POWER

STREGA

Buon lunedì miei lettori!

Ho amato scrivere questo capitolo.
Detto ciò,
Buona lettura🤍

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•Come hai fatto a farmi avere questo diario?
•Mi stai riempiendo di domande alle quali non voglio rispondere, tesoro.
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Arrivai a Shell Cottage, mi tolsi le scarpe e iniziai a spogliarmi mentre i miei occhi si posavano spesso sui liquori della dispensa.
Ho fatto diverse cose stupide a causa dell'alcol durante questo anno.
Un giorno mi recai ad Hogwarts, di notte, con il mio aspetto.
Mi sedetti per terra alla Torre di Astronomia, con i piedi a penzoloni a guardare semplicemente il cielo ma poi Severus ne venne a conoscenza a causa di Pix, il poltergeist di Hogwarts e mi portò a casa sua a Spinner's End; nonostante fosse arrabbiato, si prese cura di me, credo, io non ricordo quasi niente ma so che mi svegliai su un divano con una coperta calda sopra e con un mal di testa atroce.

Un altro giorno andai a trovare Grop, il fratello gigante di Hagrid, nella Foresta Proibita ma quando ritardai, Regulus ordinò a Kreacher di cercarmi così si recò lì per poi aiutarmi a smaterializzarmi; andare nella Foresta Proibita di notte non era una buona idea.

E poi piangevo.. quando bevevo troppo, la mia Occlumanzia, la mia freddezza, cedeva e ritornavo la Helena che non riusciva a credere a quello che stesse succedendo intorno a lei.
Regulus mi ascoltava, spesso e a volte avevo solo bisogno di piangere, rannicchiarmi per terra e abbracciarlo; Regulus poteva capirmi, anche lui aveva cercato questo rimedio anni prima, anche lui aveva cercato di accantonare il dolore bevendo e quindi gli promisi che non avrei toccato più nulla, come lui l'aveva promesso a me tempo fa.

Mi avevano tolto dalla circolazione qualsiasi tipo di bottiglia, ma spesso, quando le risorse per fare pozioni guaritrici non erano abbastanza, utilizzavo l'alcol per disinfettare, come fanno i babbani.

Non toccavo nulla da più di due mesi ma adesso ne avevo bisogno.
Presi una bottiglia di Whisky, la stappai e iniziai a bere direttamente da essa mentre continuavo a spogliarmi.
-"Signorina." saltai in aria quando vidi Asticello poggiato sul Bonsai posto nel grande tavolo con i calderoni e ingredienti per pozioni
-"Aveva promesso al signor Black di non toccare quelle cose."
Mi sedetti sullo sgabello di legno guardando quell'esserino verde e marrone -"Hai ragione.."
presi la bacchetta -"Wingardium Leviosa." feci fluttuare la bottiglia, inclinandola verso la mia bocca e continuai a bere -"Ho promesso di non toccarla ma non di berla." gli picchiettai la manina a forma di foglia mentre mi diedi la spinta con le mani sul tavolo da lavoro, per alzarmi dalla sedia.

Mi diressi in bagno, riempiendo la vasca di acqua e nel frattempo, la mia gola di Whisky.
Mi immersi, insaponando tutto, poggiandomi la testa sulla vasca mentre Asticello si sedette sul lavello, posto accanto a me -"Come sta?"
-"Una meraviglia." chiusi gli occhi concentrandomi sull'odore di miele e vaniglia e sull'acqua calda sulla mia pelle.
-"Il signor Black dove è? Non-non torna questa sera?" Mi voltai verso di lui e stava tremando, era visibilmente preoccupato -"No, adesso devo andare a casa dei miei e senti una cosa.." alzai il mio busto avvicinandomi più a lui -"Non voglio nessuno accanto in questo momento quindi.. perché sei qui?"
Si guardò attorno -"Oh.. ehm.. io.."
Alzai gli occhi al cielo mentre mi alzavo dalla vasca, tamponando poi la pelle con un accappatoio -"Fai parola con Regulus di questa cosa e.." mi abbassai per stare alla sua altezza
-"Ti spezzo le braccine." gli diedi un piccolo bacio sul bastoncino che io chiamavo faccia ormai -"Si accorgerà che il livello si è abbassato." indicò la bottiglia posta su di un mobiletto -"E invece no, perché ora andrò a casa dei miei e ne prenderò un'altra per sostituirla." feci un sorriso forzato.