SQUADRA

1.5K 119 131
                                    

Buon lunedì miei lettori!

C'è del drama in questo capitolo🙂

Buona lettura!🤍

——————————————
•Draco

Mi vestii elegante per l'occasione. Solito abito. Forse il preferito di Helena. In realtà mi faceva i complimenti per qualsiasi abito, ora invece non so più cosa ne penserebbe.

La cena si sarebbe svolta nella terrazza del ministero, coperta da lastre di vetro.
Sistemarono i tavoli non per gradi o mansioni, ma per età. Non ebbi mio padre accanto e per un attimo mi sentii rincuorato perché dovevo ascoltare Helena, non le sue parole su Helena.

Mi trovavo al tavolo con Damie, "la mia fidanzata."
Con Blaise, persona con cui non avevo più un rapporto.
Con Luna, Cedric e Newt.
Tre dell'Ordine contro un Mangiamorte.

Anche Regulus di sicuro era già qui, e con l'arrivo di questa supposizione, arrivò anche Tom.
Vestito interamente di nero, come al solito.

Il piano era aspettare che si sedesse per poi inserire la cimice sotto il tavolo che si sarebbe collegata a quella mia.

Tom si sedette al tavolo di fronte al mio, in lontananza. Era apparecchiato per tre.
Quel tavolo richiedeva la presenza anche del ministro, ma Tom chiese di voler mangiare da solo e, per protezione, con la sua guardia.

I camerieri si affrettarono a cambiare il tavolo e io tolsi la giacca per il nervosismo.
Non potevo nemmeno fare le svolte alle mie maniche a causa del marchio, e così decisi di riempirmi un bicchiere d'acqua per rinfrescare i nervi.
Entrò il ministro e poi Helena e alla sua vista la mia mano decise di bloccarsi. E così anche il mio respiro.

Portava un vestito blu notte, sembrava quasi nero. I capelli sciolti, lisci, dietro le orecchie.
Tacchi che la rendevano ancora più alta.
Era bellissima, ma pensavo ancora che struccata stesse meglio.
Speravo ancora che quel lusso fosse riservato a me.

Helena arrivò al suo tavolo, dopo aver lanciato uno sguardo a Rita Skeeter essendo che le aveva scattato una foto.

Tom si alzò dalla sedia e le diede due baci sulla guancia, mentre con la mano toccava la sua pelle nuda per la scollatura della schiena.

Helena:"Non ti scomodare, Tom."
Tom:"Sei la mia guardia personale. Per te questo e altro."
Helena:"Sempre così gentile."

Gli rivolse uno sorriso, di quelli finti.
Solito tono pieno di sarcasmo.
Si rivolgevano sempre quel tono e questo mi fece sperare che c'era ancora dell'odio tra i due e niente di più.

Si sedettero e lui versò del vino che Helena non bevve.

Tom:"Bel vestito."
Helena:"Grazie, anche il tuo."
Tom:"Peccato che non abbia scelto il blu. Non trovi?"
Helena:"Tranquillo, stai bene con il nero."
Tom:"Pensavo che mi volessi in casa tua."

Ora capisco perché Regulus non voleva darmi la cimice per questa cena.

Helena:"Se fosse andata così, forse, non mi avresti violentata. Non credi?"
Tom:"E cosa volevi? Avermi come fratello? Tuo padre non voleva questo per te, voleva qualcosa tra noi."
Helena:"Per questo scelse Vinda, lo so."

POWEROnde histórias criam vida. Descubra agora