Capitolo 70

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⚠️ capitolo molto lungo

"Narratore pov's"

Il viaggio fu molto pesante per i tre, nessuno proferì parola per tutto il percorso dalla torre alla scuola, Hela era troppo impegnata a pensare alla conversazione con il padre mentre le dava gli occhiali regolati per gradi dato che da lì partiva tutto il piano. Si erano confidati tutto, dalla A alla Z. Se uno dei due fosse morto, l'altro sarebbe consapevole dei veri sentimenti, di come finalmente erano giunti a ciò che desiderava per modo di dire la madre. Un rapporto padre-figlia.

<Siamo arrivati> disse Happy accostando davanti alla scuola che pareva diversa da come era in realtà ovvero un ammasso di ansia, stress e desiderio di morte.
Neil scese per primo ed andò ad aprire la portiera a Hela porgendole la mano per aiutarsi a tirarsi fu.
<Da quando fai il gentiluomo? Pensavo che oltre a non cedere la tua felpa fossi indisposto ad aiutare il prossimo> Disse lei scherzando e ricordando uno dei ricordi più belli ma anche più terribili di sempre.
<Beh la morte ti cambia vero?> Disse facendole fare una giravolta.

Nello sfondo vi era Peter Parker fermo impalato con i volto stampato un'espressione da bambino, quell'espressione che faceva impazzire Hela che si era persa nei suoi occhi per l'ennesima volta, ma sembrava sempre come la prima.
<Ehmm, bene, ora però entriamo> disse Neil risvegliandoli da quella situazione e trascinandosi dietro Hela tenendola per mano come una bambina.

I tre entrarono dalla porta della palestra per poi catapularsi in una stanza buia, illuminata dalle luci della sfera al centro del soffitto, la musica a poco faceva tremare i muri, gli adolescenti si stavano scatenando in pista ed un leggero odore di alcol non consentito dal preside fluttuava leggero. Le ragazze erano tutte tirate bene, con i loro abiti luminosi, trucco e parrucco sembravano dee, per non parlare dei ragazzi, non capitava tutti i giorni di vederli così.

<Beviamo qualcosa?> Urlò Neil per farsi sentire dai due.
<Siamo in missione fratello> disse Hela forse per impedirgli di bere.
<Se devo morire, non voglio fare da sobrio> disse ridendo e muovendosi a ritmo di musica, allontanandosi verso il bar e lasciando i due soli soletti.

Si dondolavano sul pavimento girandosi i pollici, nessuno osava chiaccherare, nessuno osava parlarsi, come se non fossero mai stati quello che erano stati in passato.
<Ehmm quindi, che fai?> Chiese lui cercando di rompere il ghiaccio peggiorando solo le cose dato che la ragazza lo guardò stranita. Peter iniziò a sudare freddo, la gola si fece secca e faticava a parlare, era entrato in una poco bella situazione imbarazzante ma Hela per fortuna, lo aiutò.
<Andrò a cercare del succo al mango, tu?> Chiese lei dandogli corda.
<Penso che andrò a cercare Ned e MJ> disse lui indicando con il pollice dietro di se.
<Allora ci vediamo dopo> disse lei congedandosi con lui e cercando di camminare il più composto possibile tirandosi su l'abito. Si diresse verso il bancone ma dovette accontentarsi solo del succo alla pesca.

<Hai per caso tre anni?> Una voce irritante decise di fare irruzione dietro alla sua schiena scoperta.
<Flash> disse lei girandosi con il bicchiere in mano e guardandolo con un sorrisetto amaro.
<É tanto che non ci si vede sai> un altra figura si avvicinò a lei. Noah. Ebbene sì il gemello. Era veramente tanto che non la prendevano di mira ma pareva che per questa sera il sistema sarebbe cambiato.
<Vi siete alleati per caso?> Disse lei continuando a sorseggiare il liquido dolce.
<Da quando sappiamo chi sei veramente, ne vale la pena> disse Noah.

Hela cambiò espressione, ma non proferì parola.
<Non é per caso vero? Hela Stark?> Aggiunse Flash prendendola per il braccio e trascinandola verso il corridoio della scuola, fuori dalla palestra.

<Bene Stark, non penserai mica che essere figlia di quel fallito ti possa salvare da noi?> Disse Ann uscendo da una stanza con addosso un abito corto fino alle cosce, attillato, brillantinato e rosa pastello. Tipico di lei insomma.
<Vi siete messi contro la persona sbagliata> disse Hela poggiando il bicchiere a terra.
<Ci punterai una freccia addosso e ci darai a fuoco?> Chiese Flash avanzando verso la sua direzione. Hela perse un battito o forse due.
<Come avete fatto...?> Iniziò lei prima di essere interrotta.
<Abbiamo trovato un fascicolo nel mio armadietto, c'era scritto tutto su di te... La Doggh... Tuo zio. Tutto> disse Ann masticando rumorosamente una cicca.
<Scommetto che una rossa vi abbia fornito ciò> disse Hela avanzando a sua volta verso i tre.
<Se avete letto attentamente tutto allora saprete di quello che sono capace, come vi ho detto, non vi conviene mettervi contro di me> ribadì facendo indietreggiare i ragazzi ma non Ann.
<Ma... Fate qualcosa> strillò lei inducendo i due a camminare a passo svelto verso Hela che non aspettava altro.

Another Me || Peter Parker Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora