Capitolo 13 - LA FESTA - Parte 1

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Avevamo dormito sul divano come bambini. Io avevo trovato il mio posto ideale tra le sue braccia. Lui era crollato al mio fianco. Mi alzai e lo svegliai, era lunedì e bisognava andare a lavoro. 

"Sveglia dormiglione!!"Esclamai aprendo un po' le tende.

"Buongiorno splendore! "Disse stiracchiandosi "ma che ore sono?"

"Sono le otto, ti alzi o no?!"

"Le otto?! Devo passare a casa prima di venire a lavoro, è già tardi!"rispose sollevandosi in fretta dal divano. " vorrei fare colazione con te ma devo scappare. Alle nove Matteo ha l'incontro con i Keller ed io devo essere in ufficio nel caso avesse bisogno di qualcosa"

"Non preoccuparti, ci sentiamo più tardi ". 

Si avvicinò, mi diede un bacio sulle labbra e disse solo "a dopo".

Quando chiusi la porta ero felice, non ero più arrabbiata con lui. Ero incapace di dirgli di no, con la sua dolcezza mi aveva stesa ancora una volta. Ma un attimo dopo, Matteo fece capolino nella mia testa. Era a Ginevra in attesa dell'incontro con i Keller. Avrei voluto sapere come stava, se era stanco, se era teso. Gli mandai un messaggio:

'In bocca al lupo per oggi! Cerca di stare tranquillo,  li stenderai come solo tu sai fare '

Dopo poco arrivò la sua risposta 'crepi!sono felice che tu mi abbia scritto, ti stavo pensando e non vedo l'ora di tornare per vederti'

Sentii accelerare il cuore, nonostante fossi stata benissimo con Giulio, anch'io avevo voglia di vederlo. Mi ritrovai a pensare che stavo facendo un gran casino ma non riuscivo a capire con chi volevo stare. Era come se l'uno avesse preso possesso di una metà del mio cuore e l'altro esattamente dell'altra metà. 

In quel momento mi tornarono in mente le parole di papà ' Vivi e Ama, Vivi e Ama, cuore mio ' e un groppo mi salì in gola. Avrei voluto tanto averlo vicino,  stringerlo e chiedergli se stavo facendo la cosa giusta. Lui avrebbe trovato le parole adatte. 

Solo lui era stato il mio vero amore.

MATTEO POV 

Ero in anticipo all'incontro, sprofondato sul divanetto dell'hotel superlusso di Mr Keller. Nella mia testa, ripercorrevo la serata di ieri in albergo. Molto spesso durante le mie trasferte di lavoro avevo cercato compagnia per allietare la serata. Ieri sera non l'avevo fatto, volontariamente. 

Mi ero perso a pensare a Claudia, al suo stupore quando mi aveva visto sulla soglia di casa, al suo sorriso quando aveva visto la colazione e alla volontà con cui mi aveva attirato a sé. Rivivevo i nostri baci, la voglia sua di stuzzicarmi e la voglia mia di averla sempre di più. Ormai avevo smesso di chiedermi il perchè e il come; ero totalmente stregato. In quel momento  il telefono si illuminò. 'Claudia Petrelli ' 

'In bocca al lupo per oggi! Cerca di stare tranquillo, li stenderai come solo tu sai fare '

Mi stupì l'emozione che mi provocò. Le risposi immaginando le sue labbra che si schiudevano in un sorriso. Non avevo mai provato qualcosa di simile. 

Ho sempre pensato che il mio rapporto con l'altro sesso fosse così disastroso perché non mi ero mai sentito veramente amato. Mia madre aveva scelto mio fratello e mio padre, troppo impegnato, era abituato a comprare il mio affetto. Probabilmente avevo sempre negato un rapporto per paura di essere abbandonato un'altra volta. 

Ma Claudia e le cose che sentivo per lei mi facevano credere di poter cambiare rotta. Ero impaziente di sentirla, di vederla, di viverla e di amarla... e questo mi faceva stare bene.

Vidi entrare mr Keller e mi alzai di scatto. Ero pronto allo scontro.

CLAUDIA POV 

Era quasi l'ora di pranzo quando arrivò la chiamata dalla segretaria che ci avvisava che avevamo il pomeriggio libero come premio per il successo del progetto Keller.  Poco dopo il mio telefono squillò e dall'altra parte sentii la voce di Matteo.

"Ciao Claudia"

"Ciao Matteo, allora?"

"Ho appena avvisato Giulio! L'incontro è andato alla grande! Dobbiamo solo festeggiare! Chiamo subito il party planner e vedo di organizzare!"

"Sono davvero contenta!"

"Anch'io, abbiamo fatto un ottimo lavoro! ora vado a cercare un volo... non vedo l'ora di tornare...ci sentiamo più tardi "

"Va bene , buon viaggio "

"Grazie Claudia " 

Non feci in tempo a posare il telefono che giunse la chiamata di Giulio.

"Ciao Claudia hai già avuto la bella notizia? "

"Ciao Giulio! Sì sì, l' ho appena saputo! "

"Di solito Matteo ingaggia un party planner che trasforma casa sua in una super festa per tutti coloro che hanno contribuito al successo del progetto!  Tieniti pronta!è possibile che la faccia stasera stessa! "

"Stasera!?"

"Sì!...anzi, vorrei già che fosse stasera per stare un po' insieme"

"Hai ragione..." ma un trillo all'interno del telefono mi interruppe.

" Scusa Claudia sta richiamando Matteo, vedo cosa vuole,  ci sentiamo dopo ok?"

" Certo, certo, ciao"

Ero già impaziente.

Vivi e Ama ©  #Wattys2019.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora