Capitolo 1

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è una giornata come tante, sono sola a casa dato che mia madre è al lavoro.

Sto studiando, ora vi chiedere il perché io studi nonostante non vada a scuola, in realtà ci tengo a raggiungere livelli molto alti e chissà magari superare quel odioso Tony Stark, si ragazzi, odio a morte quell'uomo, ha fatto soffrire mia madre e di conseguenza ci tengo molto al fatto che io resti "segreta".

Dopo aver finito di studiare Anatomia, mi avviai verso il frigo per mangiare qualcosa, lì trovai un bigliettino da parte di mia madre dove mi pregava di andare a fare la spesa, sa benissimo quanto io odi uscire da casa, ma è molto occupata in questo periodo, è sul punto di partire per Londra per qualche mese per una promozione che sta per ricevere a lavoro, e dopo la sua partenza dovrò imparare a stare sola a casa e quindi anche a fare la spesa.

Controllai bene il frigo e la mensola e con tanta concentrazione scrissi una lista di quello che devo comprare.

Mi vestii velocemente con la prima cosa che trovai e mi avviai di corsa verso la porta, mi misi il giacchetto e andai verso il supermercato più vicino.

In prossimità all'arrivo notai esplosioni e molto fumo che mi penetrò per le narici, intravidi alcuni degli Avengers tra cui Capitan America, Wanda, la Vedova Nera, Clint e..... Iron Man che combattevano contro un tizio che sembrava umano ma con una forza sovrumana. All'inizio pensai di avvicinarmi e godermi lo spettacolo, amo vederli all'azione, tutti tranne mio padre. Rimasi lì ferma a fissarli fin quando il nemico non trafisse Tony con un pezzo di ferro, pur odiando quell'uomo, era pur sempre mio padre, perciò non mi limitai a urlare il suo nome catturando l'attenzione di tutti gli Avengers compreso il cattivo che nel vedermi in faccia sembrò quasi felice. Con passo svelto si avvicinò a me mentre io mi limitavo solo indietreggiare sperando nell'aiuto di qualche santo.

Eravamo letteralmente ad un centimetro l'un dall'altro, teneva lo sguardo dritto sul mio, nonostante io cercassi in qualche modo di scappare, quest'ultimo mi prese il mento tra le dita per mantenere il contato visivo, le gambe mi tremavano e il cuore sembrava voler uscire dal mio petto, di colpo l'uomo senza fiatare schioccò le dita, per un attimo la mia vista si offuscò, ma mi ripresi subito.

D'un tratto sentii uno sparo, sulla tuta bianca dell'uomo comparve una chiazza rossa che piano piano di espandeva costringendolo ad accasciarsi a terra per poi chiudere gli occhi ed abbandonarsi ad una morte veloce. Ero ancora pietrificata, non sapevo minimamente come reagire a ciò che era appena successo, in arrivo sentii Capitan America correre verso di me, <va tutto bene?> mi chiese mentre il mio sguardo era ancora rivolto sul corpo senza vita che avevo davanti.

<sto bene> risposi fredda, si accorse subito del mio fare arrogante ma decise di non farci caso, intanto a me si avvicinarono anche il resto della squadra, pure Tony che qualche secondo prima giurai di averlo visto dolorante a terra, cercai non di incontrare il suo sguardo nonostante mi stesse squadrando dalla testa ai piedi, speravo solo non vedesse nessuna somiglianza con mia madre nonostante fossimo due gocce d'acqua. <come ti chiami?> mi chiese qualche istante dopo <Hela Connor> risposi io ignara del fatto che potesse riconoscere il cognome della sua ex. <ci conosciamo per caso?> chiese successivamente lui, stavo cominciando a sudare freddo, <no perché?> chiesi io fingendo di non mentire <Mi sei molto famigliare> affermò successivamente incrociando le braccia, <ti sarai confuso con qualche tua ex> risposi acida, ciò indusse gli altri a fare una risata mente lui aveva ancora lo sguardo rivolto verso di me, penso di averlo fatto arrabbiare, ma mi era piaciuto tanto, <devo andare> dissi successivamente andando al supermercato con in faccia un sorriso di soddisfazione.

Another Me || Peter Parker Where stories live. Discover now