POWER

SIGARETTA

Buon lunedì miei lettori!

Il Natale è alle porte🤪

Buona lettura!🤍

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•Non ti serve saperlo.
Quest'uomo mi disse che avrebbe voluto che mi esercitassi e da quel momento in poi non venni più lasciato da solo.
Mi faceva visita spesso e leggevamo
libri di magia.
Però, iniziai a sospettare che quell'uomo mentisse, così un giorno mi
mostrò cosa sapeva fare.
Prese una foglia dal giardino e
tramite la magia gli diede fuoco.
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Passai la giornata del 22 Dicembre in giro per negozi per acquistare vestiti nuovi dopo che Draco aveva preso i miei soldi dalla Gringott.
Dissi a Regulus che li avrei lasciati io a i miei genitori; semplicemente non avevo voglia che lui andasse a chiedere loro informazioni, quindi gli feci credere che avevamo parlato civilmente.
Alla fine glieli lasciai davvero, ma non entrai dentro casa, glieli posai nella buca delle lettere.

Avevo acquistato un completo per Lilith per l'incontro con Tom dell'indomani.
Pantalone nero a zampa di elefante, camicia bianca e un blazer sul tono del grigio.
Per l'incontro con mio padre, a sorpresa, sperando di incontrarlo nella mia Villa, acquistai un abito lungo e stretto di raso bordeaux.

-"Hai fatto compere?"
Nel pomeriggio quando tornai al cottage, Regulus mi guardava in un modo strano ma non mi andava di preoccuparmene.
-"Certo, tra poco è Natale, no?" sorrisi prendendo la bacchetta per la trasfigurazione e da Hellionor tornai me stessa.

I miei occhi, oscurati dagli occhiali da sole, si posarono su Draco; nonostante il freddo quella giornata di Dicembre regalava un Sole splendente e in più potevo studiare la situazione senza che i miei occhi fossero così trasparenti.
Era lì, seduto sul mio divano, con Regulus.
Passavano molto tempo insieme, in casa mia.

Mi avvicinai in cucina per prendere un succo all'ananas dal frigorifero, lo stavo versando nel bicchiere di vetro, quando sentii dei passi dietro le mie spalle.

-"Ti stai preparando per domani?"
Mi voltai del tutto, poggiandomi vicino al lavello, guardando quel ragazzo dagli occhi chiari -"Ti ferisci a qualcosa in particolare?" sorrisi mentre bevevo.
-"Forse.. Tom?" rispose alzando un sopracciglio.
-"Aah.." feci la finta sorpresa finendo il mio succo e poggiando, in un secondo momento, il bicchiere sul lavello.

Sollevai i miei occhiali da sole, unendoli ai capelli e lo guardai bene negli occhi, cosa che non facevo spesso -"Se non mi sbaglio avevi detto che non sei qui per me e che sei qui solo per sistemare delle robe nella tua vita. Quindi niente domande personali Malfoy.." gli accarezzai la spalla, cosa che non facevo spesso; toccarlo.
-"Hai novità su Tom?" chiesi.
-"No." diede una risposta secca.
-"E allora perché sei qui?" continuai a sorridere per poi raggirare la sua figura -"Vieni solo quando serve, eravamo rimasti così no? Altrimenti mi confondi."

Non lasciare Damie da sola Draco, è scortese.
D'altronde, sei "l'unica persona che le è rimasta."

Mi avvicinai al salotto e sembrava che Regulus stesse facendo finta di far qualcosa ma era chiaro che stava ascoltando.

Ero stanca di sentirmi gli occhi puntati addosso e le loro orecchie ben aperte per ascoltare e capire ogni cosa io dicessi, come due avvoltoi che aspettavano un mio passo falso.
Erano loro gli ospiti in casa mia, ma mi sentivo l'opposto.

-"Tutto bene Reg?" posai gli occhiali da sole sulla scrivania, facendogli notare che anche io capivo lui, che anch'io lo conoscevo a memoria.

Nelle restanti ore mi rinchiusi nella mia stanza.
Avevo acquistato una cena da poter gustare anche fredda così da non uscire dalla mia stanza non prima dell'indomani.
Regulus bussò alla mia porta per chiedermi se volessi mangiare ma ovviamente gli diedi una risposta negativa e durante la notte, quando nessuno poteva sentirmi, mi feci un bagno con il solito rituale che Severus mi aveva assegnato.
Portai anche i trucchi essenziali per Lilith, in questo modo, l'indomani, mi sarei preparata e smaterializzata dentro la mia stanza, per non vedere nessuno, per non mentire a nessuno, e per fare il mio dovere.