proteggere le persone che amo e sto già mettendo tutti e rischio molto più di te raccontandoti i nostri punti deboli, non puoi pretendere che io ti dica anche i nostri rituali di alleanza tra di noi o con gli umani dell'associazione. Sarebbe davvero troppo pericoloso per noi." dico decisa. Lui mi guarda con astio e scuote la testa.

"Dannazione Gideon! Non puoi chiedermi una cosa del genere e pensare che io ti risponda senza pensarci due volte! Il patto che abbiamo stretto ieri è fra me e te: nessun'altro deve entrarci! Non posso fidarmi di te se tu prima non ti fidi di me! Se non mi sento al sicuro io con te, se non posso essere certa che non mi tradirai e non tradirai il nostro accodo, come posso affidarti anche gli altri segreti? Io non ho chiesto di coinvolgere anche tuo cugino in tutto questo. Le cose che so le dico a te e nessun altro, sei tu che hai il compito di divulgare le conoscenze se ciò che ti dico ti convince. Qui chi è più a rischio dei due sono io, e con me tutta la mia specie! Le informazioni che ti darò non sono all'acqua di rosa, avrai in mano un'arma potentissima contro di noi, potresti ucciderci in poche mosse quando avrò finito. Perciò perdonami se ti dico che quella che deve preoccuparsi di qualcosa sono io e non tu, e forse non te ne rendi conto nemmeno. Pensi di essere in pericolo, ma con me se la persona più al sicuro sulla faccia della terra." dico esasperata guardandomi intorno prima di tornare a posare lo sguardo sul ragazzo davanti a me. Lui sembra rassegnarsi.

Sangue di lupo (Completata, in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora