Capitolo 6 - DOPO LA RIUNIONE - Parte 1

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CLAUDIA POV

"E' davvero un piacere conoscerti, Claudia Petrelli!" mi dice porgendomi la mano e stringendola con fermezza. Cerco di restare calma, mentre i suoi occhi verdi catturano tutta la mia attenzione.

"Piacere mio, dottor Sirmioni" Provo a restare distaccata, mentre con delicatezza lascia la mia mano.

"Ti prego, non sono così vecchio! e poi lavoreremo insieme per cui dammi del tu" Annuisco poco decisa.

Si inumidisce le labbra e sorride dicendo "Ieri la segretaria mi ha dato un tuo messaggio, avevi avuto un contrattempo e saresti arrivata prima possibile; mi ricordi perchè dovevamo vederci? Ero a Ginevra e mi sarà sfuggito." <Merda!quella cretina della segretaria ha riferito a Matteo il mio messaggio per Giulio!>

"No, veramente ci deve essere stato un malinteso" dico schiarendomi la voce "non avevo appuntamento con lei, ehm te, avevo appuntamento con tuo fratello Giulio".

Lo vedo deglutire mentre mette le braccia conserte "Ecco perchè!In genere non dimentico mai un appuntamento".

Penso < Bentornato spocchioso!> e mi scappa un sorrisino che cerco di camuffare abbassando lo sguardo.

"Quindi è stato lui a coinvolgerti nel progetto! Sono contento! Sicuramente lavoreremo bene insieme " afferma con un leggero abbassamento di voce, passandosi l'indice sulle labbra socchiuse.

<l'ha detto seriamente? perchè sembrava un'allusione!> Mi passo lentamente la mano sinistra dall' orecchio, al collo, alla clavicola; sento uno strano calore e i suoi occhi che seguono ogni mio movimento. <Devo chiudere questa conversazione, la sua sfacciataggine mi mette a disagio> Il problema è che non so come fare, cerco di mettere insieme un pensiero per poter dire qualcosa ma il mio cervello è completamente spento; che diavolo mi sta succedendo...!

"Penso che sia ora di andare a pranzo, vado a cercare mio fratello. Ci vediamo presto Claudia..."Lo guardo senza proferire una parola, annuisco velocemente. Mentre lo vedo allontanarsi , noto sulla porta Giulio immobile, che si è goduto tutta la scena. I nostri sguardi non si incrociano. Matteo lo prende sottobraccio ed escono insieme.

MATTEO POV

Ho preso mio fratello sottobraccio e gli ho detto "Giulio pranziamo insieme" Lui ha solo risposto "certo". Mentre parlavo con Claudia, ero tronfio, mano a mano che le parlavo, sentivo abbassare il suo scudo di difesa nei miei confronti. Era come le altre, dovevo solo dare il colpo di grazia e sarebbe caduta ai miei piedi; conosco bene le mie carte e le so giocare al momento giusto. Non è il tipo di ragazza con cui sono sempre uscito, forse quasi l' opposto; e non solo fisicamente ma la sua timidezza mista alla sua caparbietà, la sua sincerità contrapposta all' imbarazzo mi attirano. Voglio solo sapere cosa ne pensa Giulio, capire se ha avuto impressioni simili alle mie, dato che ho notato che anche lui pendeva dalle sue labbre mentre Claudia parlava alla riunione.

"Mi ha detto Claudia che ieri avete avuto un appuntamento..."

"Cheeeee?"mi guarda con gli occhi sbarrati

"scusa, non vi siete visti per parlare del progetto?"

"Aaaaa, sì, sì"

"Beh?"

"Beh cosa?"

"Come ti sembra?"

"E' un' ottima risorsa, sicura di sè, preparata...."

"...e carina...molto!" Mi guarda interdetto "Giulio non dirmi che non ti piace! Ha un non so che di affascinante!"

"Matteo! Smettila! E' diversa dalle altre, non puoi farci i tuoi giochetti!"

"Come ti scaldi! non voglio fare nessun giochetto, ma è interessante e voglio conoscerla meglio. Magari le chiedo se stasera vuole venire a cena con me..." gli dico ridacchiando.

"Sei un cretino! e poi lei a cena con te non ci viene, è troppo intelligente, già sa dove vuoi andare a parare!"

"Mi sottovaluti fratellino! E sottovaluti le mie alte doti persuasive! Ordiniamo dai, sto morendo di fame."

Vivi e Ama ©  #Wattys2019.Where stories live. Discover now