Capitolo EXTRA

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A Soniaz75 e
a tutti coloro che si sono innamorati
di Vivi e Ama.
A Berenike_Swan , a Mylucyme e a tutti coloro che, come me, credono troppo nell'amore.
A voi che mi avete sostenuto
dal principio,
a voi che non mi avete mollato.
A Matteo e Claudia,
che sono stati i primi.

"Avanti!"

Dico non appena sento bussare alla porta.

"Dottor Sirmioni, voleva vedermi?" dice lei varcando la soglia del mio ufficio, i capelli scuri, sciolti sulle spalle, una camicetta bianca infilata nei pantaloni neri a sigaretta.

"Sì, signorina, venga!"

"Signora prego! Sono sposata, ormai da cinque anni..." risponde alzando la mano e mostrandomi la fede all'anulare sinistro.

"Mi scusi, a mia discolpa devo dire che la fede è l'ultima cosa che ho notato di lei..." dico alzandomi ed andandole incontro.
Lei abbozza un sorriso, poi continua:

"Non cambia mai, dottor Sirmioni...è sempre il solito adulatore, nonostante sia sposato anche lei..."

Rido "Suo marito è un uomo fortunato..."

"Molto, molto fortunato e anche pieno di qualità...e comunque sua moglie è bellissima e anche lei è un uomo fortunato..."

"Lo so..." mormoro e mi appoggio al davanti della scrivania. Lei mi guarda intensamente con i suoi occhi scuri e si avvicina fino a fermarsi a pochi centimetri. Le metto le mani sui fianchi e la attiro verso di me, attaccando il suo corpo al mio.

"È bellissima...lei è bellissima, Petrelli..."sussurro roco, mentre la mia lingua sta già mappando il suo collo.

Lei si fa scappare un gemito mentre poggia le mani sul mio petto e inizia a sbottonare i bottoni della mia camicia.

"Non può sempre finire così...ogni volta che mi chiama nel suo ufficio..." biascica mentre la mia bocca è sulla curva del suo seno e lei spinge all'indietro la testa.

"Finisce così perché io sono pazzo di lei, dal primo giorno che l'ho vista..." continuo mentre alzo la testa e fissandola negli occhi inizio anch'io a sbottonarle la camicetta.

Lei mi guarda, leccandosi le labbra poi il suo sguardo scende sulle mie mani che stanno liberando i bottoni ed io mi sento sempre più eccitato.

"Ma è l'una meno un quarto!?" urla di botto.

"Che?"

"Matteo! È l'una meno un quarto!" Fa lei togliendo la mia mano sinistra dai bottoni e mostrandomi il rolex al mio polso.

"Impossibile! Noi dobbiamo..."

"Noi dovevamo! Mi hai chiamato tardi! Devo andare a prendere Luce all'asilo!" mi interrompe mentre inizia a ricomporsi.

Allargo le braccia in cerca di spiegazioni e la fisso perplessa.

"Hai fatto tardi!" mi rimprovera.

"Maledetta riunione via Skype! Non me ne sono reso conto...ma non te ne puoi andare adesso!"

"Devo!"

"Manda Giulio, no? Luce adora suo zio!"

"Ma dove hai la testa? Sempre nei pantaloni? Giulio torna stasera, è fuori Milano".

"Non c'è mai quando serve!" Ridacchio mentre mi riallaccio la camicia.
Quindi la blocco di nuovo stringendola per i fianchi.

"Potremmo..." alludo ammiccando.

"Ora no...Giulio torna nel pomeriggio...magari stasera vediamo se vuole fare da babysitter a Luce così stiamo un po' da soli..." sussurra lei ad un soffio dalla mia bocca.

"Lo costringerò, credimi..."

Lei sorride poi mi prende le mani e le stacca.

"Vado, ci vediamo a casa" dice mentre mi manda un bacio da lontano. Io la seguo con gli occhi mentre va verso la porta.

"E comunque hai sempre un culo da favola anche ora che sei mia moglie, Petrelli!" la stuzzico con un fischio di approvazione.

Scuote la testa e risponde:

"Ne riparliamo a casa...stasera, Sirmioni!" e facendomi l'occhiolino esce.

So che è un mini capitolo ma non era previsto, è solo un regalo per voi.

Spero che in un momento tanto difficile per tutti, la spensieratezza di Matteo e Claudia vi abbia fatto sorridere.

Grazie per il vostro supporto incondizionato.
Grazie per il sostegno anche alla mia storia più difficile, Amami come Mai.

Il prossimo regalo sarà il prologo della mia nuova storia.

Vi voglio bene ❤

Vivi e Ama ©  #Wattys2019.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora