Capitolo 50

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Insieme varcammo la soglia dell'entrata della torre scorgendo mio padre, Steve e Nat in sala.

<Hai per caso vomitato?> chiese mio padre camminando verso la mia direzione con in mano un bicchiere di bourbon. <No perché> risposi cercando di evitare l'inevitabile.

<sei pallida> affermò lui scrutando da piedi a testa il mio amico che stava letteralmente sudando, poteva essere la persona più forte del mondo, ma avrà sempre paura del timoroso Tony Stark.

<lo sai che dovrai pulire tutto?> constatò la russa divertita.

***

Ero andata nella stanza di Neil subito dopo aver recuperato il mio computer e aver cercato Peter che era ancora da sua zia.

<Sorella, che ne dici se ordiniamo da mangiare?> chiese lui buttandosi sul letto mentre io cercavo la chiavetta nello zaino.

<Lo sai che papà odia i fattorini, deve sempre fare foto e autografi> dissi sedendomi sulla sedia della sua scrivania.

<ma io ho fame> piagnucolò <non appena avremo scoperto qualcosa ti porterò dal tipo che fa i panini migliori del Queens> ridacchiai.

<ti manca abitare lì?> chiese lui tutto d'un tratto.

<mi manca l'abbonamento Netflix e la tv extra large> dissi

<solo?> 

<scherzavo... mi manca vivere lì, ma ormai non ho nessuno per cui tornare>

<neanche il tuo ragazzo-ragno?> chiese lui sedendosi nella sedia accanto.

<abbiamo alti e bassi, ho solo... solo paura che possa cascarci e correre da Holly> 

<non conosco quel tipo ma so che non lo farebbe, ti ama tantissimo> 

<ma non sta ricevendo quello che vorrebbe> 

<non sarà un problema per lui>.

<ma invece di parlare sempre di me, parlami di te> dissi facendo un sorrisino fastidioso

<ti avevo già raccontato tutto nel bunker> 

<non ero tanto attenta sai?> risi facendogli fare lo stesso.

<abitavo nel Queens con mia madre...> 

<Cosa? abitavi nel Queens, non ti ho mai visto> 

<ero sempre da mio padre a Brooklin e poi tu non uscivi mai> 

<vero> 

<Hanno venduto la mia ragazza a Sicalis ma é toccata a me> disse lui senza un minimo di dispiacere.

<sono un sopravvissuto> continuò facendosi abbracciare da me.

<ma che ne dici ora di infilare quella chiavetta e iniziare?> disse 

<agli ordini fratello> 

<Che ne dici se iniziamo da quello di Holly> disse lui con un sorrisetto, non vedeva l'ora di rovinarla e per quanto io avessi iniziato a volerle bene, sotto sotto speravo nella stessa cosa.

<quanto cazzo era brutta a 12 anni> disse lui non appena ci apparve la sua foto da piccola.

<devi ammettere che ora è molto bella> dissi, era veramente bella e la cosa mi spaventava molto.

Stavamo per iniziare a sfogliare tutti i dettagli ma ci fermammo a causa di Friday.

 <signorina Stark, il signor Stark desidera vederla> disse lei facendomi sbuffare, <io me la so scampata sta volta> disse Neil esultando, molto probabilmente mio padre aveva scoperto dove fossimo stati. <anche lei> disse Friday facendomi ridere. <non credo proprio fratello> dissi ridendo, ridevamo e non capivamo neanche il motivo, eravamo letteralmente fottuti.

Another Me || Peter Parker Where stories live. Discover now