⚠️ capitolo molto lungo
"Narratore pov's"
Il viaggio fu molto pesante per i tre, nessuno proferì parola per tutto il percorso dalla torre alla scuola, Hela era troppo impegnata a pensare alla conversazione con il padre mentre le dava gli occhiali regolati per gradi dato che da lì partiva tutto il piano. Si erano confidati tutto, dalla A alla Z. Se uno dei due fosse morto, l'altro sarebbe consapevole dei veri sentimenti, di come finalmente erano giunti a ciò che desiderava per modo di dire la madre. Un rapporto padre-figlia.
<Siamo arrivati> disse Happy accostando davanti alla scuola che pareva diversa da come era in realtà ovvero un ammasso di ansia, stress e desiderio di morte.
Neil scese per primo ed andò ad aprire la portiera a Hela porgendole la mano per aiutarsi a tirarsi fu.
<Da quando fai il gentiluomo? Pensavo che oltre a non cedere la tua felpa fossi indisposto ad aiutare il prossimo> Disse lei scherzando e ricordando uno dei ricordi più belli ma anche più terribili di sempre.
<Beh la morte ti cambia vero?> Disse facendole fare una giravolta.Nello sfondo vi era Peter Parker fermo impalato con i volto stampato un'espressione da bambino, quell'espressione che faceva impazzire Hela che si era persa nei suoi occhi per l'ennesima volta, ma sembrava sempre come la prima.
<Ehmm, bene, ora però entriamo> disse Neil risvegliandoli da quella situazione e trascinandosi dietro Hela tenendola per mano come una bambina.I tre entrarono dalla porta della palestra per poi catapularsi in una stanza buia, illuminata dalle luci della sfera al centro del soffitto, la musica a poco faceva tremare i muri, gli adolescenti si stavano scatenando in pista ed un leggero odore di alcol non consentito dal preside fluttuava leggero. Le ragazze erano tutte tirate bene, con i loro abiti luminosi, trucco e parrucco sembravano dee, per non parlare dei ragazzi, non capitava tutti i giorni di vederli così.
<Beviamo qualcosa?> Urlò Neil per farsi sentire dai due.
<Siamo in missione fratello> disse Hela forse per impedirgli di bere.
<Se devo morire, non voglio fare da sobrio> disse ridendo e muovendosi a ritmo di musica, allontanandosi verso il bar e lasciando i due soli soletti.Si dondolavano sul pavimento girandosi i pollici, nessuno osava chiaccherare, nessuno osava parlarsi, come se non fossero mai stati quello che erano stati in passato.
<Ehmm quindi, che fai?> Chiese lui cercando di rompere il ghiaccio peggiorando solo le cose dato che la ragazza lo guardò stranita. Peter iniziò a sudare freddo, la gola si fece secca e faticava a parlare, era entrato in una poco bella situazione imbarazzante ma Hela per fortuna, lo aiutò.
<Andrò a cercare del succo al mango, tu?> Chiese lei dandogli corda.
<Penso che andrò a cercare Ned e MJ> disse lui indicando con il pollice dietro di se.
<Allora ci vediamo dopo> disse lei congedandosi con lui e cercando di camminare il più composto possibile tirandosi su l'abito. Si diresse verso il bancone ma dovette accontentarsi solo del succo alla pesca.<Hai per caso tre anni?> Una voce irritante decise di fare irruzione dietro alla sua schiena scoperta.
<Flash> disse lei girandosi con il bicchiere in mano e guardandolo con un sorrisetto amaro.
<É tanto che non ci si vede sai> un altra figura si avvicinò a lei. Noah. Ebbene sì il gemello. Era veramente tanto che non la prendevano di mira ma pareva che per questa sera il sistema sarebbe cambiato.
<Vi siete alleati per caso?> Disse lei continuando a sorseggiare il liquido dolce.
<Da quando sappiamo chi sei veramente, ne vale la pena> disse Noah.Hela cambiò espressione, ma non proferì parola.
<Non é per caso vero? Hela Stark?> Aggiunse Flash prendendola per il braccio e trascinandola verso il corridoio della scuola, fuori dalla palestra.<Bene Stark, non penserai mica che essere figlia di quel fallito ti possa salvare da noi?> Disse Ann uscendo da una stanza con addosso un abito corto fino alle cosce, attillato, brillantinato e rosa pastello. Tipico di lei insomma.
<Vi siete messi contro la persona sbagliata> disse Hela poggiando il bicchiere a terra.
<Ci punterai una freccia addosso e ci darai a fuoco?> Chiese Flash avanzando verso la sua direzione. Hela perse un battito o forse due.
<Come avete fatto...?> Iniziò lei prima di essere interrotta.
<Abbiamo trovato un fascicolo nel mio armadietto, c'era scritto tutto su di te... La Doggh... Tuo zio. Tutto> disse Ann masticando rumorosamente una cicca.
<Scommetto che una rossa vi abbia fornito ciò> disse Hela avanzando a sua volta verso i tre.
<Se avete letto attentamente tutto allora saprete di quello che sono capace, come vi ho detto, non vi conviene mettervi contro di me> ribadì facendo indietreggiare i ragazzi ma non Ann.
<Ma... Fate qualcosa> strillò lei inducendo i due a camminare a passo svelto verso Hela che non aspettava altro.
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Another Me || Peter Parker
Fanfiction[IN REVISIONE] "Potrei andarmene proprio sul più bello" Una ragazza. Un alter ego. Un padre. Un ragazzo. Hela Stark | Non fate caso agli errori | Prima data di pubblicazione: 04/02/21 Ultima data di pubblicazione: 22/05/21 #1 in marvel (10/03/21) #1...