Another Me || Peter Parker

Capitolo 32

"Peter pov's"

Mi svegliai nonostante avessi le palpebre pesanti ed un forte mal di testa, ero nell'infermeria della torre e con me nessuno, erano sicuramente tutti nella sala riunioni a discutere su ciò che fosse successo anche se speravo fosse solo un brutto sogno.

A fatica mi alzai dal lettino e mi diressi verso la sala.

<Che intendiamo fare?> chiese Steve non accorgendosi della mia presenza.
<Ti sei svegliato, stai bene?> Disse Wanda dirigendosi verso la mia direzione nonostante tutti stessero discutendo.
<Un po' dolorante ma passerà> risposi.

Nella sala c'era il team al completo compresi T'challa e Fury, solo Bunners mancava.

<Che intendete farle, spararle e sperare che si ritrasformi? Killer Frost é troppo potente in questo momento, non si ritrasformerà con il dolore> disse Fury.
<Deve pur avere un altro punto debole> disse il re non conoscendo a piano la situazione.
<Il dolore> rispose Bucky.
<Solo?> Continuo il re.
<A quanto ne sappiamo si>

Il mio sguardo si rivolse successivamente sul signor Stark seduto sulla sua poltrona a fissare il vuoto, quello che aveva sentito non era per niente semplice e a quel che sapevamo poteva essere anche vero.

<Tony di qualcosa> disse Nat quasi supplicandolo.
Non rispose.
<É davvero tua.... Figlia?>
<Non lo so, io... N-non lo so> disse traballante.
<So solo che dobbiamo impedirle di fare onore al suo nome e di uccidere una vita innocente>.

<Non proprio innocente signor Stark, andrà sicuramente a vendicare sua madre> mi intromisi catturando l'attenzione di tutti, un silenzio si formò nella sala, uno di quelli che ti mettono un ansia pazzesca.
<Dobbiamo solo scoprire chi> dissi concludendo.

<Penso di sapere chi é stato> disse Fury cliccando un tasto sul suo portatile e aprendo una schermata davanti a tutti noi.
<Si chiama James Chirl, ex marito e patrigno della famiglia Connor, arrestato e condannato a 20 anni per violenza domestica e.....-si blocco un secondo prima di riprendere il discorso- sessuale su un minore>
<Sessuale?> Chiese Sam mostrando in sé un lieve timore.
<O mio dio> disse Nat mettendosi le mani fra i capelli.

Aveva veramente subito abusi? Aveva veramente subito tutto ciò, forse é dovuta a ciò la sua paura, i suoi incubi... Mi si strinse il cuore al solo pensiero...

<come facciamo a trovarla> ribadì il Re.
<Perché non provate con la scansione termica della città, voglio dire.. emm.. rilascia molta energia fredda dal suo corpo anche se non é trasformata, se é killer frost, un anomalia del genere é piú che visibile> dissi.
<Ragazzo, fattelo dire, sei un genio> disse Sam.
Stark senza neanche pensarci si avviò verso i suoi computer e fece una scansione profonda e accurata per poi risalire ad una posizione esatta, il porto abbandonato.

<Friday perché non mi colleghi alle telecamere della zona?> Ordinò Stark.
<Procedo signore> rispose l'intelligenza.

D'un tratto sugli schermi apparvero tutte le immagini catturate dalle telecamere di sicurezza ma di Killer Frost nessuna traccia.
<Eppure la scansione termica rileva un'energia di colore ma che sprigiona gelo> ribadì Steve.
<É lì sicuramente> disse Wanda.
<Sbaglio o c'è un'isoletta abbandonata, potrebbe essere lì> disse Sam illuminando tutta la squadra.
<É lì> disse Stark con sguardo fermo e minaccioso.
<Il piano?> Chiese Sam.
<Andiamo, la prendiamo e torniamo> disse Thor ritirando il suo martello e con un fulmine apparve il suo abito da combattimento.
<Vengo con voi> dissi massaggiandomi in collo dato che rilasciava qualche fitta di volta in volta.
<Non se ne parla neanche ragazzo, é pericolosa> disse Fury.
<Si ma é Hela, la mia migliore amica, non posso restare qui> dissi con fare superiore per mostrarmi all'altezza.
<Se dovessi morire, io ti ammazzo> disse Stark puntandomi il dito contro, non sapevo se ridere per quello che aveva appena detto o mantenermi serio, scelsi la seconda opzione.