Vivi e Ama © #Wattys2019.

Capitolo 9 Parte 2

MATTEO POV 

Ero appena stato scaricato. Mi grattai la testa e rimasi con la mano sulla nuca guardando le scale su cui era fuggita a gambe levate. Ero lì solo, nell'androne a fissare le scale. Non l' avevo previsto, nessuna era mai scappata. Lei mi spiazzava sempre. Era imprevedibile. Come quello che mi succedeva quando ero con lei. Ero passato perché volevo vederla e magari stare qualche ora insieme. Ma mi aveva stupito, sia rifiutando il mio invito sia scendendo senza curarsi di come era vestita o pettinata. Non aveva badato al fatto che dovesse vedermi, era a dir poco, acqua e sapone.
E questa cosa mi aveva dato alla testa. 

Non mi sbavava dietro e la cosa mi eccitava. Quando era andata via, quasi ignorandomi, lasciandomi in strada, avevo sentito qualcosa allo stomaco che ero sceso fino alle gambe e mi aveva dato lo scatto per correrle dietro, bloccando il portone che si stava chiudendo. Così, come avvolto da un impeto, l' avevo baciata lì nell'androne, con tutto il desiderio che mi bolliva dentro e ora mi rendevo conto che non avrei smesso e che se avesse voluto l'avrei seguita fino a casa sua.
Ma se era fuggita, forse ero stato troppo irruente e l'avevo spaventata. Non potevo andarle dietro. Se aveva bisogno di tempo glielo avrei dato. 

Le avrei dato tutto. Anche la luna.

CLAUDIA POV 

La luce filtrava tra le fessure della persiana. Avevo dormito malissimo. Mi ero svegliata più volte e avevo fatto fatica a riaddormentarmi. Ieri sera poi non avevo più cenato e avevo chiamato Luisa. Dovevo assolutamente parlare con qualcuno. Giulio non mi aveva risposto dopo avermi baciato la mattina nel suo ufficio; ed ero scappata via da Matteo che mi aveva baciato sotto casa mia. Luisa scoppiò in una fragorosa risata dopo aver sentito il mio racconto.

"Di cosa ti lamenti? Scusa?"disse continuando a ridere.

"Luisa!Sii seria!Non so davvero come fare, mi sembra che le situazioni mi travolgano!E la cosa mi sta sfuggendo di mano!"risposi io.

"Claudia mia, tesoro, tu devi farti travolgere, poi in questo modo!!!" Mi sembrava di poter vedere la sua faccia mentre lo diceva.

"Il problema è che al momento sono a dir poco confusa..."

"Immagino! Ma fai sempre e comunque quello che ti senti! Decidi con chi vuoi stare e l' altro se ne dovrà fare una ragione!"decretò.

"Al momento sceglierei entrambi!"risposi con una risatina maliziosa...

"Beh, certo! E' impossibile scegliere in base ad un bacio...poi i tuoi baci precedenti risalgono all' anteguerra...dovresti fare ancora un po' di pratica!"e scoppiò a ridere di nuovo.

"Sei una stupida!" esclamai.

"Seriamente, Claudia, fatti travolgere! Giulio... Matteo...conoscili meglio, intendo fuori dal lavoro, vivili, e solo vivendoli scoprirai chi amare. Non farti fermare dal fatto che sono arrivati contemporaneamente e che sono fratelli, è solo un caso. Se era destino che li incontrassi, sarebbe successo comunque anche altrove e in altri momenti."

Rimasi in silenzio pochi secondi , era seria ed aveva ragione. "Non ti facevo così saggia e fatalista! Comunque hai ragione devo darmi la possibilità di conoscerli per quello che sono. Anche se sembra che mi stia lanciando senza paracadute e lo potessi aprire solo negli ultimi metri!"

"Così ti voglio! Sprezzante del pericolo! Claudia, sei una delle persone più sicure che io conosca non puoi farti intimorire da due ragazzi, fighi sì, ma pur sempre uomini!"

Scoppiamo a ridere insieme "E' solo che non ci sono abituata... a queste attenzioni...a questi baci passionali..."

"Ti ci abituerai... eccome!!!E non sarà affatto male!"ribattè decisa.

"Se lo dici tu!"

"Ovvio!Senti, tesoro, devo andare che mi aspettano per la cena. Fammi sapere come va, ok?"

"Ok, bacio"

"Anche a te, ciao."

Continuavo a fissare il soffitto e quando ripensai alle parole di Luisa mi alzai. Oggi avrei dovuto parlare con entrambi, di quello che era successo. Dovevo capire cosa fare. Ero pronta per lanciarmi!